1. Planet Comics

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"Dai Josh, andiamo!"

Il bambino era così immerso nel fumetto che stava leggendo, l'ultimo numero di Red Helmet, da non sentire la madre che continuava a chiamarlo per andare via.

"Josh, si è fatta ora di tornare a casa, chiudi quella rivista adesso."

Ma suo figlio sembrava essersi incollato al fumetto. Era totalmente preso dalla storia che non corresse nemmeno il termine 'rivista' che la madre utilizzava sempre per descrivere le sue letture.

Josh aveva otto anni e, da quando aveva scoperto il mondo dei supereroi, si era appassionato prima ai film, poi ai fumetti e a seguire anche alle action figure e tutti i gadget possibili ed immaginabili.

Più di tutti, però, era rimasto colpito da un personaggio in particolare: Red Helmet, il nuovo imbattibile supereroe pronto a lottare contro il male per il bene del suo pianeta.

Quel giorno era riuscito a convincere sua madre a farsi portare nella fumetteria più fornita del quartiere, la Planet Comics. Non poteva assolutamente farsi sfuggire il nuovo numero di Red Helmet.

Abitando in una città non molto grande, gli era già capitato di arrivare in fumetteria e trovare un volume completamente esaurito, dovendo poi aspettare l'arrivo di nuove copie, cercando nel frattempo di non farsi rivelare nulla della storia dai suoi compagni.

A causa del suo recente rendimento scolastico, la madre aveva stabilito che non gli avrebbe comprato altri fumetti finché non fosse migliorato, così Josh stava cercando di finire la sua lettura il più rapidamente possibile, approfittando della visita in fumetteria.

"Adesso basta Josh, se non lasci subito quella rivista giuro che non entrerai più in una libreria fino al diploma!"

"Ma mamma.." replicò Josh, alzando finalmente la testa dal fumetto.

"Niente ma, hai dei compiti che ti aspettano a casa."

Josh sospirò e abbandonò il fumetto, ancora aperto alla pagina che stava leggendo, sullo scaffale.

Era quasi arrivato all'uscita quando sentì della confusione dietro di lui.

"Ti ordino di fermarti, Dark Flame! Dimmi subito dove hai nascosto Lucy."

"Mai!"

Josh si fermò esterrefatto: "Mamma, mamma guarda! C'è l'evento in costume oggi, possiamo rimanere? Ti preeego!"

"D'accordo – cedette la madre - ma solo per cinque minuti intesi?"

Ma il bambino non la stava più ascoltando, era completamente preso dallo spettacolo del suo supereroe.

Red Helmet era di spalle e Josh poteva intravedere il suo costume rosso dietro il mantello arancione decorato con il caratteristico simbolo di un elmetto rosso.

Di fronte a lui il suo acerrimo nemico Dark Flame, dai lunghi capelli biondo ghiaccio e occhi altrettanto freddi, indossava la sua leggendaria tenuta nera dalle venature gialle e verde neon. Sulla parte centrale della sua cintura era raffigurata una fiamma rosso scura, mentre nella mano sinistra stringeva una delle sue armi più potenti: il quarziter.

Dalle sembianze di un semplice orologio da polso, con una cordicella simile a quella di un telefono fisso, il quarziter gli permetteva invece di viaggiare in qualsiasi punto dell'Universo.

'Wow, l'hanno fatto uguale a quello del fumetto! - Pensò Josh colpito – Anche il costume di Red Helmet sembra identico.'

"La cercherò in ogni pianeta, in ogni universo, in ogni dimensione se posso!"

"Oh Red Helmet – rispose il nemico con una risata sarcastica – Non sai di cosa parli."

"Allora vorrà dire che lo scoprirò!"

Il supereroe corse verso il nemico e con una presa decisa tentò di prendere il quarziter dalle sue mani.

L'evento in costume aveva fatto inizialmente avvicinare alcune persone incuriosite, che iniziarono però ad allontanarsi vedendo che i due stavano per lottare in una maniera decisamente troppo realistica.

Dark Flame spinse via l'eroe vigorosamente.

"Non è così che finirà Dark Flame, dimmi dove hai portato Lucy o la troverò io!"

"Sei solo uno sciocco, Red Helmet."

Il supereroe si gettò nuovamente sul suo nemico, il quale faceva fisicamente opposizione.

"Basta Josh, andiamo via."

"Ma mamma! Lo spettacolo non è ancora finito."

"Ho detto di andare" si impose con fermezza.

La madre, preoccupata dalla piega che quella recita stava prendendo, prese Josh per una mano e uscì dal negozio, mentre suo figlio cercava ancora di vedere cosa stesse succedendo guardandosi alle spalle finché non voltarono l'angolo.

Nel frattempo, i due uomini mascherati erano caduti a terra e con loro anche il quarziter.

Ben, il giovane e impacciato proprietario della fumetteria, si avvicinò a loro allarmato.

"Chi siete? Cosa diamine state facendo nel mio locale?"

"Sono Red Helmet – rispose il supereroe con fierezza - E sto cercando di fare giustizia."

"Oggi non c'erano eventi programmati, nessuno vi ha autorizzato. Uscite immediatamente da Planet Comics, state turbando la clientela!"

Approfittando della distrazione Dark Flame aveva allungato un braccio nel tentativo di prendere il quarziter accanto a lui, ma Red Helmet, che stando sopra di lui riusciva a tenerlo abbastanza fermo, bloccò prontamente la presa.

"Ti ridurrò in cenere, Red Helmet."

"Basta, vi ho avvisati, chiamo la polizia!" Ben prese il cellulare e, dopo aver digitato il numero sullo schermo, spiegò la situazione: "Una rissa! Nel mio negozio, al Planet Comics. Ci sono anche dei bambini.. no, non li ho mai visti prima d'ora.. Perfetto! – Ben attaccò il telefono – La polizia è dietro l'angolo e a breve sarà qui, da oggi ci penserete due volte prima di tornare a disturbare nella mia fumetteria."

"Dimmi dov'è o sarò costretto a usare questo" Red Helmet, incurante del proprietario del posto, aveva preso il quarziter dal pavimento mostrandolo al suo nemico.

In quel momento, il rumore che i campanelli attaccati alla porta facevano quando qualcuno entrava o usciva dalla fumetteria, lo fece voltare.

Una poliziotta e un secondo agente erano appena entrati nel negozio.

"Sono loro! Vi ho chiamati io! - Esclamò Ben concitato, indicando i due uomini a terra - Non li ho autorizzati io a stare qui, proprio no."

"D'accordo alzatevi dal suolo e seguiteci in centrale" ordinò l'agente con fermezza, avvicinandosi a loro.

"Signore – intervenne il supereroe - se siete voi i guardiani di questo posto dovete catturare quest'uomo. Ha rapito la mia ragazza!"

I due agenti si scambiarono uno sguardo perplesso: "Basta lo spettacolo è finito, seguiteci."

Red Helmet si alzò lentamente da terra e Dark Flame tentò di afferrare nuovamente il quarziter, che però a causa del forte colpo finì un'altra volta sul pavimento. Il supereroe allontanò prontamente l'oggetto con un calcio facendolo scivolare sotto uno scaffale.

Il nemico si alzò di scatto e corse rapidamente fuori dal negozio, spintonando il poliziotto nel tentativo di darsi alla fuga.

"Presto, seguilo!" Esclamò la poliziotta e il secondo agente uscì correndogli dietro.

Lanciò uno sguardo a Red Helmet che era rimasto immobile tranne che con lo sguardo, ancora rivolto verso il quarziter: "Lei invece, mi segua."

Red Helmet - Fuori dai bordiWhere stories live. Discover now