41. Gli intrecci amorosi del giovane eroe

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Lettori e lettrici di tutto il mondo magico, anche questa volta ho ottenuto tante informazioni tutte per voi! Il grande Harry Potter potrebbe non essere così tanto grande come tutti crediamo. Dopo aver sconfitto il Signore Oscuro, Potter si è infatti dato alla vita mondana. Le mie fonti confermano che passa gran parte del suo tempo con la signorina Hermione Granger, con la quale aveva già fatto scandalo una volta durante il Torneo Tremaghi, quando i ragazzi erano solo al quarto anno ad Hogwarts! Che sia una fiamma che si è riaccesa?
Ma non solo, cari lettori e lettrici! È giunta al mio orecchio un'altra notizia che sicuramente non volete perdervi! Dopo aver iniziato una relazione con la sua 'migliore amica', Potter non si è dato limitazioni, nossignori, e le mie fonti affermano che sia stato beccato in atti espliciti con qualcun altro! Avete capito bene: il salvatore del mondo magico ha tradito la sua ragazza! Ma ancora non sapete la notizia più succulenta e miei lettori e lettrici, assicuratevi di essere seduti comodamente, perché questa vi sconvolgerà lo stomaco! Purtroppo non ci è stata rivelata l'identità di questa persona, ma una cosa mi è stata svelata: la persona in questione NON è una ragazza! Cari lettori e lettrici, sembrava assurdo anche a me, ma le mie fonti non mentono! Harry Potter, colui che ha sconfitto il Signore Oscuro, non si fa proprio mancare nulla. E voi direte: sicuramente non c'è più niente da dire sulla faccenda a questo punto, una relazione e un tradimento sono più che abbastanza. Miei amici, lettori e lettrici, vorrei potervi dare ragione. Ma in tutta onestà, non mi è possibile farlo e per un semplice motivo: giusto questa settimana, il misfatto è stato ripetuto. E signori miei, non poteva andare peggio! Potter è infatti stato visto lasciare il bagno delle ragazze con qualcuno: lei aveva lunghi capelli rossi, legati in una treccia laterale che dire fosse spettinata, è dire poco! E quelli di voi abbonati al nostro giornale forse hanno già intuito di chi sto parlando. Questa ragazza è infatti Ginny Weasley, la sorella minore del migliore amico di Harry Potter, nonché la ragazza con cui il bambino che è sopravvissuto ha avuto una relazione durante gli ultimi due anni a Hogwarts! I volti stravolti di entrambi all'uscita di un luogo così intimo...

Harry chiuse il giornale di botto e, pochi secondi dopo, ne erano rimaste solo le ceneri al centro del tavolo, il quale aveva sofferto di una bruciatura minore. Lo scoppio aveva richiamato l'attenzione anche dei pochi che non li stavano già osservando dall'entrata in scena di Seamus. Ora avevano gli occhi di tutti addosso e la cosa poteva solo peggiorare.
"Harry!" esclamò Madame Rosmerta, accorrendo al tavolo per vedere da vicino cosa fosse appena successo.
Il corvino si sentì in colpa per averla fatta preoccupare, ma si era ritrovato impossibilitato a mantenere la calma. Si alzò dalla sedia e prese una mano della donna tra le sue.
"Mi scusi, non era mia intenzione rovinarle il tavolo e spaventarla, mi faccia sapere come posso ripagarla."
Così dicendo, il ragazzo girò i tacchi, dirigendosi verso l'uscita e lasciando dietro di sé un tavolo bruciacchiato circondato dai suoi amici. L'incredulità di ciò che la Skeeter aveva avuto il coraggio di fare era pesante nell'aria. Nessuno sapeva come comportarsi: volevano aiutare Potter, ma sapevano che aveva prima bisogno di un po' di tempo da solo per sbollire.
Seamus tra tutti si sentiva particolarmente in colpa, temendo di aver sbagliato.
"Non dovevo?" chiese a mezza voce senza specificare il complemento oggetto della frase. Non che ce ne fosse bisogno, era chiaro a tutti i presenti.
"Non hai fatto nulla di male, tu non c'entri." lo rassicurò Ron con una pacca sulla spalla.
"Mio fratello ha ragione, Seamus, non sei stato tu a scrivere l'articolo." aggiunse Ginny, per poi posare la fronte sul tavolo in un gesto di disperazione.
Hermione intanto stava fumando dalle orecchie. Non tanto per le assunzioni di una eventuale relazione tra lei e Harry, ma per il coraggio sfacciato che la Skeeter aveva ogni volta che pubblicava un articolo, trasformando e sfigurando ogni singola notizia, senza pensare alle conseguenze che le sue parole avevano sulla vita delle persone di cui scriveva. Senza parlare del fatto che il corvino era la persona più leale del mondo intero e il pensiero di tradire qualcuno non gli aveva mai neanche sfiorato la mente. Harry non pensava nemmeno che le altre persone fossero in grado di fare una cosa del genere e la difficoltà con cui stava affrontando gli ultimi mesi lo dimostrava.
Sulla strada per tornare al castello, le occhiatacce e sguardi giudicanti non mancavano, confermando che ogni anno, Potter doveva essere odiato per qualcosa. Un ragazzo del terzo anno ebbe il coraggio di calciare un sassolino nella sua direzione come gesto di dissenso. Non che quel sassolino procurò alcun dolore al corvino, in realtà non arrivò nemmeno a toccargli le scarpe, ma era il pensiero dietro a quell'azione che lui proprio non sopportava. Per tutta la sua vita era stato guardato male e giudicato per le ragioni più insulse, spesso basate su fandonie create dai giornalisti. E le persone ancora non avevano capito che non ci si poteva fidare di loro? Avrebbe voluto urlare, svuotarsi i polmoni, riempirli e svuotarli di nuovo. Urlare al mondo che era tutto falso, fargli sapere che nulla di tutto ciò era mai successo, gridare che era lui quello che era stato tradito, anche se ancora sperava non fosse così. Spiegare come stavano davvero le cose così che la gente potesse sapere. Ma tanto non gli avrebbero creduto, quando mai l'hanno fatto? E infatti non disse niente. Sopportò gli sguardi, ignorò i bisbigli e gli indici puntati verso di lui, si lasciò alle spalle il centro di Hogsmeade e vagò per le stradine secondarie, finendo senza pensarci nemmeno, davanti alla porta di casa di Andromeda. Sarebbe dovuto tornare al castello, ma al pensiero di Teddy e della signora più anziana, che ormai faceva parte della sua famiglia, un sorriso triste aleggiò sul suo volto. Decise che un po' di compagnia, trattandosi di loro, non gli avrebbe fatto male. Voleva solo ignorare il mondo per qualche ora. Prima ancora che alzasse il pugno per bussare, la porta si aprì davanti a lui e Andromeda lo guardò dall'alto al basso.
"Sembra che tu ti sia appena svegliato." disse la donna, confondendo il corvino con quel commento così fuori tema rispetto ai suoi pensieri.
"Non ho capito."
La signora si spostò di lato per farlo passare.
"Entra, ma fai piano: Teddy sta facendo un riposino."

Da duello a durello  || DRARRY ||     [aggiornamenti lenti]Where stories live. Discover now