Capitolo 43

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*4 settembre *
Mi svegliai verso le 7:15 e diedi qualche bacio a Nico per svegliarlo.
N:buongiorno nana
C:buongiorno amore, le bimbe  staranno da Marti fino alle 17
N:va bene
ci alzammo e andammo a fare colazione.
Mangiammo soltanto un po' di frutta eravamo entrambi in ansia lui per il Mister e io per Ade. Il Mister si era arrabbiati con Nicolò perché ieri ha saltato l'allenamento senza dire nulla e Ade doveva partorire tre settimane prima quindi tra pochi giorni.
C:amore stai tranquillo il Mister non ti farà nulla
N:ho molta paura
C:tra quanto ti devi allenare?
N:adesso mi vesto e vado
C;io rimango qui in caso servissi ad Ade
N:va bene
Nico si alzò e andò in camera e dopo qualche minuto tornò.
N:vado nana a dopo
C:a dopo amore
lo baciai e se ne andò.
Mi alzai e andai in camera. Mi misi una maglietta a maniche corte e dei pantaloncini e tornai in salotto per mettermi sul divano.
Iniziai a guardare Instagram finché non mi arrivò una chiamata da Ade.
Mi alzai e risposi.
C:dimmi Ade
Ade;Ceci ho preso una scelta
C;cioè?
Ade:parto per l'Argentina per far crescere i piccoli la.
C:e Rom?
Ade;verrò qui in estate
C;no non esiste Rom ha bisogno di te, i piccoli hanno bisogno di un papà e io ho bisogno di te.
Ade:mi dispiace ma parto oggi
C;oh
Il mio telefono cadette sul divano,io ero immobile,distrutta.
Ade:Cecilia ci sei?Cecilia pronto
chiusi la chiamata e scoppiai a piangere. Sentii bussare alla porta.
Ade:Cecilia aprimi
C;no
Ade:aprii
C:no.
Non sentii più niente e poi entro qualcuno.
C;Ade ho detto di- amore..
N:nana cosa succede perché piangi
C:Ade sei ne va
Nico si mise vicino a me e appoggiai la testa sulla sua spalla
N:non piangere
C:apparte lei nessuna è una brava amica
Nico mi guardò.
C:promettimi che non mi lasci,anche se non sono perfetta
N:te lo prometto
C:giurin-giurello?
N:si nana giurin-giurello
continuai a piangere, non riuscivo a pensare che Ade lasciasse qui il suo amore e la sua migliore amica.
Sentii bussare alla porta
N:vado io tu resta qua
Nico andò ad aprire, chiusi gli occhi e sentii la voce di Ade.
Ade:mi fai entrare Nicolò?
C:no amore no
Ade:Ceci voglio soltanto parlare un secondino
Nico la fece entrare e mi ritrovai Ade davanti in ginocchio a fissarmi.
Ade:so che non lo vuoi neanche io vorrei lasciare così te e Rom ma sto facendo soltanto la cosa giusta
C;rom come l'ha presa?
Ade:tanto male
C:esci Ade
Ade:perché?
C:esci.
Ade si alzò al mi guardò triste.
Avrei voluto abbracciarla ma ero triste perché dopo tutto quello che ho fatto per lei lei se ne sta andando.
Ade uscì e io scoppiai a piangere ancora.
N:nana
C:mh?
Nico si avvicinò a mi abbracciò.
N:tu vuoi bene ad Ade?
feci di si con la testa
N:allora fermiamola
C:è testarda non si fermerà
N:se era così testarda non sarebbe mai venuta a Milano tu puoi convincerla ma piangere e respingerla non ti aiuterà quindi adesso ti asciughi quelle lacrime e andiamo da Ade a farla ragionare.
Nico mi trasmetteva una forza che avrei voluto urlare di sì ma avevo paura
N:Cecilia questa non sei tu. La mia Cecilia adesso si alzerebbe e andrebbe subito da Ade a dirle che è una fottuta scema che non può andarsene e lasciarci qua così QUINDI DOV'È LA MIA CECILIA?
ascoltai le parole di Nico e smisi di piangere
C:qua..
N:NON TI SENTO.
C;QUA.
N;E COSA FARÀ ADESSO?
C:ANDRÒ DA ADE A FARLA RAGIONARE PERCHÉ NON DEVE ANDARSENE
N:E COSA NON FARÀ?
