You're Poetry For My Mind

Incomprensioni

Paura del domani 

sì ci penserò

benedico anche la pioggia se ci bagnerà

Anne entrò in camera di Harry dopo aver bussato un paio di volte, non aspettava mai che suo figlio la invitasse ad entrare.

"Buon giorno Harry!" trillò la donna avvicinandosi al letto.

"Buon giorno mamma. Dov'è Louis?" 

"L'ho visto uscire stamattina presto, pensavo lo sapessi." 

Harry fece uno sbadiglio e si grattò un occhio prima di riprendere a parlare.

"Non lo sapevo, se n'è andato senza dirmi niente." 

Anne notò una nota di dispiacere nella voce di suo figlio, si sedette sul letto per accarezzargli i morbidi ricci.

"Magari aveva un impegno e non voleva disturbarti Harry..." 

"O magari se n'è andato perchè ha sentito che tuo marito stanotte se l'è presa indirettamente con lui. Questa è la spiegazione che mi sembra più plausibile, non credi?" disse Harry alterandosi e indicando la porta.

"Cosa è successo? Era ubriaco?" chiese Anne.

Harry fece un cenno di assenso e si alzò per andare verso il bagno. Sua madre rimase seduta sul suo letto in attesa.

Dopo essersi lavato la faccia e i denti, Harry si guardò allo specchio e nella sua immagine riflessa vide un ragazzo stanco e abbattuto. Sfiorò il suo viso toccando il vetro con una mano e sospirò rumorosamente prima di tornare da sua madre.

"Papà è uscito spero." le chiese appoggiandosi allo stipite della porta.

"Sì, aveva delle cose da fare. La macchina dei pupazzetti aveva bisogno di essere revisionata." 

"Andiamo in salotto? Vorrei mangiare qualcosa prima di andare a cercare Louis..." 

Harry si diresse verso la cucina seguito da sua madre. Sarebbe andato a casa di Tomlinson e lo avrebbe abbracciato, questo per il momento era l'unico piano che gli era venuto in mente.

"Fuori piove tesoro, forse puoi prenderti la giornata di festa, che ne dici? Non credo riusciremo ad aprire..." 

Harry alzò la tenda della cucina, pioveva davvero forte. Per un attimo sperò che Louis non si fosse bagnato quella mattina. 

"Da quando piove mamma? O meglio, quando Louis è uscito pioveva già?" 

"Sì, infatti gli ho chiesto se voleva un ombrello, ma lui mi ha detto di non preoccuparmi e poi è uscito." 

"Era turbato?" 

"Mi ha sorriso, mi sembrava tranquillo, anche se non ha voluto che gli facessi il caffè." 

"Lui non beve il caffè, lo odia." rispose Harry continuando a guardare distrattamente fuori dalla finestra.

Era davvero una giornata grigia a Doncaster e Louis si sentiva ansioso mentre digitava il numero di sua madre per avere notizie.

"Pronto tesoro?" Jay rispose dopo due squilli.

"Ciao mamma, tutto bene? Dove siete?" 

"Stiamo aspettando che portino la zia nella sua camera. Lo zio Edo è andato a prendere il caffè alla macchinetta, lo sto aspettando su una panchina fuori nel giardino dell'ospedale, tu invece? Tutto bene?"