Perchè proprio io

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Quella sera quei due stanno da me, io già me lo sento. È un brutto presentimento quello che sento.

N- Zou-chan e Zuzu-chan stanno da noi, oggi?- Mi chiede appena mette piede all'interno della casa.

S- Per la 20esima volta, si.- Le dico un po' infastidito.

H- Su, su è solo contenta della nostra presenza.- Dice mettendomi una mano sulla spalla.

K- Heizou, vado a prenderti la roba?- gli chiede dall'uscio della porta.

H- Si, grazie, amore.-

K- OK, ci metterò poco.- Dice andandosene.

S- Va bene.- Dico tanto per dire.

N- Zou-chan, usciamo nel giardino?- chiede puntando la porta che porta al giardino.

H- Scara...?-

S- No.- Dico senza sentimenti.

N- Pk?-

S- Fa freddo ed è notte ti faresti male.-

N- C'è Zou-chan con me.-

S- Soprattutto pk c'è lui, non puoi andare.-

H-...- Si butta giù. (Di morale)
   - Sono così inaffidabile?-

S- No.- Si rialza il morale di Heizou.
  -... Peggio.- E ricade.

H-...-  Fa il broncio.

N-Hai ferito i suoi sentimenti!!- Dice difendendolo.

S-... Ma lui ha sentimenti?- Dico con faccia seria.

H-...cos..?-

N-...?-

S- Cmq non mi importa, se uscite è ha vostro rischio.-

N- Si!! Grazie, Scara-niichan.-

K- Sono tornato.- Dice entrando con la sua roba e quella di Heizou.

K-... Dove sono?- Dice dopo essersi guardato intorno.

S- Fuori.- Dico seduto, al cell, sul divano.

K- Non dovrebbero. Fa freddo fuori e in più è calata la notte.-

S- Li ho detto la stessa cosa, ma non mi hanno ascoltato.-

K- Vado a chiamarli.-

S- Mhm.-

H & N- Noooo...- li sento rattristiti e poi uno starnuto.

Entrano e li guardo come per dire: "te l'ho detto."

S- Chi era?-

N-...-
I due si guardano a vicenda sapendo cosa gli aspetta.

H-...-

K- Heizou.- Dice lui, capendo che non sarebbe mai arrivata una risposta.

H- Hey! Questo è incolpare un'innocente. Io sono contrario alla sua testimonianza. Giudice mi dia la possibilità di parola.-

S- Pensi che io non l'abbia capito che eri tu?-

H- Mi scusi, per aver pensato di ingannarla signor Giudice, ma ho delle buone ragioni.-

N- Ce la possiamo ancora fare?- bisbiglia al suo compagno di casini.

H- Si, non ti preocupare, fidati di me, Hida-chan.- la incoraggia, sempre sussurando.
Si schiarisce la gola e inizia a giustificasi con le doti orali di Cicerone.

S- Sta zitto. Non voglio sentire neanche una parola da te, basta solo che non contagi nessuno.- Lo fermo prima che se la prenda per le lunghe.

H- La ringrazio, signor Giudice.- Dice con un inchino.

Don't go awayDove le storie prendono vita. Scoprilo ora