C:NON RIMARRÀ SEDUTA SUL DIVANO A PIANGERE
N;BENE.
Nico mi asciugò le lacrime e mi alzai.
N:ANDIAMO.
uscii di casa molto arrabbiata e andai subito a casa di Ade. Davanti ad essa c'era già Rom.
Rom:non c'è nessuno dentro credo che stia per partire.
C;nono non oggi ne mai.
iniziai a camminare verso l'aeroporto infuriata.
Rom:non penserai di andare a piedi fino all'aeroporto
C:SI LO FARÒ
Rom:non arriverai mai in tempo.
C;INVECE SI.
N:non obbiettare Rom e cammina.
i ragazzi corsero per raggiungermi e io continuai a camminare.
Dopo un po' arrivammo dentro l'aeroporto.
Ade era su delle scale mobili che stava per salire sull'aereo.
C:ADELA GOMEZ VIENI SUBITO QUI.
Ade:no devo partire
C:HO DETTO DI VENIRE QUI.
Ad Ade si ruppero le acque e urlò.
per andare sulle scale mobili dovevi avere il biglietto ma non mi feci fermare da quei due stupidi bambocci grossi e corsi dalla mia migliore amica.
C:Adela stai entrando in travaglio dobbiamo portarti subito in ospedale.
Ade:no i miei bambini devono nascere in Argentina.
C:devi partorire tra poco non supereranno la Svizzera.
Ade:va bene.
scendemmo dalle scale mobili e Rom la abbracciò.
C:NON C'È TEMPO.
presi Ade per il braccio e cominciai a camminare molto velocemente, avremmo dovuto portare la macchina ma l'ospedale non era lontano.
Ade:in sala parto voglio Cecilia e Rom.
N:e io?
C:aspetti fuori Nico
N:va bene.
dopo qualche minuto arrivammo in ospedale e la fecero subito andare in sala parto ovviamente io e Rom la seguimmo.
Ade:dottoressa i bimbi nasceranno pre-maturi
dott:no stia tranquilla prenda dei respiri e poi iniziamo.
Ade prese dei respiri mentre io e Rom le tenevamo le mani.
dott:allora al mio tre Adela spingi
Ade;va bene
dott:uno,due,tre spingi.
Ade spinse, sul suo viso c'era una smorfia di dolore.
C:Ade ce la puoi fare
Rom:si amore ci siamo noi
dott:uno,due,tre spingi
Ade spinse ancora
dott:inizio a vedere una testina spingi ancora al mio tre. Uno,due tre spingi.
Ade spinse e uscì Romeo.
dott:facciamoli uscire entrambi poi il papà taglia i cordoni e li laviamo.
Ade:va bene
dott:uno,due, tre spingi.
Ade spinse ancora e ancora per un paio di volte finché non uscì anche la bimba Cecilia.
dott:perfetto. Sono stupendi ora il padre deve tagliare il cordone ombelicale di entrambi.
Rom mollò la mano di Ade e si avvicinò alla dottoressa.
dott:devi tagliare qui e qui
Rom tagliò entrambi i cordoni ombelicali e diedero ad Ade i bimbi.
C:sono bellissimi come i genitori.
Ade:si
dott:adesso facciamo il bagnetto ad entrambi e poi abbiamo fatto tutto.
C:tra quanto dimetterete Ade?
dott:se è tutto apposto oggi
C:va bene
puliromo sia Romeo che la piccola Cecilia.
dott:che nomi avete scelto?
Ade:Romeo e Cecilia
dott:Cecilia come la tua amica
Ade:si
dott;bello
appena finirono di lavarli li diedero ad Ade.
dott;potete andare in stanza
C:va bene
Ade si alzò
Rom;posso tenerli
Ade:certo sono tuoi
Ade diede i piccolini a Rom e non avevo mai visto Rom così felice.
Uscimmo dalla sala parto e c'era tutta la squadra pronta ad accogliere Romeo e Cecilia.
Ade:grazie ragazzi
i ragazzi non calcolarlo Ade e si avvicinarono a Rom e i bimbi.
Ade rimase immobile e andò in stanza. Io la seguii e Nico seguì me.
Ade si sedette sul lettino.
Ade:perché la gente calcola i bambini soltanto?
