rimani al mio fianco e prendimi la mano

capitolo 7.

Il grande giorno era arrivato e mi svegliai leggermente prima per preparare colazione ad entrambe, poi mi misi una tuta e andai a fare una passeggiata lasciando Maya dormire.

Il tempo era meraviglioso, faceva ancora freschino forse perché era presto però il sole splendeva un sacco e ciò mi mise di buon umore.

Fino a ieri non avevo ansia di incontrare i ragazzi, e Jaehyun, però stamani ho iniziato a sentirmi leggermente strana, mi sembra surreale di rivederli dopo tutti questi anni.
Sarò cambiata per loro? Saranno felici di vedermi? E Jaehyun?
Oddio Soojin non ci pensare, corri ancora un po' e poi torna a casa.
E così feci.

Tornata a casa trovai Maya seduta a mangiare ciò che avevo preparato, aveva lo sguardo perso.

"Non ti trovato, mi hai fatto spaventare" disse lei

"Ero uscita per prendere un po' d'aria..come stai?"

"Abbastanza bene dai..Mark ti ha scritto altro?" mi chiese

"Siamo rimasti d'accordo che ci troveremo al cafè tanto oggi è giorno di chiusura..invitarli qua come prima volta sarebbe stato troppo imbarazzante non credi?"

"Si, hai ragione" rispose Maya che nel frattempo si era spostata sul bancone per accendere una sigaretta..lo faceva sempre quando era ansiosa.

"Ne vuoi una pure te?" mi chiese lei.

In effetti non era l'unica a fumare quando era ansiosa o preoccupata..era il nostro piccolo segreto in comune. Rifiutai perché preferii mandare via l'ansia con una bella
doccia calda.

Una volta uscita dalla doccia Maya fece i miei stessi passaggi e poi ci preparammo.
Entrambe indossavamo un jeans morbido, io sopra avevo una felpa perché avevo ancora freschino mentre Maya indossava un semplice top con un paio di converse nere, io optai per le mie solite nike bianche.

"Pronta?" le chiesi una volta arrivate alla porta per uscire da casa.

"Si..vado bene così?" mi chiese

"Stai benissimo Maya."

Ci recammo al cafè con qualche minuto di anticipo, quasi mezz'ora.
Pulii ciò che c'era da pulire e poi mi sedetti accanto a Maya che nel frattempo stava guardando da tutte le parti in modo da cercare di vederli.

"Mark ti ha scritto altro??"

"No nulla.."le dissi guardando il telefono.

"Vado velocemente in bagno" mi disse Maya.

Era da un po' po che Maya se ne andò in bagno ma tempo di alzarmi e dirigermi verso di lei sento la porta del cafè aprirsi e di conseguenza la campanella tintinnare.
Ero di spalla ma capii subito chi fossero visto che sentii Mark urlare:

"Noona!!"

Preso un respiro bello profondo mi giro e rimango subito abbagliata da questi 9 bellissimi ragazzi che mi ritrovo davanti. Sono alti, mooolto alti.
Potei riconoscere Mark, Johnny, Yuta, Taeil, Doyoung, Taeyong e ovviamente Jaehyun, in più insieme a loro c'erano altri due ragazzi che nel mio periodo di training non avevo mai visto.
Sembravano più piccoli degli altri.
Mark mi risveglia dal mio stato di trans perché mi viene incontro..

"Noona ciao! Mi sei mancata un sacco" disse lui dandomi il benvenuto in un caloroso abbraccio.

"Ciao Mark! Anche tu mi sei mancato..vedo che ti sei alzato" gli dissi spiritosamente.

Dopo il nostro abbraccio mi rimisi a guardare i ragazzi che nel frattempo si erano messi a ridere per la mia affermazione sul minore.

"Ciao ragazzi!! Oddio che strano vedervi" dissi

Uno a uno si avvicinarono per abbracciarmi.

"Sei cambiata tantissimo Soojin" mi disse Yuta abbracciandomi stretta stretta però non da farmi male. I suoi capelli erano di un rosso mischiato a un castano, tirati indietro con un po' di gel.

"Ti stanno benissimo i capelli Yuta, mi sei mancato" gli dissi

"Sei sempre più bella" mi disse Doyoung

Doyoung era sempre stato gentile con me, mi trattava sempre come una sorella minore e mi ricordo che anche nel periodo di training mi faceva sempre dei complimenti.

Poi fu il turno di Taeil che mi sorrise leggermente e anche se era un po' imbarazzato mi abbracciò lo stesso, un abbraccio pieno di affetto.

Vidi Taeyong avanzare verso di me e mi abbracciò subito.

"Sono felice di vederti..sei bellissima" mi sussurrò nell'orecchio.

Taeyong era così, era sempre stato così.
Era stato fondamentale durante il mio training,
mi spronava sempre e aveva sempre creduto in me.

"Grazie Taeyong..anche io sono felice di vederti."

Durante l'abbraccio sentii Johnny lamentarsi..

"Yah Soojin pure io ti voglio abbracciare!!" si lamentò il maggiore.

Quando Taeyong si spostò Johnny si fiondò su di me e mi alzò anche di qualche centimetro.

"Aaaaaaaa la piccola Soojin..come sei cambiata eh.." disse lui.

"Sei sempre il solito.."

Johnny era come un fratello maggiore, un migliore amico..

Jaehyun nel frattempo era rimasto là dietro, ad osservare la scena..stava sorridendo. Pensavo si facesse avanti per salutarmi ma invece sussurrò qualcosa ai due ragazzi davanti a lui.
Il biondino di fece avanti..

"C-ciao sono Jungwoo piacere di conoscerti..ho sentito parlare molto di te" si inchinò leggermente e così feci io.

"Yah Jungwoo siete della stessa line!!" urlò Johnny.

Era molto carino e aveva un sorriso meraviglioso.

Anche l'altro ragazzo si fece avanti..

"Ciao sono Haechan piacere di conoscerti." si presentò lui inchinandosi ancora di più..e la cosa mi insospettì ancora di più forse dovrei chiedere a Maya..

Oddio Maya..era ancora in bagno????

"Il nostro Haechan si sta comportando bene oggi" disse Yuta ridendo.

Ero confusa ma per lo più stavo pensando a una maniera per uscire dalla conversazione per andare da Maya.

"Posso ehm..chiamarti noona?" chiede timido il ragazzo.

"Ehm sì certo ahaha..ora scusatemi un attimo ma devo andare a ehm..sedetevi arrivo ahaah" corro immediatamente in bagno da Maya e la ritrovai a a guardarsi allo specchio.

"Ma dov'eri finita???!!" dissi con il fiatone.

"Sono arrivati..oddio"

"Maya rilassati, sono gentilissimi dai andiamo.." la presi gentilmente e la portai di là.

La prima cosa che notai era che Jaehyun invece di essere a sedere con gli altri era davanti al bancone che stava fissando il tabellone dei caffè.
Maya mi strinse il braccio..

"Vado a presentarmi tu intanto parla con lui.." mi sussurrò

"Sei sicura..?" le chiesi guardandola visto che non mi aspettavo questa sua affermazione.

"Si..vai"