Capitolo 3 - Dungeon Master

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"Oh miei coraggiosi e fedeli aiutanti, quest'oggi voglio descrivervi e incantarvi con un mistero che si infittisce nella conosciuta città di Xandrax. In questo luogo i druidi guardiani del cancello, protettore della città stessa, si stanno preoccupando per le molteplici morti di cui vengono a conoscenza ogni giorno."
Eddie si stoppò sentendo i ragazzi iniziare a confabulare tra di loro, spostò gli occhi su ognuno di essi per capire cosa avessero già in mente ed abbozzò un sorriso divertito alzandosi dalla propria sedia con teatralità per tornare a prendere la scena non avendo finito il suo monologo.
"Ricordatevi, mai prendere alla leggera le vicende che si intersecano in questo mondo, ognuna di esse porta con sé segreti e misteri di cui nessuno di voi ha mai sentito parlare..."
Mentre diceva quelle parole smuoveva lentamente la mano sopra al tavolo da gioco.
"Allora... quale è il vostro primo passo?"

Da quando i quattro ragazzi, Mike, Will, Lucas e Dustin, avevano incontrato Eddie, non facevano altro che chiedergli di essere il Dungeon Master durante le loro maratone di D&D. Il suo modo di fare così egocentrico e plateale rendeva il gioco molto più interessante, e poi aveva un ottima fantasia riguardo ai diversi scenari e misteri da risolvere. Il volto di Eddie, mentre guardava i ragazzi provare a risolvere gli enigmi, lanciando dadi e borbottando tra di loro, aveva un ghigno divertito, e veniva coperto a volte dalla mano con la quale giocava con una ciocca dei suoi capelli ricci. Quando furono ormai vicini alla soluzione erano passate diverse ore e nessuno si accorse della presenza di Steve e Nancy alle loro spalle, ormai erano troppo presi dal gioco.
"Ottima deduzione Will! Ma un mistero ancora più assurdo ed intricato vi sta attendendo. Infatti entrando nella grande stanza luccicante ed esagonale incappate in un enorme libro dorato. Vi avvicinate e decidete di aprirlo con discrezione e delicatezza, ma al suo interno trovate solo del sangue! Le scritture riportare su di esso sono ormai illeggibili ed è solo in quel momento che vi accorgete della più macabra delle verità: macchie di sangue nascoste perfettamente ed impossibili da vedere a primo impatto, decorano in modo lugubre tutta la stanza fino a raggiungere una piccola porta in legno..."

Gli occhi di Steve non si erano spostati neanche per un secondo da Eddie, che girato di spalle si prendeva la scena con le sue parolone e quel suo modo di fare così scenico. Steve aveva le mani su i fianchi e un sorriso appena accennato sul volto, non si erano accorti di loro due, ma poco importava se poteva godersi quello spettacolo. In quel momento pensò che aveva proprio ragione a dire di essere molto convincente quando voleva, non lo credeva capace di attirare così tanti sguardi su di se in così poco tempo. Ed invece era lì anche lui, fossilizzato ad osservarlo e a squadrare ogni dettaglio del suo modo di fare e della sua persona, anche se forse quella era una cosa che stava facendo solo lui. A quel pensiero distolse lo sguardo arrossendo un po' e per sua fortuna, Nancy decise di intervenire ed interrompere il loro divertimento.
"Mike, si sta facendo tardi e Steve è venuto a prendere i ragazzi, non potete continuare domani?"
Gli sguardi di tutti si voltarono verso i due che avevano rovinato il momento.
"Che palle Nancy!! Va bene, va bene!"
Mike non era per niente felice di dover smettere, ma come da loro chiesto rimisero tutto al proprio posto tranquillizzati dalle parole di Eddie.
"Non vi preoccupate ragazzi, appena possiamo continuiamo, non mi scordo dove siamo arrivati! Sennò che Dungeon Master sarei?"
Sorrise scompigliando Dustin e Will dato che li aveva affianco.

Uscirono da casa Wheeler salutando i proprietari e poco dopo Eddie si avvicinò a Steve supplicante.
"Non è che per... puro caso... hai un posto anche per me in macchina?"
Steve roteò gli occhi sentendolo.
"Per tua fortuna, ci mancava giusto una persona per riempire la macchina! Ti faccio il favore solo perché è notte e tanto sono di passaggio!"
Lo disse così, senza neanche pensarci, senza neanche ragionare sul fatto che non era affatto di passaggio il campo delle roulotte, ma nessuno disse niente ed Eddie entrò in macchina insieme agli altri mettendosi nel posto del passeggero accanto a Steve.
"Harrington sei una salvezza! Quando avrò la patente ricambierò il favore! Lo giuro!"
Gli fece l'occhiolino divertito e Steve in risposta distolse lo sguardo ed ingranò la marcia per partire. Ma a che gioco stava giocando il capellone?