C;Ade..
Ade:no Ade niente in Argentina avrebbero accolto sia me che i bambini appena mi dimettono parto.
C;e Rom,non pensi a lui?non lo ami?
Ade:lo amo da morire
N:amare una persona da morire significa mettere il suo bene prima del tuo
Ade:amo di più me e i miei bambini.
Vidi Rom entrare triste
Rom:ah allora è così.
Ade:no amore
Rom:lo hai appena detto
Ade:posso spiegare
Rom:non c'è nulla da spiegare pensi soltanto a te stessa.
Gli occhi di Ade si riempirono di lacrime.
Rom:ma sai che c'è Adela?va bene. Partì per l'Argentina con i tuoi bambini e non parlarmi mai più.
Rom lasciò Romeo e Cecilia ad Ade e se ne andò piangendo.
C:Nico insegui Rom
N:ma
C;VAI.
Nico corse e seguì Rom mentre io mi misi vicina ad Ade.
C:io so che lo ami ma vedi me e Nico? Io ho messo prima lui che me, così funziona l'amore devi mettere prima Rom e i bimbi e poi te.
Ade:appena torna gli do delle spiegazioni.
C:si e poi?
Ade:parto.
C:Adela
Ade:lui non può impedirmi di vivere la mia vita
C;ALLORA NON LO AMI,DILLO.
Ade:io,io lo amo
C;allora fai tutto. Buttati sotto un camion per lui,non partire per lui.
Ade mi guardò.
C;o rinunci alla tua vita perfetta o rinunci a lui.
i ragazzi arrivarono.
Rom tenne la testa bassa.
Ade:amore..
Rom:dimmi
Ade:vuoi venire con me in Argentina?
Rom la fissò.
C:ADEE o lui o l'Argentina.
Ade non ci pensò nemmeno.
Ade:per quanto io ami l'Argentina preferisco rimanere con Rom
Rom sorrise.
C:ragazziii sono le 15 io e Nico dobbiamo andare a casa e poi a prendere le bimbe
Ade:dove sono?
C:da marti ma lei è un po' troppo lontana e con il traffico che c'è ci metteremo un ora e entro le 17 dobbiamo essere lì e dobbiamo fare una sosta a casa per prendere un paio di cose.
Ade:ah va bene
N:OMMERDA
C;cosa Nico?
N:ROM DOBBIAMO PARLARE.
Nico e Rom uscirono dalla stanza.
POV'S NICO
uscii dalla stanza insieme a Rom velocemente.
N:quattro mesi fa c'era il loro compleanno
Rom;CI SIAMO DIMENTICATI LA MACCHINA PER CECILIA
N:SI CAZZO
Rom;MERDA MERDA sono passati quattro mesi come facciamo?
N:fai addormentare Ade e vai a prendere l'auto. Dovrebbe essere ancora parcheggiata nel ristorante dopodiché portala nel garage di Ade e la mostrerò io a Cecilia
Rom:va bene.
FINE POV'S NICO
i ragazzi rientrarono.
N:andiamo nana
C;si Ade chiamami se ti dimettono prima
Ade:lo farò ciao ragazzi a dopo
Io e Nico uscimmo e ovviamente iniziò a piovere.
C;merda non ho un ombrello e da qui a casa nostra è lontano.
N:fa freddo vuoi la mia felpa?
C:no non serve tranquillo
N:si tieni
Nico si tolse la felpa nonostante avesse soltanto le maniche corte e me la diede.
Io mi misi la sua felpa e iniziai a camminare sotto la pioggia.
N:a quest'ora la maggior parte dei negozi sono chiusi.
mi avvicinai a Nico e lo abbracciai per fargli calore.
C:usati come felpa umana così non prendi freddo.
N:ti amo nana
C:anch'io Nico e non voglio amare nessun altro se non sei tu.
Continuammo a camminare abbracciati sotto la pioggia.
Dopo 30 minuti arrivammo a casa bagnati fradici.
A Nico arrivò un messaggio e sorrise.
C;chi è?MI TRADISCI?stronzo.
N:nana calma è soltanto Rom
C:sei formaggino?
N:eh?
C:sei formaggino?
N:cosa vuoi dire?
C:sei gheo?
N:no amore ho una sorpresa per te ma Rom doveva completare la missione
C;quindi Rom non è in ospedale con Ade?
