Io: oh harry mi dispiace non mi sento benissimo
gli dissi fissandolo nei suoi occhi color smeraldo, mentre il suo sguardo mi scrutava confuso
H:cos'è successo? ti riaccompagno in camera oppure puoi venire da me
mi propose lui col suo fare calmo e gentile forse sarei dovuta andare da mio fratello, ma sinceramente non ne avevo voglia di sentire altri assurdi piani
Io: certo harry mi farebbe molto piacere
gli risposi sorridendogli dolcemente.
~~~🌧~~~
arrivammo in poco tempo alla torre dei grifondoro. Harry mi raccontava di come aveva passato il natale dai Weasley con Fred e Georg che facevano continui scherzi al povero Ron.
H: ti do una mia maglia così per la notte stai più comoda
mi disse il ragazzo sorridendo tirando fuori dal suo baule una maglietta rossa rigorosamente dei grifondoro
Io: oh Potter questa è l'ultima volta che metto qualcosa dei grifondoro, ho pur sempre l'onore della mia casa da tenere alto
dissi scherzosa mentre mi toglievo l'uniforme rimanendo in intimo davanti a Harry che mi fissava con uno sguardo perso, mi infilai la sua maglia e poi mi avvicinai a lui lasciandogli un dolce bacio sulle labbra
Io: Harry ti prometto che festeggeremo il mio compleanno, solo non sta sera
H: Certo Misia non preoccuparti non importa
mi tranquillizzo lui con un sorriso angelico in viso.
ci accoccolammo nel letto e io mi appoggiai al suo petto e sincronizai il mio respiro col suo e ci misi poco a cadere tra le braccia di Morfeo. ma il mio riposo non durò molto visto che mi sveglia di soprassalto nel cuore della notte un dolore lancinante al braccio non mi lascia stare. Scrissi un bigliettino a Harry e cautamente uscii dalla stanza senza fare rumoreCiao Harry scusami ma sono dovuta scappare, ti riporterò la maglietta. buona giornata <3
~~~👥~~~
la stanchezza mi aveva ormai abbandonato, scesi fini nei freddi sotterranei e quando finalmente arrivai nella mia stanza sapevo già cosa mi attendeva. Aprii lentamente la porta sperando che il mio istinto si sbagliasse, ma invece
T: si può sapere dov'eri?
mi aggredii subito Tom
T: e quella maglia? eri con dei grifondoro?
M: Tom rilassati lasciala respirare
prese le mie difese Marcus
T: zittisciti Lestrange, tu rispondimi
disse puntandomi il dito contro
Io: e che cazzo Tom rilassati sono le 3:00, ti senti una persona normale?
lo attaccai io irritata, ma questo non fece altro che peggiorare la situazione. velocemente mi catapultò contro il muro facendomi da una brutta botta
M: TOM!
provò a richiamarlo Marcus senza successo
T: ora piccola stronzetta vedi di rispondermi, moderando il linguaggio
aveva un tono calmo quel calmo spaventoso che ti mette ancora più ansia e paura di un normale tono furioso
Io: ero con Harry
sussurrai col poco fiato che avevo visto che continuava a tenermi bloccata alla parete
T: eri con Potter?
domando abbastanza confuso
T: per quale motivo eri con Potter? non avevamo concordato questo nel piano
inizio a ragionarci sopra lui per trovare un collegamento
Io: non ero lì per il piano
dissi io freddamente
T: allora per quel cazzo di motivo eri lì?
chiese sempre più furioso
Io: perché me lo scopo Tom
il dorso della sua mano urto la mia guancia
M: Tom le fai male così!!
T: Lestrange fatti i cazzi tuoi
urlarono i due mentre Tom scagliava Marcus dall'altra parte della stanza
T: ora per il tuo bene sorellina dimmi che stai scherzando
Io: no Tom, lo so ho sbagliato, ma si ho perso la mia Verginità
T: e ora? cosa pensi di dire a nostro Padre?
chiese furioso col fuoco negli occhi
Io: nulla non deve sapere tutto
alle mie parole la sua presa si strinse di più
T: pensi non se ne accorga che non sei più pura? ti sei condannata da sola
aveva ragione, la storia della purezza era una stronzata di mio padre, a cui aveva condannato sia me che mio fratello da appena nati, e se la perdiamo, perdiamo anche l'integrità dei nostri poteri e li leghiamo a quella persona a meno che noi uccidiamo l'altro
Io: no Tom sai che non lo farò mai
T: ti toccherà farlo sorellina
rispose lui sorridendo
Io: no perché non diremo la verità a nostro Padre
T: e chi pensi mi impedirà di farlo
Io: io, noi sei in debito con me ti ricordi, me lo devi come favore e se non lo fai sai cosa succede
T: e cosa pensi di dire allora?Io: mi inventerò qualcosa, un aggressione. per un po' funzionerà
T: va bene, ma poi il mio debito sarà saldato
disse stringendomi la mano e sigillando l'accordo
Io: bene ora se non vi dispiace, andatevene entrambi
M: mi spiace ma non è possibile
Io: cosa stai dicendo Marcus?
domandai io abbastanza confusa
T: ah giusto stavo quasi per dimenticarmelo. non andiamo da nessuna parte perché ora noi tre torniamo a casa
Io: come a casa?
non ci stavo capendo nulla
M: vostro padre ci ha richiamati, c'è una riunione domani per l'entrata di un nuovo membro e vi vuole a presenziare. e io ovviamente dovrò stare con la mia famiglia
Io: Tom dimmi che è uno scherzo, ti prego. io non voglio venire
supplicai mio fratello mai il suo sguardo era freddo impassibile
T: oh si che ci verrai
rispose prendendo pre mano sia me che Marcus
T: Malfoy Manor
e ci smaterializzammo nella casa degli incubi
Spazio Scrittrice 🍄✨
Heyyy un nuovo capitolo pronto, chi sa cosa aspetta alla nostra povera Misia!?
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L'ALTRA FACCIA DELLA MEDAGLIA // Harry Potter
RomanceArtemisia, una ragazza all'apparenza normale ma piena di problemi e segreti da nascondere. Concepita per un solo fine e cresciuta con la stessa motivazione "tu servi a me. È inutile che provi a scappare senza di me non se niente di più di un piccol...