Ci rivediamo, Raiden Ei

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Ho quasi pianto scrivendo il capitolo, se siete sensibili, come me, armatevi di fazzoletti e diamo via ai ruscelli di lacrime!!

È ora. Sono lì, davanti a casa sua.
È ora di finire tutto da dove è iniziato è cominciare una nuova vita, senza di lei, senza preoccupazioni, senza mia madre...

K- Scara.-

S- Sono pronto.-

H- Qualunque decisione tu prenda saremo, qui, al tuo fianco.- Dice prendendomi per mano.

K- Mhm.- Dice facendo lo stesso.

N- Scara-niichan, non andarci troppo pesante.-

S-... Ci proverò. Per te.- Dico sorridendole. Lei mi sorride a sua volta.

Fatto ciò bussiamo.

. . .

??- Uh...? Ospiti, vedo. E non ospiti qualunque. Ben tornato a casa, Kunikuzushi-kun.-

Apre la porta Yae Miko, la ragazza di mia madre, non che sua moglie, con il solito sorrisino maligno.

S- Non chiamarmi con quel nome. Devo ripeterlo? Io sono Scaramouche.-

M- Oh. Non scaldarti per niente, Kuni-kun.-
Dice ridendosela e facendoci entrare.

K- La prego di rispettare il suo volere.-

M- Mh? E tu chi saresti, piccolo?-

K- Mi present...- Dice prima di essere interrotto da me.

S- Nessuno di cui dovresti preoccuparti, vecchiaccia.-

??- Scaramouche. Per favore.-
- Miko.-

Mi gela il sangue nelle vene, che mi porta a fermarmi e a spalancare gli occhi alla figura femminile dei miei sogni, la stessa figura che mi è venuta a cercare, la stessa che mi ha abbandonato da piccolo, mia madre, Ei, Raiden Ei...

N- Oni-chan...?- sossura fortemente per che io senta e da farmi uscire dai miei pensieri.

S- Ei.-

E- Scaramouche. Finalmente ci incontriamo.- Dice con una faccia dispiaciuta.

Ci fissiamo per una decina di secondi, io e lei, tutto è silenzioso e l'atmosfera è pesante.

La sua espressione non cambia.

H- Non ci invita a sederci?-

E- Oh. Scusa, mi sono persa. Accomodatevi.- Dice con un leggero sorriso, portandoci nel soggiorno della casa, e con una risata divertita da parte di Miko.

Il tavolo è pieno di dolci, chi sa per chi.
Non le interessavano a lei.
Di solito c'erano libri o il computer lì, o era vuoto, come il resto della casa.

Mi siedo e lei si siede davanti a me.

M- Chi è la dolce bambina?- dice abbasandosi verso Nahida, portando la stessa a nascondersi dietro Heizou.

H- Hida-chan, su, presentati.- le fa da incoraggiamento con un sorriso caldo, come tutti i suoi sorrisi.
Nahida ha sempre avuto un problema a socializzare, ma da quando è con Heizou, la situazione è cambiata totalmente. Grazie a lui ha molti più amici a scuola.

N- Mh! Nahida! Sono Nahida, la sorella adottiva di Scara.-

M- Uh! Heh. Kuni-kun hai una sorella, ora? Sono invidiosa di te.-
Lo dice a modo di scherzo.

H- Ben fatto, Hida-chan!- la complimenta, portandola a fare un grande sorriso.

S- Andiamo al punto.-

E- Mhm. Cosa ti ha portato da me, oggi, Scaramouche.-

Don't go awayDove le storie prendono vita. Scoprilo ora