Probably should've fucked on the first night...

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"Pop a couple pills in the daytime
Heard you got a friend, what's her head like? Probably should've fucked on the first night.
Now I gotta wait for the green light,
I don't wanna wait for no green light".

(12)

Domani sarà il sedici di quel mese e come ogni anno è ormai tradizione festeggiarlo tutti insieme a pranzo.

Domani Charles compirà venticinque anni e io non sono pronta ad andare a pranzo con le nostre famiglie fingendo che tra noi sia rimasto tutto uguale.

Non posso fingere, non dopo tutte le cose che ci sono successe.

Non siamo più statici, non siamo più in equilibrio...ci stiamo muovendo e questa cosa non so se mi spaventa.

Me ne sto in camera, cercando di leggere gli appunti delle ultime lezioni quando qualcuno bussa alla mia porta; sono Victoire e Arthur.

«Bella hai un minuto?»

Annuisco e tolgo le scartoffie dal mio letto affinché possano sedersi anche loro.

«Gli hai fatto un regalo?» Mi chiede Vic.

Sorrido. Che razza di domanda è? Ovvio che no.

«Sono sei anni che non gliene faccio uno, non vedo motivo per cui farlo adesso».

Arthur abbassa il capo come se fosse stato colpito nel suo punto più scoperto. So che vuole un gran bene al fratello e so che se una persona dicesse certe cose su Vic probabilmente farei la stessa cosa, eppure c'è sempre un però.

«Vuoi contribuire al nostro? Glielo daremo la sera...»

«La sera?»

Vic spalanca leggermente la bocca e Arthur mi guarda stranito.

«Charles non ti ha detto nulla?» È lui a parlare questa volta.

Faccio spallucce.

«Domani sera festeggia in un locale qui vicino, è impossibile che non ti abbia invitata! Ha chiamato persino Max!»

«Cosa?!» Quasi non casco dal letto nell'udire quelle parole.

Se stai giocando...giochiamo.

«È impossibile che non ti abbia invitata, forse lo farà domani». Si intromette Arthur fiducioso.

«O forse no...»

Saluto Vic e Arthur che dopo poco vanno via e torno a leggere i miei appunti, o almeno ci provo.

Da un lato voglio che mi inviti e che sia lui a farlo, non una terza persona; ma dall'altro...vorrei che non lo facesse, che lasciasse tutto così.

Nel caso dovesse accadere saprò che dovrò lasciar stare e lo farò.

Cambierò strada.

~•~

La mattina del sedici, non ho modo migliore per iniziarla se non con una corsa sul promontorio di Monaco insieme al mio biondino.

sweetheart // charles leclerc Where stories live. Discover now