•24 problemi tra fratelli

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Io: oh harry  mi dispiace non mi sento benissimo

gli dissi fissandolo nei suoi occhi color smeraldo, mentre il suo sguardo mi scrutava confuso

H:cos'è successo? ti riaccompagno in camera oppure puoi venire da me

mi propose lui col suo fare calmo e gentile  forse sarei dovuta andare da mio fratello, ma sinceramente non ne avevo voglia di sentire altri assurdi piani

Io: certo harry mi farebbe molto piacere

gli risposi sorridendogli dolcemente.

~~~🌧~~~

arrivammo in poco tempo alla torre dei grifondoro. Harry mi raccontava di come aveva passato il natale dai Weasley con Fred e Georg che facevano continui scherzi al povero Ron.

H: ti do una mia maglia così per la notte stai più comoda

mi disse il ragazzo sorridendo tirando fuori dal suo baule una maglietta rossa rigorosamente dei grifondoro

Io: oh Potter questa è l'ultima volta che metto qualcosa dei grifondoro, ho pur sempre l'onore della mia casa da tenere alto

dissi scherzosa mentre mi toglievo l'uniforme rimanendo in intimo davanti a Harry che mi fissava con uno sguardo perso, mi infilai la sua maglia e poi mi avvicinai a lui lasciandogli un dolce bacio sulle labbra

Io: Harry ti prometto che festeggeremo il mio compleanno, solo non sta sera

H: Certo Misia non preoccuparti non importa

mi tranquillizzo lui con un sorriso angelico in viso.
ci accoccolammo nel letto e io mi appoggiai al suo petto e sincronizai il mio respiro col suo e ci misi poco a cadere tra le braccia di Morfeo. ma il mio riposo non durò molto visto che mi sveglia di soprassalto nel cuore della notte un dolore lancinante al braccio non mi lascia stare. Scrissi un bigliettino a Harry e cautamente uscii dalla stanza senza fare rumore

Ciao Harry scusami ma sono dovuta scappare, ti riporterò la maglietta. buona giornata <3

~~~👥~~~

la stanchezza mi aveva ormai abbandonato, scesi fini nei freddi sotterranei e quando finalmente arrivai nella mia stanza sapevo già cosa mi attendeva. Aprii lentamente la porta sperando che il mio istinto si sbagliasse, ma invece

T: si può sapere dov'eri?

mi aggredii subito Tom

T: e quella maglia? eri con dei grifondoro?

M: Tom rilassati lasciala respirare

prese le mie difese Marcus

T: zittisciti Lestrange, tu rispondimi

disse puntandomi il dito contro

Io: e che cazzo Tom rilassati sono le 3:00, ti senti una persona normale?

lo attaccai io irritata, ma questo non fece altro che peggiorare la situazione. velocemente mi catapultò contro il muro facendomi da una brutta botta

M: TOM!

provò a richiamarlo Marcus senza successo

T: ora piccola stronzetta vedi di rispondermi, moderando il linguaggio

aveva un tono calmo quel calmo spaventoso che ti mette ancora più ansia e paura di un normale tono furioso

Io: ero con Harry

sussurrai col poco fiato che avevo visto che continuava a tenermi bloccata alla parete

T: eri con Potter?

domando abbastanza confuso

T: per quale motivo eri con Potter? non avevamo concordato questo nel piano

inizio a ragionarci sopra lui per trovare un collegamento

Io: non ero lì per il piano

dissi io freddamente

T: allora per quel cazzo di motivo eri lì?

chiese sempre più furioso

Io: perché me lo scopo Tom

il dorso della sua mano urto la mia guancia

M: Tom le fai male così!!

T: Lestrange fatti i cazzi tuoi

urlarono i due mentre Tom scagliava Marcus dall'altra parte della stanza

T: ora per il tuo bene sorellina dimmi che stai scherzando

Io: no Tom, lo so ho sbagliato, ma si ho perso la mia Verginità

T: e ora? cosa pensi di dire a nostro Padre?

chiese furioso col fuoco negli occhi

Io: nulla non deve sapere tutto

alle mie parole la sua presa si strinse di più

T: pensi non se ne accorga che non sei più pura? ti sei condannata da sola

aveva ragione, la storia della purezza era una stronzata di mio padre, a cui aveva condannato sia me che mio fratello da appena nati, e se la perdiamo, perdiamo anche l'integrità dei nostri poteri e li leghiamo a quella persona  a meno che noi uccidiamo l'altro

Io: no Tom sai che non lo farò mai

T: ti toccherà farlo sorellina

rispose lui sorridendo

Io: no perché non diremo la verità a nostro Padre

T: e chi pensi mi impedirà di farlo

Io: io, noi sei in debito con me ti ricordi, me lo devi come favore  e se non lo fai sai cosa succede

T: e cosa pensi di dire allora?

Io: mi inventerò qualcosa, un aggressione. per un po' funzionerà

T: va bene, ma poi il mio debito sarà saldato

disse stringendomi la mano e sigillando l'accordo

Io: bene ora se non vi dispiace, andatevene entrambi

M: mi spiace ma non è possibile

Io: cosa stai dicendo Marcus?

domandai io abbastanza confusa

T: ah giusto stavo quasi per dimenticarmelo. non andiamo da nessuna parte perché ora noi tre torniamo a casa

Io: come a casa?

non ci stavo capendo nulla

M: vostro padre ci ha richiamati, c'è una riunione domani per l'entrata di un nuovo membro e vi vuole a presenziare. e io ovviamente dovrò stare con la mia famiglia

Io: Tom dimmi che è uno scherzo, ti prego. io non voglio venire

supplicai mio fratello mai il suo sguardo era freddo impassibile

T: oh si che ci verrai

rispose prendendo pre mano sia me che Marcus

T: Malfoy Manor

e ci smaterializzammo nella casa degli incubi 

Spazio Scrittrice 🍄✨

Heyyy un nuovo capitolo pronto, chi sa cosa aspetta alla nostra povera Misia!?

L'ALTRA FACCIA DELLA MEDAGLIA // Harry Potter Where stories live. Discover now