꧁Yoonmin꧂ ~Posto Segreto~

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Dopo una serata passata per lo più insonne per le ore a chiacchierare entrambi eccitati per la nostra vacanza, io e Tae ci dirigiamo all'aeroporto pieno di persone come noi, si apprestavano ad andare in vacanza, e dopo circa due ore passate tra controllu e file varie, finalmente saliamo sull'aereo diretto la nostra destinazione. Troviamo i nostri posti a sedere ci accomodiamo preparati ad un viaggio interminabile che speriamo entrambi di passare dormendo.

"Vedrai Jimin, ti piacerà" dice Tae dopo avermi visto guardare fuori dal finestrino, ammaliato da quel mondo tutto nuovo per me, essendo la prima volta che mettevo piede in un aeroporto tanto grande. Il mio migliore amico mi accarezza la coscia a volermi confortare.

"Si ma dodici ore..." Sospiro appena, guardandolo a chiedere pietà.

"Ne varrà la pena! Fidati del tuo Tae!!" Dice lui e io mi accascio sul sedile, aspettando il decollo.

Forse sono un po' melodrammatico ma io non sopporto l'altezza. Ma come si dice, la paure vanno affrontate e preferisco affrontarle con il mio migliore amico al mio fianco che da solo.

Guardo fuori dal finestrino, vedendo la città piena di luci e palazzi alti farsi sempre più piccola e lontana mano a mano che l'aereo prende quota, facendomi sentire il corpo pesante e un leggero capogiro, non essendo abituato a quella sensazione, che però trovavo eccitante. Senza neanche accorgermene presi la mano di Tae anche per la forte paura che stavo provando oltre all'eccitazione.

"Tranquillo Jimin, va tutto bene. Tra poco non sentirai nulla" mi disse Tae ricambiando la mia presa.

Quando giro il capo e noto alla città di Seoul diventare sempre più piccola e una valle di nubi circondare l'aereo, mi viene spontaneo chiedermi cosa accadrà in queste due settimane che saremmo soli io e Tae...

Effettivamente a pensarci, cosa si può fare in una città di cui non c'è nessun tipo di divertimento come quelli di Seoul? E poi, Tae ha qualche piano in testa o staremo a guardare il soffitto per tutto il giorno?

"Senti Tae, ma hai idea di che cosa faremo poi, giunti là?" Chiedo quasi sbottando, distogliendo lo sguardo dal finestrino per rivolgerlo a lui.

"Beh...in realtà no"

Sono ancora in tempo per tornare a casa. Posso scendere da uno scambio aeroportuale e prendere il prossimo volo per Seoul.

"Mi chiedo che ti abbia portato a fare con me..." continua sospirando con fare teatrale.

Ho abbastanza soldi per prendere un biglietto di ritorno.

"STO SCHERZANDO JIMIN!! Ho pensato a tutto! Non ti preoccupare" mi sorride per confortarmi e il sudorino freddo che l'ansia mi aveva portato svanisce.

"Non vedo l'ora di farti conoscere gli altri" dice poi socchiudendo gli occhi e portando il capo sul sedile.

"G-Gli altri?!?!" Esclamo alzando leggermente la voce e mi scompongo sul sedile per guardarlo.

"Si, Yoongi e Jungkook. Sono due mie vecchie carissime conoscenze, di buona famiglia come la mia. Mi hanno chiesto di poter dare la casa in affitto per le vacanze, sai, anche loro volevano staccare un po', ma poi ho pensato che, siccome era lo stesso periodo nel quale volevo portartici anch'io, avere più gente a casa sarebbe stato divertente" dice ma la sua, a conoscerlo, sembra tanto una balla.

"T-Tae...spero tu stia scherzando?!" dico terrorizzato e il sudorino freddo ritorna.

"No, ma vedrai, sono persone a posto, giuro!" dice aprendo gli occhi e rivolgendomi un sorriso.

"N-Non mi interessa se sono persone a posto! Lo sai che effetto mi fanno le persone che non conosco..." dico rimettendomi al mio posto, abbassando la voce, guardandomi poi le gambe a disagio.

"Si, è per questo che non te ne ho parlato subito, perché sapevo che non avresti accettato. Però davvero, per una volta fidati di me e rilassati. Sarà una bella estate" dice osservandomi, cercando di rassicurarmi.

"Se lo dici tu... Però alla prima cosa io me ne vado!" Dico guardandolo minaccioso.

"Non accadrà nulla, quindi ok" mi dice e mi sorride teneramente, per poi scompigliarmi amorevolmente i capelli.

"Non ti stai facendo perdonare" dico incrociando le braccia al petto offeso.

"Neanche se ti do un bacio" mi guarda avvicinandosi "vieni qui che ti do un bacio~~"

"Non ti azzardare!!!" Dico cercando di allontanarlo ma niente "Va bene! Va bene!!! Ti perdono!!!"

"Funziona sempre hihihi" ridacchia e si mette composto.