N:ade sta dormendo.
C;va bene.
N:ti conviene andare a cambiarti
C;hai ragione però prima.
mi avvicinai a lui e lo baciai.
C:ti amo cucciolo mio
N:anch'io nana
andai in camera e tolsi tutti i vestiti bagnati per mettermi dei jeans e un'altra felpa di Nico rubata dal suo armadio.
tornai in salotto e anche Nico si era cambiato si era messo una maglietta e dei pantaloni neri molto carini.
C;ha smesso di piovere?
N:stranamente si, ma quella è la mia felpa?
C:stranamente si
N:okay ora dobbiamo uscire per la sorpresa ma ti devo bendare.
C:nooo
N:sisisi
Nico mi mise una benda sugli occhi e uscimmo.
Mi stava portando da qualche parte ma non sapevo dove.
N:stai attenta che c'è una discesa
C:oddio dove mi stai portando
N:eeeh
ci fermammo d'improvviso.
N:ti piacerà tanto questa sorpresa.
Nico mi tolse la benda e mi veniva quasi da piangere.
C:tu sei pazzo.
mi voltai verso Nico.
N:questo sarebbe dovuto essere il tuo regalo per il compleanno ma ho una brutta memoria
C;tranquillo ti amo.
Nico mi aveva regalato la macchina dei miei sogni.
Una mclaren lilla.
N:per prendere le bimbe andiamo con la mia macchina
C;si ovvio.
uscii dal garage di Ade saltellando e salii nella macchina di Nico.
Iniziammo il nostro viaggio da un'ora.
N:marti non poteva prendersi un appartamento vicino a casa nostra no eh
C;passerà il tempo.
N:uffa
Nico accese la radio.
Appena finii una canzone ne partì un'altra. NON POTEVO CREDERE ALLE MIE ORECCHIE.
Guardai Nico.
N:ti prego no
C;siii
partì il ritornello
C:once della noche en Managua,Nicaragua. Me gustas los aviones me gustas tù, me gusta viajar me gustas tù.
Continuai a cantare quella canzone finché non finì.
N:tu sei pazza.
C:pazza di te e di quella canzone.
Nico sorrise.
C:PREPARATI AL CONCERTO PIÙ BELLO DI SEMPRE.
N:no cosa vuoi mettere?
C;ho preparato una chiavetta USB per queste canzoni
N:quali
C:L'ALBUM DI OLIVIA RODRIGO
N:amore no
C;SISISI.
Misi la chiavetta USB.
C;so che non sai una parola di inglese ma devi cantare con me Nico
N:lo faccio solo perché sei tu.
C:e chi sono io per te?
N:l'unica donna che voglio
C;BENE QUINDI SEI PRONTO A CANTARE?
N:SI
Cantammo tutto l'album di Olivia di 34 minuti e 41 secondi e ora mancavano 21 minuti di macchina.
C:Nico
N:nana dimmi
C:quando smetterai di amarmi?
N:in effetti c'è un giorno in cui smetterò di amarti
C;quando..?
abbassi la testa.
Nico mi alzò la testa con due dita.
N:il 31 febbraio del duemilamai
sorrisi.
C:e perché ami me?
N:perché da quando ti ho vista ho capito che volevo portarti all'altare.
C:ti amo.
N:anch'io.
mi arrivò una chiamata all'improvviso.
N:chi è?
C:tua sorella
N:rispondi.
risposi preoccupata.
*in chiamata con Marti*
C;hey marti dimmi
Marti:so che state quasi per arrivare ma le bimbe vogliono rimanere qua va bene se venite tra un'ora?
C:e per un'ora che facciamo?
Marti:non lo so troverete qualcosa.
C;va bene ciao
Marti:ciao
*fine chiamata con Marti*
C:dobbiamo andare a prendere le bimbe tra un'ora
N:e ora che facciamo.
C;io avrei una bella idea.
Nico guidò fino ad arrivare ad un parcheggio enorme dove non c'era nessuno.
Andammo nei posti dietro a distenderci e iniziammo a baciarci con molta passione.
🔞
Tra un bacio e l'altro iniziammo a spogliarci a vicenda.
N:dici che non ci noterà nessuno?
C:mhmh tranquillo.
Ero eccitata,molto eccitata e lo volevo con tutta me stessa.
