Capitolo 1 " Maybe I am Just Not Enough"

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Salii in macchina e dopo pochi minuti arrivammo davanti ad un alto palazzo.
" Bene, siamo arrivati" disse la mia manager.
L'edificio era altissimo ed era nuovissimo.
Da fuori si potevano notare delle vetrate lucidissime che risplendevano sotto la luce della luna.
Entrammo e vedendo l'interno mi immobilizzai.
L'entrata sembrava simile a quella di un hotel, era spaziosa con molte finestre e dei tappeti rossi stesi sul pavimento.
Probabilmente solo il piano terra di quel luogo era grande quanto la mia vecchia casa.
La manager mi superò e salii le scale.
" Allora, vieni?" Mi chiese vedendomi immobile.
" Si, arrivo" dissi seguendola.
Salimmo due rampe di scale ed arrivammo davanti ad una porta bianca.
" Bene, ci siamo, a te l'onore"disse porgendomi le chiavi.
Presi la prima chiave e la infilai nella serratura.
Feci un respiro profondo e la girai.
Aprii la porta e rimasi scioccata.
Quell'appartamento era degno di un attico di New York.
Era enorme e molto luminoso.
La prima stanza era un salotto con un divano nero di pelle, dei mobili dello stesso colore e una televisione gigante.
Da lì si accedeva tramite una porta alla cucina.
Era anche essa spaziosa e i mobili erano neri, vi era tutto ciò di cui avrei avuto bisogno e anche di più.
Poi da un'altra porta si accedeva al corridoio.
Oltre alla cucina e al salotto, vi erano una camera da letto, un bagno accanto alla camera, uno studio e un altro bagno.
" Wow, io...non so cosa dire"
" Non devi dire nulla tesoro, tutto questo è per te"
Mi stupii di quell'appellativo con cui mi aveva chiamato. Mi conosceva da appena un'ora.
" Ora però devi prepararti, stasera ci sarà una cena con il resto del cast, così avrete modo di conoscervi"
" Aspetta, e tu me lo dici solo adesso? Io devo fare un restauro totale, sono un disastro"
" In realtà non lo sapevo nemmeno io, ho appena ricevuto un messaggio dagli altri e ti posso assicurare che sono tutti impazienti di conoscerti. È da giorni che parlano di te"
Arrossii.
" Beh, penso che rimarranno parecchio delusi, insomma,  loro sono star io sono una semplice ragazza che non ha mai recitato in nessun programma prima d'ora"
" Non è vero, sono sicura che tu ci stupirai, il regista ha voluto a tutti i costi che tu recitassi in questo film, quindi ci sarà un motivo. Lui è rimasto particolare colpito dal tuo talento. A proposito, lo incontrerai domani" disse uscendo dall'appartamento.
" Scusa, un'ultima domanda " dissi.
" Dimmi" disse fermandosi sulla soglia.
" Come mi devo vestire? Cioè, io non ho portato nulla di particolarmente elegante e non..."
" Oh, non c'è un dress-code particolare, ti consiglio di vestirti bene ma non troppo"
" Ok, grazie"
Mi diressi in quella che sarebbe diventata la mia camera in quei mesi e appoggiai la valigia sul letto.
La aprii ed esaminai tutti i vestiti che avevo portato con me.
Optai per un vestito bianco, che nella parte superiore aveva un corpetto e nella parte sotto una gonna lunga fino alle ginocchia.
Mi truccai leggermente e raccolsi i capelli nella coda più bella che riuscii a fare in quel momento.
Uscii dal bagno e presi le chiavi dell'appartamento.
Chiusi la porta a chiave e trovai fuori la mia manager.
" Wow, stai benissimo. Vedrai che farai un'ottima figura"
" Lo spero"
