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jungkook spinse la porta della sua stanza con un piede e la richiuse dietro diloro non appena furono dentro, ridacchiando divertito quando il suoragazzo imprecò  dopo essere stato scaricato sul letto senzanessun preavviso.


jungkook sorrise, ma non si mosse, limitandosi a guardare compiaciuto Il visoarrossato del compagno.jimin ricambiò  Il suo sguardo.Le uniche fonti di luce nella stanza erano Il bagliore pallido della luna equello più caldo dei lampioni fuori dalla finestra, abbastanza per vedersichiaramente.
"Non mi sembra ancora vero di essere qui con te" disse rompendo ilSilenzio, lo pensava davvero.jimin gli sorrise dolcemente, si sposto più vicino fino a quando le lorofronti non furono premute l'una sull'altra."'Neanche a me" sussurró."Voglio restare cosí per sempre" jungkook chiuse gli occhi, poteva sentire ilrespiro del suo ragazzo sulla sua pelle.

Inumidì le sue labbra, guardando jimin ad un tratto serio.

Forse non era il momento ideale, ma jungkook sapeva di doverlo fare ora.Aveva gia aspettato troppo."Avrei dovuto dirtelo prima, ma..." trascinó nervosamente una mano sulpetto dell'altro. non sapeva come continuareEra difficile dirlo a parole
GI occhi di jimin si spalancarono, le sue iridi  Illuminavano l'intera stanza."Lo sai che parlare di come mi sento non è il mio forte" era persino piùansioso di quanto lo fosse stato quello stesso giorno mentre aspettavajimin.
quest'ultimo gli prese il viso tra le mani, obbligandolo a guardarlo.
"Anche io ti amo, amo tutto di te kook" disse senza rompere il contatto visivo. 

"ti amo cosi tanto''

Per quanto jungkook fosse frastornato dall'emozione e assordato dal battitodel suo stesso cuore, niente riusci a trattenerlo dallo stringere le bracciaattorno al collo di jimin per baciarlo.Forse stava piangendo e si era dimenticato di respirare, ma al momentoera molto piu importante riuscire a premere le labbra su quelle del suoragazzo.jimin ricambiò  con entusiasmo, facendo scorrere una mano tra I suoicapelli  mentre con l'altra gli cullava ancora Il viso.


SI staccarono soltanto quando furono entrambi senza fiato, ma senzaallontanarsi piu del necessario."Ti amo, ti amo davvero tanto" ripeté jimin accarezzandogli laguancia."Anche io ti amo, mi dispiace soltanto di non averlo detto prima"rispose jungkook  avvolgendo entrambe le gambe attorno al fianchi dell'altroper tirarlo ancora piu vicino. non sembrava essere mai abbastanza.


"Avremmo dovuto farlo entrambi, ma non voglio passare tutta la notte adiscutere su quello che avremmo dovuto fare" jimin premette le mani sulle spalle dell'altro, amava Il modo in culpoteva sentire i suoi muscoli contrarsi sotto alle sue dita.


Un singhiozzo inarticolato stuggi direttamente dalla  gola di jungkook quando jimin  inizió a baciargli il collo, la sua schiena s'incarcó.

Si fidava ciecamente di questo ragazzo, sembrava cosi giusto farlo.
"Non voglio lasciarti mai più" sussurró tracciando disegni astratti sullaparte bassa della schiena del moro, la sua pelle era morbida e caldacome sempre sotto alle sue dita. "Mai'"Perché credi che io ti lascerei andare via?" jimin rise posando le labbrasulla sua clavicola sporgente, soltanto per un Istante prima al scenderedetinitivamente sul suo petto.


jungkook si sentiva cosí caldo, come se lava fusa gli scorresse nelle vene aposto del sangue.Aveva davvero bisogno che jimin lo toccasse."Sei bellissimo" il biondo tracció una scia di baci giù lungo il suo sternoprendendosi cura della sua pelle pallida tino a tarla arrossare. 

"E non osare dire di no" aggiunse in fretta mordendo la zona sensibile appena sotto al suo pettorale per sottolineare il concetto.

jungkook non avrebbe potuto replicare nemmeno volendo. jimin gli  stavaslacciando i pantaloni e non c'era modo che si lamentasse .Alzò  i fianchi per facilitare l'operazione mentre il biondo gli stilava ijeans, dopodiché si tiro su a sedere per spogliare il compagno.Voleva sentire la sua pelle sulla sua e ogni singolo indumento era di troppo al momento.un istante dopo furono entrambi nudi e jimin lo stava baciando  di nuovostringendolo forte contro di se, mentre le sue mani vagavano ovunque
Baciare jimin era come baciare Il sole, era travolgente e non poteva farnea meno.Forse sarebbe rimasto accecato dalla sua luce, ma non  importavaAdesso voleva solo amarlo.


Tornò  a sdralarsi sul letto, trascinandolo di nuovo sopra di se senzainterrompere il bacio, aggrappandosi a lui con braccia e gambe perstargli il piú vicino possibile.Erano stati lontani troppo a lungo, non avrebbe mai permesso cheaccadesse di nuovo."Ti amo" sussurró di nuovo, ripetendolo ancora e ancora .Non riusciva più a smettere di dirlo.


"Anche io ti amo" gli rispose jimin ogni singola volta, a quel puntostavano tremando entrambi.jungkook poteva vedere quanto fossero lucidi gli occhi del biondo, le suepupille cosi dilatate da eclissare quasi completamente le Iridi scure.La sua pelle era arrossata e lucida di sudore.Faceva troppo caldo, ma non voleva nemmeno un millimetro di spaziotra loro.


Lo tenne stretto per tutta la notte, addormentandosi con la testa sul suopetto.
Per la prima volta in quella settimana dormí a lungo, svegliandosi soltanto oredopo a causa di un raggio di sole che lo colpi proprio negli occhi.Nonostante tutto quello rimaneva il miglior risveglio che avrebbe maipotuto sognare perché jimin era lì con lui.


"Da quando ti svegli da solo?" ridacchió il biondo senza smettere diaccarezzargli i capelli. "Non voglio sprecare neanche un secondo che potrei passare con te''disse tracciando con le dita le linee del suo petto.jungkook poteva sentire il suo cuore battere forte sotto ai suoi polpastrelli."Abbiamo tutta la vita davanti, non credo sia un problema" 

Ridacchiò il più piccolo.

''da quanto sei sveglio piccolo j''

''il giusto tempo per studiare la tua espressione facciale mentre dormi''

''starei qui a parlarne con qualche interesse in più ma..'' jungkook fece una piccola pausa, guardando ammaliato il collo invitante del più piccolo

"ma Sono le otto del mattino e dovremmo essere già a scuola " jimin rise contro i suoi capelli nascondendo guanto fosse contrariato da lasciare quel letto.

Continuò a ridere,stringendo la vita del maggiore con la mano destra, guardandolo successivamente dritto negli occhi.

''sei pronto a passare il resto della tua vita con me? ''

''Certamente piccolo j,c è da divertirsi''

jungkook sorrise ammaliato contro il le labbra sorridenti del biondo, portando la mano destra a stringere le coperte candide, tirandole al di sopra dei loro capi, nascondendo i corpi nudi che si dimenavano tra un bacio e l'altro.



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FINE.

ʀɪᴅɪɴDove le storie prendono vita. Scoprilo ora