Peccato, Alec Volturi

Capitolo I

Questa storia non è di mia proprietà, questa storia è di proprietà di Allen_xa. lo traduco solo. Puoi trovare l'originale in inglese sul suo account, la versione indonesiana su -luvlive spagnola su Potter___black19.

–Erwin T.

Avviso di attenzione! menzioni grafiche, comportamento yandere, relazione tossica, sangue+gore inclusi, gaslighting. 

Nessuno merita di soffrire in questo modo, se soffri di una relazione tossica e hai bisogno di aiuto, prova a chiamare il numero di assistenza del tuo paese. Sono sempre qui se vuoi parlare di che cosa senti senza essere giudicato. E sì, è una fantascienza di Twilight. Nessuno dei personaggi appartiene a me e y/n sei ovviamente tu.

–Allen.

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Era stato quasi costante da quando eri entrato nella stanza.

I suoi occhi erano del rosso rubino più penetrante, fino a quando non lo erano. Il colore onice ti ha seguito da quando eri ambientato piede nella sala del trono, una forte inspirazione è l'estensione della sua comunicazione con te. Se non fosse così dannatamente inquietante avrebbe potuto essere bello, con la sua massa di capelli scuri che incorniciava un viso pallido con tutti gli zigomi taglienti e spigolosi e mascella di un modello. Era decisamente più alto di te di almeno mezza testa, ma il suo sguardo era penetrante e completamente in contrasto con la sua espressione altrimenti apatica. Non mostrava alcuna emozione ancora nel modo in cui guardava tu... era come se il mondo intero girasse intorno a te e solo a te.  C'era fame, eccitazione e bisogno e invidia e tutta una serie di altre emozioni nei suoi occhi. Ti aveva messo così a disagio che avevi gravitato verso Alice meglio che potevi, ma l'intero piano era saltato fuori dalla finestra quando l'enorme massa di muscoli chiamavano Felix iniziato verso tua sorella.

Isabella Swan aveva due anni più di te, ma per la maggior parte della tua vita era stata lei a prendersi cura di te. Renée non aveva programmato di avere un secondo figlio ma, come tante altre cose nella sua vita, eri una completa incidente. Per quanto fosse amorevole tua madre, non era necessariamente in grado di prendersi cura di un bambino, figuriamoci due. Bella era quello che ti aveva aiutato con i compiti, che si era infilato nel tuo letto con te quando avevi gli incubi o eri malato. Vedere Felix che veniva direttamente da lei era come uscito da un incubo e tu ti eri trasferito senza pensiero. Un minuto eri di fronte al sorriso beffardo di un uomo di montagna e quello dopo la stanza era offuscata, e la tua vista era piena dello sguardo furioso del ragazzo che ti aveva osservato tutto il giorno.

"Cosa pensi di star facendo?" sibilò. La sua presa sulla parte sopra delle tue braccia è abbastanza forte da ammaccarti.  hai trasalito, occhi spalancati pieni di lacrime, e nel secondo dopo il ragazzo aveva rilasciato le tue braccia e si era mosso per abbracciarti teneramente viso. "Shhh, shhhh sh sh, sarà tutto finito presto." ha promesso, i pollici accarezzandoti le guance mentre cercavi di dimenarti fuori dalla sua presa. I suoi occhi si indurirono, chiaramente scontenti del fatto che tu cercassi di sfuggirgli.  Potevi solo vederlo, la sua faccia il l'unica cosa nella tua visione, ma potevi sentire ciò che sembrava rocce che si scontrano, granito che si frantuma. Il tuo corpo tremava, l'ansia ti riempiva. Non era chiaro se il ragazzo fosse più sconvolto dal fatto che tu cercassi di liberarti dalla sua presa che la tua interferenza con l'esecuzione di Bella, ma quegli occhi neri come il carbone non hanno mai perso la loro focalizzazione laser su di te.

"Alec?" la bionda minuta accanto a lui sembrava completamente confusa mentre combattevi un brivido. Odiavi come suo il nome suonava così attraente. Tutto in lui era allettante, anche il suo odore, ma ti terrorizzava oltre ogni immaginazione con il modo in cui si comportava.

"È il rumore? Preferiresti non vedere?  Ascoltare?" chiede. Nel secondo successivo era tutto svanito, come il mondo era caduto intorno a te.  Non potevi vedere, non potevi sentire;  eri rimasto a urlare nella tua testa senza assolutamente idea se fossi ancora in quella stanza orribile, orribile o se la tua anima fosse misericordiosamente/ clemente fuggita dal tuo corpo prima che tu potessi provare dolore. Non c'era contemporaneamente niente e tutto, un abisso infinito di silenzio e l'immagine imprecisa e sempre mutevole di ciò che credevi di ricordare che la sala del trono dei Volturi sembrava vacillare nel tuo testa.

Essere lasciati soli con la tua immaginazione era in qualche modo peggio che vedere la cosa reale. Nella tua mente Bella era strappata a metà, una mano tesa verso di te mentre l'altra restava nella stretta di Felix. Alice è stata intrappolata da Demetri, Felix che teneva Edward per la gola. Poi la scena sarebbe cambiata e Bella era zoppicante tra le sue braccia con la bocca di Felix attaccata al suo collo, Cullen è morto e Alec si è calato su di te con quel suo sguardo folle. C'erano troppi modi per immaginare cosa potesse essere avvenuta la mutilazione e stavi iniziando a farti impazzire quando all'improvviso l'oscurità svanì.