"Quindi da quanto tempo?"
Chiese Eddie mentre si guardava attorno e cercava una posa comoda per le proprie gambe, poi aprí il porta oggetti che aveva davanti curiosando.
"Munson! Che cosa stai combinando? La mia macchina! E poi di cosa stai parlando?"
Steve allungò una mano preoccupato cercando di chiudere lo sportello, mentre guardava davanti a se per non uscire fuori strada, sopratutto ora che aveva anche i ragazzi con se.
"No dico... da quanto tempo ti interessa D&D?"
Lo lasciò fare e sbuffò appena appoggiandosi pesantemente allo schienale del sedile.
"Mi pare di averne parlato questa mattina no? O mi sbaglio?"
Eddie annuí piano emettendo un mugolio divertito dato che non aveva capito dove volesse andare a parare, salutò poi i tre ragazzi che sarebbe rimasti a dormire a casa di Dustin.
"Mi raccomando miei prodi cavalieri... non arrendetevi mai alla paura! Combattete!"
Alzò il pugno ed i ragazzi ricambiarono il gesto sorridendo divertiti prima di andarsene.

Steve partí per la seconda volta e sospirò.
"Sei così infantile Munson!"
"Si! Sai ho dovuto ripetere la stessa classe per due anni! E sai che significa? Che ti interfacci con ragazzi sempre più piccoli... era impossibile diventassi maturo!"
Si giustificò così, anche se non era una vera e propria giustificazione, più un dato di fatto.
"Potevi essere la loro figura da seguire... l'albero maestro della nave chiamata scuola! No?"
"Ma Harrington, io sono l'albero maestro di D&D, o meglio.. il Dungeon Master! È una nomina di rilevanza eh!"
Steve sbuffò e poi ridacchiò appena per i suoi modi di fare.
"Si, ho decisamente notato come ti emoziona la cosa, sai?"
Sul volto di Eddie spuntò un sorriso dato che era tornato da solo su quel discorso.
"Anche io ho notato come mi hai squadrato in quella situazione, Harrington!"
Le guance di Steve diventarono rosse e continuò a guardare la strada cercando una frase con la quale ribattere, ma la mano di Eddie si appoggiò sulla sua spalla.
"Hey, ragazzone... potrai anche stare in silenzio, ma i tuoi pensieri si sono già fatti capire bene!"
Dopo quella frase spostò il bracco divertito e un po' arrossito a sua volta, da dove gli usciva tutta quella tranquillità nelle mosse e nei discorsi?

"Munson... sei decisamente un'idiota! Non che avessi qualche dubbio eh..."
Le parole di Steve uscirono senza neanche ragionare, anche perché in quel momento il suo cervello non connetteva proprio per niente.
"Dimmi qualcosa che non so!"
Lo sfidò divertito tanto per dargli noia.
"Mi spiace, ma non c'è tempo! Siamo ormai arrivati al campo!"
Fece cenno con la testa verso la sua roulotte e si fermò con la macchina di fronte ad essa.
"Oh... che peccato! È durato davvero poco questo viaggio! Beh allora buonanotte Harrington!"
Il ragazzo lo guardò mentre appoggiava una mano sullo sportello della macchina per aprirlo e d'istinto allungò una mano sul suo braccio.
"Aspetta..."
Il capellone si voltò perplesso e poi si guardò attorno.
"Ho scordato qualcosa?"
"No... in realtà volevo chiederti se... ecco un giorno hai voglia di insegnarmi a giocare a D&D!"
Sul volto di Eddie apparse un sorrisone
"Ma che domanda sciocca Steve! Certo che ne ho voglia! Sono felice che ti interessi anche solo provarci!"
Steve scostò lo sguardo, ma perché lo aveva detto? Le parole gli erano uscite completamente a caso... forse voleva solo vedere Eddie di nuovo immerso nel suo mondo e tutto preso da ciò.
"Beh si.. okay! Ora vai! Ciao! Buonanotte!"
Smosse la mano con la quale teneva il suo braccio fino ad un secondo prima.
"Buonanotte Harrington!"
Eddie ridacchiò divertito e si decise ad uscire dalla macchina, lo salutò poi con la mano vedendolo allontanarsi. Continuava ad avere quel sorriso sul volto mentre con una mano iniziò a toccarsi i capelli, quindi ora avevano una specie di appuntamento di D&D? Ma cosa poteva chiedere di meglio?


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Salve di nuovo 👀💕
I nostri ragazzi stanno iniziando ad avvicinarsi un po' troppo per due amiconi :3

Musica per l'anima || SteddieHikayelerin yaşadığı yer. Şimdi keşfedin