In quel momento vidi una ragazza uscire dall'appartamento di fronte al mio.
Appena la vidi in volto mi accorsi di chi era.
Avevo davanti Millie Bobby Brown.
Non ci potevo credere.
Lei si accorse della mia presenza e corse verso di me.
" Ciao, tu sei Amy?"
" Ehm, si, sono io"
" Io sono Millie, piacere"
" Piacere mio"
" Non vedevo l'ora di conoscerti"
" Beh, non aspettarti granché"
" Non dire così, non sottovalutarti, insomma, guardarti, sei stupenda"
" Grazie"
Noi continuammo a parlare e arrivammo insieme al luogo dove avrei dovuto incontrare il resto del cast.
Appena scesi dall'auto che ci aveva portato lì sentii l'agitazione prendere il sopravvento.
Iniziai a camminare avanti e indietro.
" Non ci riesco" dissi a Millie.
" A fare cosa?"
" A incontrare tutti, insomma, loro si aspettano molto da me e io non sono ciò che si aspettano. Loro sono veri attori e vedono arrivare me, la ragazza di campagna che non ha mai recitato che ha ottenuto il ruolo della protagonista"
" Andrà bene ,ok? Ci sarò io con te, se sentirai il bisogno potrò stare con te tutto il tempo "
" Grazie Millie"
Presi coraggio ed entrai.
Appena varcai la soglia della porta mi scontrai con qualcuno.
" Oh mio dio, scusami, non volevo" dissi.
Alzai lo sguardo e mi immobilizzai.
Mi trovai davanti un ragazzo alto almeno  quindici centimetri in più di me.
Era bellissimo.
Aveva degli occhi color nocciola e dei lineamenti del viso molto simmetrici.
Sembrava che il suo volto fosse stato scolpito nella roccia da un'artista esperto, era semplicemente perfetto.
" Non preoccuparti" mi disse lui.
Aveva una voce molto profonda.
" Louis, stai attento" disse Millie sorpassandomi.
" Nemmeno ti presenti ad Amy"
" Oh, quindi sei tu Amy"disse lui.
Sembrava quasi deluso. Lo sapevo che sarebbe andata così.
" Si, sono io"
" Piacere Louis, faccio parte del cast"
" Penso che questo lo avesse capito anche da sola" disse Millie.
" Piacere mio" dissi a Luois.
Successivamente lo sorpassai e camminai in cerca degli altri membri del cast o almeno di un volto familiare.
Louis POV
" Ho fatto una pessima figura" dissi a Millie.
" Già, dovresti andare da lei"
" Non ora, farei la figura dell'idiota"
" Hai già fatto la figura dell'idiota, almeno cerca di sistemare il danno"
Era da settimane che fantasticavo su di lei.
Sulla protagonista, sulla persona con cui avrei dovuto lavorare per mesi.
Di lei sapevo solo il nome.
Amy Black.
Un nome abbastanza ordinario.
Ma quando l'avevo vista era cambiato tutto.
Era bellissima.
Non sapevo assolutamente cosa dire e avevo fatto una pessima figura.
Sembrava quasi che fossi rimasto deluso, ma non era così, tutt'altro.
Non pensavo fosse così bella.
Con quel suo vestito bianco sembrava quasi una dea scesa direttamente dall'Olimpo, un'apparizione angelica.
Dubitavo fin da subito che sarei riuscito a lavorarci insieme senza innamorarmi di lei.
Insomma, era la ragazza più bella che avessi mai visto in vita mia.
" Louis, sei qui? Mi stai ascoltando?" Mi chiese Millie.
" No, scusa, io..."
" Va da lei, sbrigati!"

Spazio autrice
Ciao, come state?
Vi ringrazio per le 50 letture, ho pubblicato questa storia ieri e già ha 50 letture, non lo avrei mai immaginato, sembra poco ma in realtà è già un ottimo traguardo, grazie mille.
Spero che la storia vi stia piacendo <3

𝗕𝗢𝗨𝗡𝗗 𝗧𝗢 𝗙𝗔𝗟𝗟𝗜𝗡𝗚 𝗜𝗡 𝗟𝗢𝗩𝗘|| Louis Partridge Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora