ENDLESS ~Martin Garrix

115~ La Sincerità di un Bambino

Martijn POV

Ero tranquillo tranquillo seduto sul gabinetto quando il telefono inizia a squillare. È Nana, quindi le rispondo senza problemi.

"Hey Nanetta!"

'Marty! Oddio ho sentito dell'eco...'

"Sono in bagno in effetti"

'Ermmm, niente. La mia famiglia ti vuole conoscere, ma non è un buon momento adesso'

"Oddio! No, non è per niente un buon momento. 5 minuti?"

'Certo, chiamami tu'

"Ci sentiamo fra poco, ciao Nana"

'Ciao bello'

Sorridendo per l'appellativo che mi ha dato chiudo la telefonata e mi concentro sullo scopo del mio essere in bagno e in posizione seduta.
Da quando ho iniziato a mangiare meglio è più facile, prima ci mettevo un sacco a farla.

Concluso l'atto mi sistemo per bene e tiro lo sciacquone, per poi correre in camera e cambiarmi in qualcosa di meno straccione. Essendo che ci sono altri componenti della famiglia dall'altra parte della connessione, vorrei fare una buona impressione o quantomeno apparire decentemente!

Non punto nemmeno ad esagerare, quindi un bel jeans nero e una maglia dello stesso colore che mi evidenzia il petto mi pare un look appropriato.

Chiamo subito dopo aver infilato la maglietta, passando subito alla modalità videochiamata. Sono teso, lo ammetto!

"Martijn!!! Ciao"

"Ciao Nana! Uuuhhh vedo che siete in tanti lì! Salve! Io sono Martijn comunque, piacere"
Sto fottutamente tremando.

Vedo un signore e una signora mai conosciuti, ma viste le somiglianze deduco siano fratello del signor Christien e sorella di Linda.
Gli zii di Hannah insomma.

"Ciao Martijn!" Si sbraccia Linda per salutarmi e farsi vedere.

"Salve signora!!! E ciao anche al papà che in questo momento non vedo"

Pochi istanti dopo compare anche lui nell'inquadratura e mi saluta.

"Ecco! Salve!!! E ho anche il piacere di conoscere..." chiedo aspettando che Hannah me li presenti ufficialmente.

"Sì, loro sono i miei zii. Amanda, che è la sorella di mamma, e Bernard che come si può intuire è il fratello di papà"

"Il piacere è tutto mio!"

Ad un tratto si sentono delle urla e passi veloci. Trambusto riconducibile a dei bambini.

In sottofondo sento la voce di una bambina che chiede 'chi è??? Chi è?!?' E la signora Amanda prende in braccio due adorabili bambine, bellissime, vestite allo stesso modo e beh... innegabilmente gemelle.
Hannah me ne aveva parlato.

"Marlene e Lisa... le mie figlie più piccole" me le presenta direttamente la signora.

"Complimenti, sono adorabili! Ciao bambine!"

"Come ti chiami?!" Mi chiede una delle gemelle avvicinandosi alla camera.

"Martijn"

"Martijn sei più bello della mia bambola di Ken" sostiene la bambina, lasciandoci tutti allibiti e allo stesso tempo sorpresi.
"Sì è vero! Tu hai i capelli più belli" conferma l'altra gemella.

E io non posso sentirmi meglio di così. Una bambina che ti dice tutto ciò è.... Impagabile.

Subito dopo le due corrono nuovamente giù dal tavolo a giocare altrove, ma il discorso continua.

"Beh.... Non che abbiano torto eh" continua Linda dando delle gomitate a sua sorella per cercare supporto.

"Oh mio Dio, mi sento arrossire adesso. Grazie, è fin troppo gentile da parte vostra"

C'è un momento di silenzio, e poi lo zio di Hannah interviene in modo particolare:
"E per fortuna che non era in grado di trovarsi un uomo... devo far vedere a Katherine quello che si merita"

Io non capisco, quindi non mi ci metto in mezzo.

"Cioè?" Chiede Amanda.

"Che mia nipote ha trovato un gran compagno di vita. Mi piaci Martijn"

Woah woah, piaccio allo zio della mia rag.... No niente ragazza.

"Sì, sono d'accordo anche io. E brava Hannah! Un bel ragazzo col cervello, educato e simpatico, e con belle doti vista la foto che ho guardato prima"

Mhhh... foto? Online sicuramente.

"Ti prego zia, mi raccomando! E mamma... anche tu! Non deve uscire dal telefono!" Le implora Hannah.

"No un momento... che foto?" Chiedo preoccupato.

"Quella che mi hai mandato prima, coi pantaloni a metà culo. Scusa ma qui qualcuno si è mandato la foto senza permesso" si scusa Hannah fulminando la madre con lo sguardo.

"Beh, finché rimane dove sta non c'è problema"

"Complimenti a mamma comunque, c'è tanto da vedere e non solo" dice Amanda alludendo al mio sedere e mimando una strizzata. Inizia a spaventarmi la signora, è un po' la Jas della situazione.

"Dai ziaaaaa!!!!" Si vergogna Nana, ma devo ammettere che siamo sulla stessa barca.

"Va bene, caro Martijn non ti disturbiamo più. E tra un po' ti lasciamo anche la tua donzella. Sei una bella persona, so che lo sei.
Fai un lavoro fantastico, tu sei bravissimo e quando ricominci a far spettacoli verrò a vedere cosa mi combini, parola mia"

"Il mio cuoricino non regge tutto ciò... grazie!!!"

"Zia è una fan evidentemente... ok Marty, allora ci vediamo dopo"

"Ciao, vi saluto!!!"

"Ciao tesoro" mi saluta sorridente mandandomi un bacio con la mano.

E qui la chiamata viene interrotta.
Sorridendo ancora per la gentilezza e i complimenti che ho ricevuto, blocco il telefono e mi lascio cadere sul letto a braccia aperte. Chiudo gli occhi cercando di visualizzare bene quell'ultima scena: il suo sorriso mi rimane sempre impresso e non riesco a non sorridere a mia volta.

Mio Dio, sono veramente innamoratissimo e spero sempre che lei lo capisca prima che io stesso lo ammetta. Se solo fosse qui adesso, me la spupazzerei di baci.
E per la prima volta di lei mi manca anche qualcos'altro, quei dieci minuti per la precisione.

Quei minuti prima che lei dovesse correre a fare la valigia iniziano a ripresentarsi come memorie vivide nella mia testa, così vivide che mi pare quasi di essere lì di nuovo.

Però la mia mente non si ferma lì, oh magari si fosse fermata. Ha viaggiato talmente tanto da causare il mio alzarsi per chiudere la porta a chiave.

È da un po' che non lo faccio ma... mi stendo comodamente sul letto e tolgo la maglietta, buttandola sulla sedia all'angolo ma mancando miserabilmente il bersaglio.

Slaccio i pantaloni fino in fondo e li abbasso un po', e faccio lo stesso con l'intimo.

Solo che quando stavo giusto per iniziare... il telefono comincia a suonare.

Vaffanculo!!!!