Iniziai a muovere i miei fianchi lentamente sopra la sua intimità e lo sentii gemere.
C:ti piace eh Nicolò
N:mhmh
dopo un po' invertimmo le posizioni, lui prese un preservativo dal portafoglio e se lo mise per poi entrare dentro di me con spinte forti e convinte.
Uscì un urlo dalla mia bocca di piacere.
N:shh non urlare troppo forte.
continuammo a farlo per un po' e dopo finimmo.
fine🔞
C;dobbiamo farci una doccia prima di andare dalle bimbe
N:non credo si possa trovare una doccia in un parcheggio le bambine non sentiranno nulla
C:Nicolò lo sentiranno.
N:no Cecilia
C;COME MI HAI CHIAMATA?
N:CECILIA
C;SAI COSA NICOLÒ? VAI TU A PRENDERE LE BAMBINE ANCHE SE PUZZI DI SESSO IO NON CI VADO.
N:VA BENE.
Mi vestii e uscii dalla macchina sbattendo la porta.
Nico partì lasciandomi là in un parcheggio in un posto ma non sapevo ne dove ne perché.
Scoppiai a piangere presa dal panico,avevo esagerato non dovevo arrabbiarmi ma ero nervosa.
Erano 10 minuti che ero là continuando a piangere finché non sentii una mano grande asciugarmi le lacrime.
Mi voltai e notai che era Nico.
Lo abbracciai piangendo.
C:scusa scusa scusa
N:tranquilla nana sono io un coglione.
C:andiamo a prendere le bimbe
N:non vuoi farti una doccia?
C:no non mi importa la farò a casa.
N:va bene.
salii nella macchina di Nico e andammo a casa di marti.
Bussai alla porta con un sorriso e mi aprì Becky.
C;ciao piccina
Reb:mamma papà
Becky mi saltò in braccio e le diedi un bacino sulla guancia.
N;ciao amore
Reb:mi siete mancati.
C:anche tu ci sei mancata.
Marti raggiunse la porta con in braccio Tilde.
Marti:ciao ragazzi
N:ciao sorellina
C:ciao Marti
Marti:vinia sta guardando la TV la chiamo.
Marti rientrò e tornò con Vinia e tenendo sempre in braccio Tilde.
Vinia:ciao mamma ciao papà
C:ciao amorino
N:ciao piccolina di papà
Marti:ecco Nico tieni Tilde
Marti diede Tilde a Nico.
N:ora andiamo ciao Marti
C:bimbe salutate la zia.
Reb:ciao ziaaa
Vinia:ciao ciao zia
Feci scendere Becky e iniziammo a camminare verso la macchina di Nico.
Misi le bimbe nei seggiolini e mi sedetti come sempre dietro con Becky e Vinia mentre Tilde era davanti con Nico.
Dopo un'ora arrivammo a casa.
Scesimo dalla macchina e entrammo a casa.
Reb:Vinia,papà giochiamo?
N:si
Vinia:sii
Reb:papà prova a prenderci
Becky e Vinia iniziarono a correre e Nico cominciò a seguirle.
Andai in bagno a farmi una doccia e dopo andai in camera.
Misi un vestito leggero e mi arrivò una chiamata da Ade.
*in chiamata con Ade*
C:dimmi Ade
Ade:mi hanno dimessa
C:BENEE adesso passo a prenderti
Ade:tu?
C;si
Ade:aah a piedi
C;no
Ade:ah va bene
C;ciao ciao.
*fine chiamata con Ade*
Andai in salotto. Becky, Vinia e Nico stavano ancora correndo.
C:ragazzi devo andare a prendere Ade dall'ospedale a dopo
N:a dopo nana
Reb:a dopo mamma
Vinia:ciao mamma.
C:Nico le chiavi della mia macchina?
Nico mi lanciò le chiavi e io le presi al volo.
C:grazie.
uscii e andai nel garage di Ade. Oltre alle chiavi c'era anche un portachiavi con un ponpon lilla
C:aaah quanto amo Nico.
Misi in moto per la prima volta la mia macchina e iniziai a guidarla.
La amavo già.
Dopo 10 minuti arrivai davanti all'ospedale dove c'era già Ade.
C;sali bellezza
Ade:e i bambini
C;li dovrai tenere tu
Ade;va bene..
