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Simba mi aveva detto di chiamarlo prima che mi andassi a preparare, e questo feci.

Dopo due squilli rispose.

(Conversazione)

Io: ehi, sto andando a fare la doccia. Anche se sta sera sono proprio stanca.

Simba: Greta, devo dirti una cosa.

L'ansia pervase ogni singola parte del mio corpo a quelle quattro parole, se sapevo fin da ora che sarebbero state leali per me.

Io: dimmi.

Simba: non mi chiamare più, non mi cercare più. Fai finta che sono morto.
Mi dispiace tanto Greta, mi hai dato tutto ed io non sono in grado di ricompensarti. Dopo questo discorso staccherò senza farti dare una riposta -sentivo dall'altra parte del telefono che stava guidando, nel mentre le lacrime iniziavano a rigare il mio viso come delle lame calde sul mio cuore- sei stata una parte fondamentale per me piccolina, capiscimi, ti scongiuro.
Ricorda bene queste parole, io per te sono solo un brutto ricordo. Non esisterò più.
Ti giuro che non ritornerò, non voglio farti stare il doppio più male, lo sto facendo per te perchè con me non sei al sicuro. -iniziavo a sentire vicino a lui le sirene della polizia, da quel maledetto suono capii all'istante questa decisione. - Io in questo momemto ti sto dicendo le ultime parole in tutto il resto della mia esistenza. Le tue ultime rimaranno in segreteria per sempre, sempre se un giorno proverai a richiamarmi. Greta per me rimarrai sempre la mia piccolina, la mia salvezza e l'unica che ha conosciuto la donna che amo più di tutte.
Se mi vedrai per strada non provare nemmeno a girare lo sguardo verso di me, anche se so che non mi vedrai per molto, se non per sempre, ma se dovessi farlo tieni bene a mente che per te sono uno sconosciuto che passa lasciandosi dietro i suoi sensi di colpa come pezzi di metallo attaccatti alle caviglie.
Stai bene, trova di meglio. Addio piccola e perfetta Greta.

Staccò.

Io? Io che avrei potuto dargli tutto, mi sarei tolta la felicità per darla a lui. Sapeva bene che insieme avremmo superato subito.
Appena ho sentito il rumore delle sirene della polizia ho subito capito il problema, ma lui lo sa. Io avrei potuto farlo uscire.

Appoggiai la faccia sul cuscino e con un urlo che mi fece a pezzi le corde vocali mi liberai dei brutto pensieri, per mezzo secondo.
Iniziai a piangere senza fermarmi tanto da non riuscire nemmeno a tenere gli occhi aperti da quanto erano gonfi.

Finalmente presi un pò di pace addormentandomi...

Spazio autrice.

Si ho pianto. 😫😭

𝑴𝒆 𝑵𝒆 𝑨𝒄𝒄𝒆𝒏𝒅𝒐 𝑼𝒏'𝑨𝒍𝒕𝒓𝒂 𝑷𝒆𝒏𝒔𝒂𝒏𝒅𝒐 𝑨 𝑻𝒆 - Simba la rueWhere stories live. Discover now