A Gentleman's Agreement [Sterek/Teen Wolf]

Capitolo 9

Il viaggio di ritorno a casa di Derek è relativamente silenzioso, ma è un silenzio confortevole. La radio riempie il silenzio tra loro. Stiles si appisola un po' durante il viaggio, senza rendersi conto di quanto sia tardi e di quanto sia stanco. Il bacio con Derek gli ha dato molto da fare.

Non passa molto tempo prima che Derek accosti all'appartamento di Stiles.

"Grazie per essere venuto con me e... per tutto".

"Non c'è di che. È stato divertente".

Derek gli fa un mezzo sorriso. "Sì, lo è stato". Il suo viso si abbassa un po' dopo averlo detto e Stiles non sa bene come interpretarlo.

"Ehi, il prossimo fine settimana c'è una band di cui mi hanno parlato i miei compagni di classe che si esibisce in questo bar. Vuoi venire con me?".

"Sì. Fammi sapere quando".

"Certo. Ti mando un messaggio o qualcosa del genere". Sta prendendo tempo, lo sa, ma è solo perché vorrebbe che Derek gli desse il bacio della buonanotte, ma non c'è modo che accada. Non c'è nessuno che possa fingere per ora.

"Ok. Ci vediamo?".

"Certo. Notte, Derek". Stiles spalanca la porta perché deve uscire subito prima di dire o fare qualcosa di cui si pentirà.

"Buonanotte, Stiles".

Stiles esce, saluta con la mano quando entra nell'edificio e guarda Derek che ricambia il saluto e se ne va.

Passa il resto della notte a rivedere tutte le loro interazioni, ogni tocco, ogni bacio, nella sua testa mentre è a letto. Pensa a come si sentivano le labbra di Derek contro le sue, a quanto erano calde le mani di Derek sui suoi fianchi, a quanto era bello essere così vicini a Derek. Dio, sta così male per Derek e non sa cosa fare.

Non può fare nulla. Sono amici, amici con benefici a volte finti. E non ha idea di come trasformare questi finti vantaggi in realtà.

Spera che si crei qualcosa che lo renda possibile. Spera solo che accada il prima possibile. Non sa per quanto tempo ancora potrà continuare a fingere di essere il fidanzato di Derek e viceversa in certe situazioni senza soffrire, perché vuole che sia reale. Fa già un po' male adesso.

Perché questa serata è stata così naturale, facile, quasi reale. Ed è questo che fa più male. Il quasi.