Ade salì con i bimbi e partii.
Ade;è tua?
C:si me l'ha regalata Nico doveva darmela il giorno del mio compleanno
Ade:credo che sia da parte di tutti ti ricordi che li avevamo visti in quel negozio di macchina
C;sii e Agus non ha mai guidato.
Ade:che carini
C;si ti porto a casa?
Ade;si grazie
Portai Ade a casa sua e poi andai a casa.
C;eccomi
N:ciaoo
Reb:ciao mamma
Vinia:ciao mammaaaa
N:sono le 20 mangiamo e dopo nanna
Reb:va bene
C:cosa mangiamo
N:cucino io per le mie 4 donnine
C;grazie amore
Misi Vinia e Tilde nel seggiolone mentre feci sedere Becky sulla sedia.
Mi sedetti anch'io e aspettai.
Nico aveva fatto per me, Becky e Vinia e Ovviamente anche per lui il pokè e per Tilde un omogeneizzato alla carne.
Reb:buono papà
C;si papà è bravissimo a fare il pokè
Vinia;bravo papà
N:grazie amori miei
Nico sorrideva mentre cercava di dare di mangiare a Tilde.
Appena finimmo di mangiare mi alzai.
N:amore non serve che pulisci tu la tavola e i piatti faccio io, metti le bimbe a letto
C:va bene
Presi Tilde in braccio e feci scendere Vinia dal seggiolone e Becky dalla sedia.
C:andiamo a nanna
portai le bimbe nella loro cameretta, misi Tilde nella culla e Becky e Vinia nel loro lettino.
Presi una fiaba e iniziai a leggerla alle bimbe finché non si addormentarono e misi via la fiaba e andai da Nico chiudendo la porta della loro cameretta.
Nico aveva già pulito i piatti e la tavola.
C:sei bravissimo amore ti amo ma perché hai deciso proprio oggi di fare il pokè?
N:perché oggi di 5 anni fa ci siamo fidanzati
C;mamma mia te lo ricordi?
N:eccome.
C;dopo che Lauti ci ha interrotto il giorno prima mi hai detto che mi facevi una sorpresa e mi hai portato a mangiare pokè in un prato magnifico dove mi hai baciata.
N:si e da lì non ho più guardato nessuna ragazza
C:e io nessun ragazzo
N:mamma mia ma ci pensi?eravamo così amici e non avrei mai pensato di piacerti
C;nemmeno io
Nico mi guardò sorridendo.
N:grazie nana
C;di nulla amore io ti amo alla follia e non riesco ad amare nessun altro.
N:così mi fai piangere
C;sisi perché tu fai tutto il duro con quasi tutti però sei un tenerone, vieni qua.
Nico si avvicinò a me e ci abbracciammo.
A Nico scese qualche lacrima.
C:non piangere
N:si invece sei la ragazza migliore al mondo e io sono così fortunato ad averti solo per me e chi non ti ha visto perfetta non ha visto la vera te e la colpa è solo loro perché una ragazza come te non si trova.
C;non dire così
N:si i miei genitori all'inizio ti odiavano ma non lo facevano veramente volevano che io ti portassi all'altare immediatamente.
C;davvero?
N:si me lo ha detto mia madre
C:mio fratello ti adora e all'inizio non si fidava di te perché non ti conosceva bene ma ha visto che persona sei e quanto ci tieni a me.
N:i tuoi genitori?
C:loro beh non ci vedono nulla di male in te.
N:posso dirti una cosa che saprai solo tu?
C:si
N:ma non dirla.
C:va bene
N:la prima volta che ci siamo visti, io ero già innamorato di te ho visto molte delle tue foto instagram e ti seguo su instagram da prima che ci conoscessimo
C:la tua ragazza lo sapeva?
N:per fortuna no ma da quando ci siamo conosciuti ha notato che ero innamorato
mi arrivò una chiamata
N:chi è a quest'ora?è quasi mezzanotte
controllai il telefono
C;è Ade
N:va bene
risposi.
Ade:CECILIA
C;dimmi Ade
Ade:sto impazzendo entrambi o bimbi non smettono di piangere sto andando in panico.
C:Romelu?
Ade:non sa cosa fate
C:non avete esperienze con i bambini
Ade:no ti prego potete venire tu e Nico
Guardai Nico che non stava sentendo la chiamata.
