"La cocaina ti racconta una bugia al secondo. Tu pensi di poterla controllare ma è lei che controlla te."
Rozzano
1 Ottobre 2019Teresa
Il nostro passato spesso compromette il nostro futuro.
Cerchi di tenere nascosti i particolari della tua vita che potrebbero rovinarti.
Ma non puoi buttare merda su di esso.
Puoi pentirti di certe cose, ma non puoi cancellarle, devi usarle come punto di forza dicono tutti.
Io però non riesco.
Sono la mia debolezza, la mia rovina.
L'ho sognata, ho sognato quella merda per la prima volta dopo mesi.
Incubi, notti insonni.
Bianca.
Bianca, purissima come la neve.-Quindi stasera vieni?- mi chiede Luigi osservandomi confuso, e chiedendomi il motivo della mia faccia stanca.
Poco dopo si avvicina Vincenzo, che sfiora leggermente le mie occhiaie nere e profonde, dovute alle mie ultime notti in bianco.
Un brivido mi percorre la schiena, come ogni volta che il moro mi sfiora anche per sbaglio.
-Ciù ciù, cosa fai tutta la notte che non dormi?- domanda Luigi sogghignando.
Se solo sapesse.-Il lavoro.-
Stupida scusa.
Vincenzo però non se la beve, e con uno sguardo mi fa intendere che pretende spiegazioni.
Merda, stasera.
Stasera esce la canzone di Vincenzo.
Rozzi.
-Scusatemi me ne ero dimenticata, finisco a lavoro e passo da voi per festeggiare.- enuncio risvegliandomi improvvisamente.
-Ti passo a prendere io.-
La voce di Vi non ammette obiezioni ed annuisco sbadigliando intensamente, coprendo la bocca con il palmo della mano.
-Stasera ci prendiamo tutto ammò.-
Vincenzo sorride al cugino, ma noto il suo sguardo e portamento nervoso.
-Andrà tutto bene.- gli sussurro guardandolo negli occhi, cercando un contatto visivo che ricambia gentilmente.
Poco dopo torno a casa mia e mi distendo sul letto facendo partire "Shameless" per fare passare più velocemente il tempo, ma soprattutto per non addormentarmi e tornare a lottare contro gli incubi.
Fin quando mi arriva una telefonata da un numero sconosciuto.
-Pronto, sono Anna la cugina di quei pazzi!-
Sorrido nel sentire la ragazza, che nonostante il lutto subito pare non abbia mai perso il sorriso.
-Anna, come stai?-
-Tutto bene ammò, volevo chiederti se ci sarai stasera per festeggiare l'uscita di "Rozzi".-
Che carina.
-Certo, cercherò di sbrigarmi a lavoro.-
Dopo altre due parole chiudo la chiamata e notando l'orario inizio a prepararmi per andare al locale.
Prendo la mia moto e finalmente non vado a piedi come tutti i giorni precedenti.
Entro, saluto Michael e gli altri e dopo essermi cambiata vado a ripassare la coreografia della settimana insieme a Martina.
Facciamo partire la canzone di Rihanna e iniziamo.
Ma non riesco a concentrarmi e sbaglio quasi tutti i passi.-Ammò, fai una pausa e fumiamoci una sigaretta.- mi urla Michael con il pacchetto già in mano di Marlboro.
Ascolto il ragazzo e lo seguo sul retro sbuffando ripetutamente.
Mi porge la sigaretta e me l'accende con un bel sorriso.
-Stasera esce la canzone di Vincenzo. - mi dice appoggiandosi al muro con le spalle.
-Si, verrai a festeggiare in piazza?- gli domando curiosa.
Non ho ancora capito il rapporto tra i due ragazzi.
-Non mi ha invitato.- dice tranquillamente, come se non gli importasse davvero.
-Sbaglio o anche tu fai musica?- gli chiedo cambiando discorso.
Il moro annuisce e alza le spalle.
-Ci provo ma non ho ancora pubblicato nulla. Ti farò ascoltare qualcosa.-
Sorrido, butto il mozzicone ed entro pronta alla lunga serata che ho davanti.
La gente arriva, la musica si alza ed iniziamo a ballare fino all'orario prestabilito.
Ma l'unica cosa che riesco a pensare è a stasera e a Vincenzo, che arriva subito dopo e si mette a salutare gli altri aspettandomi davanti la porta di uscita.
Grazie a Dio il mio turno è finito.-Ciao Vi.-
-Ciao Teresa. Sei pronta?- mi domanda passandomi il casco che ha in più, so già che vuole guidare la mia moto e glielo lascio fare tranquillamente.
Mi aggrappo stretta a lui e quasi subito siamo in piazza dove ci stanno aspettando tutti gli altri.
-Sono arrivati finalmente!-
Marco corre verso di me e mi arruffa i capelli facendomi uscire un urlo.
Sarà una bella serata.
Me lo sento.
YOU ARE READING
Storie tristi ; 𝗣𝗮𝗸𝘆 𝗚𝗹𝗼𝗿𝘆
FanfictionVincenzo e Teresa, classe '99. Entrambi accomunati da un passato complicato, da ferite ancora aperte. Diventeranno l'uno la salvezza dell'altro. Ma il passato ritorna. Tutto ritorna. -Uno come me a una come te non ha nulla da offrire. A parte una vi...