Capitolo 4- sogni d'oro

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Zuriñe si stiracchiò.
Aveva dormito un poco, ed era già un buon risulato, considerando che per poco non si era fatta prendere dal panico mentre provava ad addommentarsi.
Si avviò fuori dalla roulotte, e subito incontrò Jun.
- Oh, ciao, Jun! Vai a fare colazione?-
- Sì, stavo giusto per invitarti a unirtia noi.-
- Noi?- fece la becchina
- Ho deciso di rendere i pasti un evento pubblico, così che saremo tutti vicini per sostenerci in questi momenti e per... ecitare altre morti.- aggiunse mentre giocava col bordo della manica del suo kimono, nervosa.
Zuriñe annuì, sorridendo.
- Mi sembra una buona idea. Beh, andiamo a mangiare allora!- proclamò sorridendo mentre entrambe si avviavano verso la mensa.

Lì, incontrarono Micheal, Yomi, e Zackary seduti allo stesso tavolo. Oltre a loro c'erano Grace e Andrej, messi un poco da parte.
Le altre persone si erano sparse negli altri due tavoli, e Zuriñe notò la mancanza di Kira.
Probabilmente doveva essere ancora nella sua roulotte.
Zuriñe si sedette nello spazio vuoto tra Micheal e Grace.
- Buongiorno!- disse rivolta atutti, prima di girarsi verso Grace, sorridendole.
Una nuova amica, evvai!
- Io sono Zuriñe Alonso, ultimate gravedigger, e sono sicura saremo OOOOOTTIME amiche!- proclamò.
Grace si limitò a guardarla con uno sguardo piatto e privo di emozioni.
- Grace Byrd. Ultimate blossom grower.- e tornò zitta.

Zuriñe rimase per un attimo interdetta, mentre Jun andava a sedersi da Andrej, dato che lo conosceva già come il resto delle persone a tavola, apparte un paio, probabilmente.
Zuriñe decise di parlare.
- Come state?-
- Io bene, ma sono sinceramente preoccupato per Kira. Ha subito un trauma, e non si è ancora fatta viva.- disse Micheal sospirando - Dopo penso di fare un salto da lei.- ammise, prima di tornare a guardare Yomi.
- Yomi dovresti davvero mangiare.-
- Perché dovrei- ribattè l'altro con un tono vuoto.
Zachary si intromise nella conversazione.
- Non penso sia una buona idea andare subito da Kira a parlarle. So come... come ognuno ha bisogno dei propri tenpi per elaborare un lutto, e non penso che andando a disturbarla la aiuteremo, anzi.- disse con un tono freddo - Diamole un po'di tempo. Magari sta solo riposando.-
- Ma devi considerare il fatto che non ha suvito un lutto, ma un trauma pesante. Va aiutata il prima possibile, e soprattutto protetta, considerando questa situazione. E poi, è Micheal lo psicologo qui.- ribattè Hide.
- Su questo hai ragione.- ammise Zachary - Ma penso sia davvero meglio lasciarle più tempo.-
Micheal era zitto a riflettere, perciò fu Jun a intromettersi.
- E se fosse caduta in una crisi depressina? La poverina non ha nemmeno fatto colazione! Penso sia meglio andare da lei per mostrarle il nostro supporto, e magari portarle qualcosa da mangiare.-
- Concordo- disse Zuriñe sorridendo.
- Chi vuole venire con noi a fare una visita a Kira? Magari le portiamo... cosa le piace mangiare a lei?-
Yomi, Grace e Andrej non aveva ancora spicciato parola, e Yomi non aveva proprio toccato il proprio cibo, con grande disappunto di Micheal.
Comunque, Zuriñe, Micheal e Jun concordarono per andare ad aiutare Kira.

Dop oacer fatto colazione, il trio di supporto mroale so stava avviando alla roulotte di Kira con una scatola di biscotti assortiti, mentre Jun aveva un vassoio con una teiera e una caffettiera (aveva fatto sia del te che del caffè per adattarsi ai gusti della ragazza, ma quando le fecero notare che probabilmente si sarebbero raffreddati ci era rimasta un poco male.).
Fu Micheal a bussare alla porta.
Kira aprì quasi immediatamente.
Era in pigiama, i capelli disordinati, e sembrava ovvio avesse pianto molto.
- Ti abbiamo portato la colazione- fece Jun sorridendo, interrompendo Zuriñe prima ancora che potesse parlare, dando fastidio alla becchina - Possiamo entrare?-
Kira esitò, grattandosi la testa, prima di aprire la porta.
- Certo, vi ringrazio.-

Entrarono nella roulotte.
Il posto era particolarmente in disordine, con alcuni vestiti buttati a terra.
- Scusate per il disordine.- ammise sorridendo forzatamente la ragazza, gettando i vestiti sul letto, dove si sedette.
- Trovate pure un posto dove sedervi. Benvenuti nella mia umile dimora, eheheh!-
La sua umile dimora era particolarmente buia.
Micheal le si sedette accanto sul letto, e Zuriñe si sedette dal lato libero mentre Jun appoggiava il vassoio sulal scrivania, costringendola a rimanere in piedi.
- Come ti senti?- le chiese con un tono calmo il terapista, porgendole i biscotti.
Kira aprì la scatola, mentre riordinava i propri pensieri.
Si mise a mettere da parte molti dei biscotti, come per selezionarli, prima di prendere un singolo biscotto e cominciare a mordicchiarlo.
Zuriñe non attese la sua risposta.
- So che è un momento difficile, ma sappi che noi ci siamo per te, okay? Siamo qui per aiutarti, e...- notò troppo tardi i gesti che Micheal le faceva per farle capire che doveva stare zitta, anche perchè smise di parlare solo perchè Kira aveva cominciato a singhiozzare e lacrimare.
Jun si mise in fretta a cercare un tovagliolo per farle soffiare il naso, mentre Micheal le metteva subito le mani sulle spalle con fare paterno.
- È tutto a posto, tranquilla.- mormorò, mentre Kira continuava a singhiozzare e si appoggiava sul petto del ragazzo, alla ricerca di qualcosa che pe ricordasse un abbraccio.

Circus for psychos- Danganronpa RoleplayWhere stories live. Discover now