Ade:ti prego Ceci non so che fare
C;ma Ade.
Nico ignaro della situazione iniziò a provocarmi vedendomi dietro e massaggiando le mie spalle.
Avrei voluto finire a letto con lui ma servivo ad Ade
Ade:ti prego venite
C:sei sicura al 100% che hai bisogno di una mano?
Ade:si.
feci uno sguardo triste
C;arriviamo.
spensi la chiamata e appoggiai il telefono.
Sentii i baci di Nico sul collo e ancora una volta avrei voluto andare in camera a finire il lavoro che stava iniziando Nico ma Ade aveva bisogno di me.
C:sai che vorrei tantissimo farlo ma Ade ha bisogno di noi
N:come mai?
C:Romeo e Cecilia non smettono di piangere e Ade e Rom non ci sanno fare con i bambini
N:ma io ho tanta voglia di andare in camera e baciare ogni parte del tuo corpo
C:lo so amore
N:uffa
C:appena torniamo puoi baciarmi quanto vuoi ovunque vuoi
N:anche se continuo per tutta la notte?
C:si
N:va bene dai
C:come facciamo con le bimbe
N:dobbiamo fare presto perché se si svegliano
C:si andiamo non perdiamo tempo.
uscimmo di casa e andammo a casa di Ade.
I bambini stavano piangendo.
Ade:finalmente
N;finalmente un corno che ci avete interrotti
Rom:ci dispiace ma ci serve una mano.
C;vedo.
Ade:dateci una mano.
C:ragazzi cosa avete provato a fare?
Ade:li abbiamo tenuti in braccio abbiamo cantato qualche ninna nanna e basta
C;portateli fuori a fare una passeggiatina in carrozzina
Ade;era così facile?
C;non camminare soltanto cantate un po' e scherzate
Ade:va bene grazie ragazzi potete venire con noi a fare la passeggiata?
N:no ci dispiace abbiamo le bimbe a casa
Ade:portatele
C:no si sveglierebbero
Ade:va bene grazie ragazzi ciao
C;ciao
N:ciao
io e Nico uscimmo e tornammo a casa.
Appena chiusi la porta mi ritrovai Nico davanti che iniziò a baciarmi.
N:il tempo è iniziato e non voglio perdere un secondo.
Nico mi prese in braccio e continuò a baciarmi.
Mi portò in camera in braccio continuando a baciarmi e fece cadere sul letto entrambi apposta. Mentre continuava a baciarmi mi tolse I jeans e la sua felpa facendomi rimanere in intimo.
Pensavo volesse scoparmi fino a domani mattina ma lui è diverso e non pensa solo a quello.
Mi fece rimanere in intimo e abbracciandomi continuò a baciarmi.
C;quindi non vuoi fare niente
N:voglio soltanto baciarti perché baciare te è la miglior cosa che possa desiderare.
quella frase mi rimase impressa in testa, Nicolò era l'unico ragazzo ad amarmi così tanto, mi amava infinitamente e non avrei mai pensato che un umano di genere maschile potesse essere così.
Nico continuò a baciarmi e io avevo un sonno lancinante ma non volevo renderlo triste quindi anche se erano ormai le 4 di mattina rimasi sveglia e Nico continuò a baciarmi.
C:domani non hai gli allenamenti?
N:si ma voglio continuare a baciarti hai detto che potevo baciarti tutta la notte
C;hai ragione l'ho detto quindi va bene fallo.
N:se hai sonno dormi, tranquilla ti bacio soltanto non voglio fare cose oscene
C:anche se le facessi mi andrebbe bene ma non voglio vederti triste
N:non mi fai triste anzi sono già il ragazzo più felice di sempre soltanto perché posso baciare la ragazza che amo di più nel mondo, dormi nana
C;va bene grazie tu continua pure a baciarmi per quanto vuoi ma quando hai sonno dormi
N:va bene
C:domani a che ora hai la sveglia?
N:alle 7
C:va bene buonanotte amore mio
N:buonanotte nana
Nico continuò a baciarmi e io mi addormentai.








SPAZIO AUTRICE
eccomi con un nuovo capitolo, spero che vi piaccia a presto

un amore inaspettato 💙Where stories live. Discover now