chapter 32 - twin flame

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dopo questo capitolo secondo me vi innamorerete di me, ne sono quasi sicura

importante: leggete lo spazio a fine capitolo che abbiamo delle decisioni da prendere! 

buona lettura! ❤️‍🔥

🔴🔴🔴🔴🔴



Era passato qualche giorno da quella serata, Rafe mi aveva scritto più volte per messaggio, scusandosi per come si era comportato. Sempre così con lui. Una cazzo di montagna russa impazzita. Non avevo nessuna intenzione di ricadere nella tela del ragno. In più, non ne ero nemmeno tentata. Non con JJ affianco.

Sì, avete capito bene. Avevo pensato molto al nostro rapporto da quando JJ aveva ammesso di essere geloso di me, in un qualche modo mi aveva sbattuto in faccia che non potevamo più negare che stesse succedendo qualcosa tra noi.

Pensavo, pensavo e pensavo.

La mia linea di pensieri fu interrotta bruscamente da JJ che entrò in casa di John B mentre stavo preparando il caffè. Quella caffettiera aveva tutte le carte in regola per diventare un'arma perché, dalla paura, ero già pronta per tirarla dietro ad un potenziale aggressore.

"Woah, mettila giù Harley Quinn" mi disse chiudendosi la porta alle spalle.
"Potresti evitare di entrare così di soppiatto?" chiesi mettendo giù la caffettiera.
"Se tu sei sorda non è colpa mia, sono arrivato in moto" si difese. Alzai gli occhi al cielo.

"Dove sono tutti?" mi chiese.
"John B al lavoro, Ki a casa sua e Pope lo stesso, credo" risposi.
"Cosa?! Ma io volevo andare a tuffarmi dagli scogli, oggi" disse lamentandosi come un bambino.
"Vai" gli risposi addentando un biscotto.
"Ma è un'ora di strada, non ha senso andare da solo" si lamentò ancora.

"Vieni con me" disse poi.
"Solo John B è pazzo a sufficienza da saltare con te da quegli scogli" risposi.
"Disse colei che surfa durante gli uragani e che corre in moto strafatta" mi riprese guardandomi male.
Beh, tutti i torti non ce li aveva.

"Coraggio, sarà stupendo, dai, io e te" mi tentò guardandomi con quei suoi bellissimi occhioni. Era impossibile dirgli di no.

Sospirai, poi feci un'espressione come per fargli capire che aveva vinto. Quando lo capì sorrise e venne verso di me per abbracciarmi e sollevarmi. Quando mi mise giù mi diede un bacio sulla fronte e aspettò che mi preparassi.

Uscimmo circa un'ora dopo, presi le chiavi della mia moto e mi ci avvicinai per montarci su.
"Ahm, cosa stai facendo?" mi chiese, probabilmente convinto che saremmo andati con la sua.
"La mia moto è due volte più veloce della tua" gli risposi mettendomi a cavallo della moto e infilandomi il casco.
"Certo, costa anche cinque volte tanto" rispose prendendo il suo casco. Si avvicinò anche lui guardandola bene.
"Posso guidarla io?" mi chiese sorridendomi.

Ok, JJ era irresistibile, ma non così irresistibile.
"Neanche per sogno" gli risposi.
"Cosa? Perché?"
"Tu lasceresti scopare la tua ragazza a un altro mentre guardi?" gli chiesi. Sembrò pensarci su un attimo, avevo scelto la persona sbagliata per fare questo esempio, perverso com'era.

"Beh, se dovessi-"
"Lascia stare! Sali" lo intimai facendo rombare la mia moto.
"Sei cattiva" disse salendo e tenendomi salde le mani sui fianchi. Rabbrividii a quel contatto.

E mi sentii ancora più vulnerabile quando si sistemò meglio dietro di me, eravamo praticamente attaccati. Accelerai un paio di volte da ferma prima di partire e sgommare via, JJ fu costretto a stringersi forte.

Quando entrai in città fui costretta a rallentare e il biondino dietro poté rilassarsi per un po'. Io invece un po' meno dal momento che cominciò a fare lo stronzo. Era attaccato alla mia schiena e muoveva le mani lentamente sulle mie cosce, quasi attaccato al mio inguine. Non proprio la cosa migliore da fare a una persona alla guida di una moto.

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