Abel Roy e Isabelle Vidal.
Lui che può vivere solo nel oscurità.
Lei che ama la luce.
Due persone così non potrebbero mai stare insieme vero?
Ma se nascesse un amore troppo forte, passionale e coinvolgente da reprimere.
Tra amore, passione, gelosia...
Sto guidando, guardo il panorama davanti a me, guardo il verde di questa foresta.
Abbiamo lasciato Parigi stamattina e adesso stiamo tornando a Chambord, stiamo tornando a casa.
Vedere e parlare con i miei mi ha riportato alla mente tante cose.
Per un attimo rivedo il me quindicenne in una macchina nera, con i miei genitori sorridenti che mi dicono che sarei andato a stare bene.
Rivedo me che faccio questa strada attaccanto al finestrino, solo che era notte e gli alberi facevano paura.
L'entrata nella villa e labbandonarmi lì.
La gentilezza di Dominic e Amelie.
La nascita del piccolo Denis... E poi...
"amore mio tutto bene?" Sento la mano della mia Isabelle sulla mia. La guardo e le sorrido dolcemente "tutto bene amore mio, mi ero solo perso nei ricordi" Si appoggia alla mia spalla e io le bacio la testa "stiamo tornando a casa finalmente" sussurra "si, a casa" sussurro Già, casa, la mia vera casa, quella del cuore.
Parcheggio davanti alla mia villa e scendiamo dalla macchina, appena entriamo ci vengono tutti in contro. Dominic, Amelie, il piccolo Denis e Alain il padre di Isabelle.
"bentornati!!!!" gridano in coro "grazie!!!" rispondiamo io e l'amore mio in coro.
Il piccolo Denis mi salta in braccio e io lo tiro su "ti abbiamo preso un bel regalo da Parigi" gli dico dolcemente "un regalo? Wow!!!" dice tutto contento "come si dice Denis?" lo rimprovera dolcemente Dominic "grazie!" dice il piccolo "bravo ometto!" gli dice la mia piccola scompigliandoli i riccioli biondi "venite, il pranzo è in tavola" dice Amelie dolcemente "ragazzi? Ci dovete dire qualcosa?" chiede il padre di Isabelle notando l'anello di fidanzamento sul dito della figlia "signor Alain, ho chiesto a sua figlia di sposarmi..." "ma è fantastico ragazzo mio!!!! È ti prego di darmi del tu!" mi dice abbracciandomi calorosamente.
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Poi abbraccia la mia futura moglie "piccola mia, sono felice per te" "grazie papà" dice lei commossa "qui c'è da festeggiare!!!!" dice Amelie tutta contenta "assolutamente si cara" le dice Dominic "io porterò le fedi" dice Denis tutto contento.
Andiamo in sala da pranzo e ci mettiamo tutti attorno al tavolo imbandito.
Gli guardo è sorrido, questa è la mia famiglia adesso mi sento a casa.
Mangiamo tutte le prelibatezze che Amelie ci ha preparato e ci mettiamo comodi in salotto.
"allora... Dobbiamo organizzare il matrimonio nei minimi dettagli" dice Dominic con un figlio e una penna in mano "è la musica... Ole!" dice Amelie mettendo una musica latina a tutto volume "cara non è elegante!" "voi inglesi non capite il sangue di noi argentini!" Ecco che mi fanno ridere discutendo come cane e gatto "eh!.... Eih?!!!" dico è loro si girano e le loro faccie mi fanno ridere di pancia, proprio non riesco a fermarmi.
