Deluso / Paulo Dybala

- cinque ; quel che c'era e che non c'è più -

~ Se c'è una cosa che le ragazze non ammetteranno mai è quando si comportano da vere e proprie sottone. Afya ha un ricordo di una Nadia severa, distaccata, un po' spezzacuori ma, adesso, la vede completamente schiava di un sentimento più forte di lei. Sa che l'amore che la lega a Paulo è immenso, ha visto con i suoi occhi come siano capaci di intendersi e mostrarsi affetto con un solo e semplice sguardo. Quando le ha detto della pausa, non poteva crederci e il suo primo istinto è stato quello di prendere a schiaffi il ragazzo così da farlo risvegliare e magari tornare in sé.

Adesso si trovano a lavoro, è mattina e sono passati due giorni dalla famosa serata in discoteca e dalla scenata di Paulo. Nadia è poggiata con un gomito su un angolo del bancone e fissa il vuoto mentre pensa a chissà cosa e rimane chiusa nel suo estremo silenzio. Parla solo quando qualche cliente le chiede qualcosa, notando anche loro quel famoso ciglio che ha sul viso e che si chiama "problema in paradiso". La loro pausa non è stata resa ufficiale all'immenso seguito che il calciatore ha. Ha preferito così, altrimenti si sarebbero fatti tutti l'idea sbagliata.

"Nadia." poggia una mano sulla sua spalla, risvegliandola dal mare dei suoi pensieri.

"Eh?" batte le palpebre per tre volte di fila.

"Abbiamo finito il turno." risponde.

"Ah ok." annuisce e si toglie il grembiule. "Scusa, stavo pensando ad una cosa."

"A qualcuno, direi."

"Già." sbuffa. "Ho fatto la figura della completa idiota."

"Non è vero, non l'hai fatto." la consola. "Gli hai detto la verità e gli hai messo in mano i tuoi sentimenti."

"E non è una cosa da disperate?"

"No che non lo è." raccoglie le sue cose. "E poi sbaglio o anche lui, anche se indirettamente, ti ha detto che ti ama?"

"Inizio davvero a pensare che non fosse serio." sospira. "Avrebbero potuto dirmelo in modo più diretto e conciso."

"È stato più romantico, anche secondo me." escono dal locale e lo chiudono. "Ma è giusto che tu abbia delle risposte certe."

Camminano a piedi fino a casa di Afya e, come al solito, Nadia viene adocchiata perché qualcuno la riconosce come la fidanzata di quel gran bel ragazzo di Paulo Dybala. Sorride a chi la saluta e sale poi a casa dell'amica, dove si libera del suo giubbotto.

"È sospetto che lui non abbia reso nota la pausa sui social." parla Afya mentre prende del cioccolato. "Non credi anche tu?"

"No. Tutti hanno un'idea poco chiara della pausa, avrebbero pensato che entrambi ci prendiamo una pausa per vederci con altri."

"Sarà." alza le spalle. "Ma io dico che il motivo è anche un altro."

"Ovvero? Cosa suggerisce la tua geniale mente diabolica ed astuta?" la interroga mentre mangia un pezzo di cioccolata.

"Apprezzo che tu abbia definito la mia mente diabolica, geniale ed astuta." sorride. "E credo che non l'abbia resa pubblica anche per un fattore legato strettamente ad un sentimento che ha dimostrato di avere quella sera in discoteca, la gelosia."

"Per gelosia?" è visibilmente confusa. "Perché dovrebbe non averlo detto per una cosa del genere? Non capisco quello che vuoi dire."

"Te lo spiego direttamente. Ti ricordi le foto di peni che ci sono nei tuoi dm di instagram?"

"Non ricordarmelo, ti prego." alza una mano come per dirle di smetterla.

"Diciamo che sei quel classico tipo di ragazza bellissima che fa perdere la testa ai ragazzi e, adesso come adesso, sei anche la 'pausa' di uno degli uomini considerati più sexy al mondo. Hai idea di quanta visibilità avrebbero se ci provassero con te?"

"Dici che non vuole dare fama a gente che ne approfitta?"

"No geniaccio, la sua gelosia è per te, perché non vuole che i ragazzi ci provino con te o che, nella peggiore delle ipotesi, decidano di mostrarti il loro pena nella vita reale e per strada." prende un profondo respiro. "Però lo fa anche per quello che hai detto tu secondo me, c'è troppa gente famosa per nulla in giro."

"Sono conosciuta per essere la ragazza di un calciatore, sono come loro."

"Tu non hai mai chiesto di essere famosa e poi, brutta idiota, il tuo cognome è famoso in tutta Torino, te ne sei dimenticata?"

"Oh già dimenticavo: sono anche la pro-nipote di quel genio di uomo che ha messo su un ristorante rinomato ed amato da tutti a livello internazionale e la figlia di quel grandissimo uomo che gestisce alla perfezione gli affari." sbuffa.

"Beh.. meglio essere riconosciuti per i doveri di famiglia e poi quel sontuoso edificio, un giorno, sarà tuo."

"Non lo metto in dubbio, ma è comunque la stessa cosa." si sdraia a pancia in giù sul divano. "Magari un giorno sarò anche 'la migliore amica di quella mente diabolica e geniale di Afya', chi lo sa?"

"Oh si, diventerò famosa per le mie vendette astute e per il mio saper lucidare alla perfezione i banconi dei bar." scherza.

Il loro amichevole scambio di chiacchiere viene interrotto dallo squillare del telefono della bionda.

"Pronto?" risponde.

"Amore, ciao." la saluta la madre.

"Ciao mamma."

"Ti chiamo per chiederti se va tutto bene e per dirti se sei pronta per il matrimonio."

"Il matrimonio?" si acciglia, poi realizza. "Cazzo! Il matrimonio!" impreca. "Quando è?"

"Partiamo dopodomani per la Puglia." comunica. "Come hai fatto a dimenticartene se Paulo lo sa."

"Ah." mormora. "Oddio, viene anche lui."

"Ufficialmente state ancora insieme, è normale che venga."

"Ok.. ascolta mamma, ci sentiamo dopo." chiude la telefonata, prendendo un cuscino, lo poggia sul viso e lancia un urlo isterico.

"Fammi capire, tua cugina si sposa tra tre giorni e tu non solo non lo ricordi ma devi anche andare con Paulo?" Afya scoppia a ridere.

"E la cosa peggiore è che non ho nulla da mettere, sono spacciata." piagnucola.

"Andiamo domani a fare shopping, ci prendiamo un giorno libero, basta dire a tuo padre che devi prepararti al meglio e ti darà ragione." la consola. "Poi dobbiamo trovare qualcosa di veramente bello da far togliere il fiato al tuo bello argentino."

"Ma.. perché?"

"Lo hai detto tu, sono diabolica."