The Stranger

Lo straniero

In quel momento fui assalita da una valanga di pensieri confusi:

"Non è possibile non lo avevo visto prima? No prima non c'era impossibile sennò lo avrei notato...No certo doveva essere lì è comparso nella frazione di un secondo....ma aspetta un attimo...la casa è disabitata per quanto ne so o magari è il padrone di casa che controlla...ma no aspetta io sapevo che nessun proprietario della casa è in vita come fa ad essere lì?!" Dalla finestra davanti ai miei occhi un ragazzo mi stava osservando. Ci guardavamo. Immobili. Quasi senza respirare. Eravamo lontani si, ma potevo avvertire la sua inquietudine percorrere il mio corpo. Lo sconosciuto si limitava a guardare dalla finestra immobile. Mi appoggiai al vetro della finestra per guardare meglio. "Non è possibile!" pensai. Non poteva essere possibile che quel ragazzo non battesse ciglio...sembrava che neanche respirasse. "No ma certo che lo faceva dai Giuly non farti venire strane idee, magari è un vandalo....dall'abbigliamento non sembra. Che cosa ci fa un ragazzo in quella casa...chi è?" Mi appoggiai di nuovo alla finestra per guardare meglio. Lo sconosciuto se ne stava lì senza fare nulla come incollato al pavimento con gli occhi fissi su di me. In quel momento mi venne in mente di fare la cosa più stupida della storia....accennai un sorriso. Forse tra lo stupore e l'imbarazzo mi sembrava la cosa più giusta da fare. Lo sconosciuto per qualche minuto non fece nulla, poi tutto d'un tratto anche lui mi sorrise debolmente. Mi vergogno a dire che a mio parere mi sembrò il sorriso più dolce e più raccapricciante allo stesso tempo.