FALL IN LOVE WITH MY RUNES II - SHADOWHUNTERS

CAPITOLO 26

Rimango in silenzio, a bocca aperta. Cosa diavolo dovrei rispondere a una cosa del genere? Certo che puoi, fammi tua qui e ora? 

In questo momento dovrei non dico odiarlo, ma essere almeno fredda e acida nei suoi confronti. Di certo non dovrei lasciare che le sue parole mi facciano questo effetto. Nel frattempo, lui si è voltato e mi sta osservando come se fossi un pezzo di carne fresca e lui una tigre che non mangia da giorni. Sento il calore che, in pochi secondi, dal mio stomaco sale fino alle guance. <<Io... Io non...>> 

<<Buongiorno! Uhh, pancakes!! I miei preferiti.>> Izzy entra nella stanza sorridente e piena di energie nella sua vestaglia da notte in seta lilla, rompendo il silenzio imbarazzante che era calato nella stanza dopo le parole di Alexander. Ricomincio a respirare dopo essere stata praticamente in apnea per un minuto buono. 

<<Izzy.>> si limita a dire Alexander, porgendole un piatto di pancake ancora caldi. Lei lo osserva, un po' confusa, poi guarda me. <<Jasmine, stai bene? Sei tutta rossa, sembri accaldata... Hai la febbre?>> mi domanda portando una mano sulla mia fronte. <<Oh, no. No. Credo solo di aver dormito con troppe coperte e un pigiama troppo pesante, per queste temperature.>> mi invento su due piedi. Isabelle osserva il mio pigiama: pantaloncini corti e una maglietta oversize. La vedo alzare un sopracciglio e riportare gli occhi su suo fratello. Deglutisco e sorrido, facendo finta di nulla. <<Ok...>> si limita a rispondere prima di addentare i suoi pancake. 

I miei occhi si spostano lentamente su Alexander, che mi stava già guardando. Ha la mascella contratta e i pugni chiusi, e un calore famigliare si sprigiona nel mio ventre. <<Io... Credo sia meglio che vada a cambiarmi, se dobbiamo andare da Aurora stamattina.>> dico, alzandomi da tavola in tutta fretta. Devo assolutamente allontanarmi da lui, soprattutto dopo quello che mi ha detto, soprattutto perchè non indossa la maglietta. 

Corro su per le scale e chiudo a chiave la porta della stanza alle mie spalle. Mi avvicino alla finestra e la apro per prendere un po' di aria fresca. Quando questa mi sfiora le guance, inizio a calmarmi. Comincio a rimuginare su quello che è successo neanche cinque minuti fa, bloccando il flusso dei miei pensieri. 

Se Isabelle non fosse entrata in cucina, che cosa avrei detto? O meglio, cosa avrei fatto? Gliel'avrei data vinta, un'altra volta, buttandomi tra le sue braccia? Sono davvero così disperata?

Decido di iniziare a vestirmi dopo essere andata in bagno a rinfrescarmi e lavarmi i denti. Indosso un paio di leggings sportivi neri e una maglietta aderente nera. Non mi fido troppo delle fate e qualunque cosa dovesse succedere, voglio essere pronta. Indosso la cintura con i miei pugnali e raccolgo i capelli in una treccia: quando mi guardo allo specchio, mi ricordo vagamente un'eroina di un film mondano. Lara qualcosa. Sogghigno. 

Poco dopo, sento bussare alla porta. <<Sono io.>> la voce di Alexander mi fa sussultare e il battito del mio cuore inizia ad accelerare. Davvero, cuore? Ci sono andata a letto un milione di volte, con quest'uomo. Non è niente di nuovo. Vabe, forse non un milione, ma diverse volte. Un po' di contegno.

<<Emh... Non hai bloccato il flusso.>> mi informa Alexander dall'altro capo della porta. Spalanco gli occhi dalla vergogna. Eres gilipollas, Jasmìn. 

Quando apro la porta, lui è in piedi davanti a me: la differenza di altezza mi coglie sempre alla sprovvista, anche se lo conosco da molto tempo, ormai. Torreggia sopra di me e mi mette in soggezione ogni singola volta che lo fa. E' vestito completamente di nero, proprio come me, e in spalla ha il suo arco e le sue frecce. Mi squadra dalla testa ai piedi, con un sorrisetto. 

<<Sembri Lara Croft.>> 

SPAZIO AUTRICE:

Ciao a tutt*!!

Eccomi con un nuovissimo capitolo! Spero con tutto il cuore che questo sequel vi stia piacendo e vi stia tenendo compagnia! Fatemi sapere cosa ne pensate VOTANDO e lasciando un COMMENTO.

Secondo voi cosa succederà nei prossimi capitoli??

Un bacio,

Feda <3