||Police|| hyunlix

chapter 2 /don't look at me/

guardai l'ora sul mio orologio ed erano le 20:00.
mi alzai dalla sedia dirigendomi verso la porta.
-dove vai?- chiese Felix
-a casa no?- risposi con tono duro.
abbassò la testa.
così andai a prendere le mie cose.
Mi dava ai nervi quando faceva così. Chris mi aveva detto di provare a trovare qualcosa di buono in lui ma come facevo? Era insopportabile!
Appena tornato a casa decisi di farmi una doccia. Mi tolsi i vestiti , poggiai il telefono sul lavandino ed entrai nel box doccia.

Quando uscì dalla doccia mi avvolsi un asciugamano alla vita e con un altro mi strofinai i capelli per asciugargli. Mentre mi asciugavo i capelli accesi il telefono e sullo schermo comparve

numero sconosciuto: messaggio

~chi cazzo era ora?~

Decisi di aprire il messaggio su cui c'era scritto.
'ciao Hyunjin sono Felix ho chiesto a Chris di darmi il tuo numero '
Ignorai il messaggio, poggiai il telefono sul comodino stendendomi sul letto.

•••

La mattina dopo arrivai in caserma alle 7:30 e mi fiondai nell'ufficio di Chris.

-Hyunjin come mai oggi così in anticipo?- disse trattenendo una risata.
-perché cazzo hai dato il mio numero a quel frocetto?- sbraitai.
Chris si fece serio, sospirò per iniziare a parlare.
-Ascolta Hyunjin, io ti ho detto che devi andarci d'accordo, almeno provaci-
-No-
-Hyunjin, ti prego...-

A quel punto mi senti in colpa, Chris mi aveva pregato di andare d'accordo con Felix anche se questo comportava sopportarlo per "molto tempo" non volevo deludere Chris quindi accettai di sopportarlo.
Entrai nel mio studio trovando Felix seduto alla sua postazione. Mi sedetti vicino a lui e vidi che iniziò a guardarmi. Ad un certo punto il telefono di Felix vibrò e sul suo telefono comparve.

nuovo messaggio
'quando la finirai di mangiarmi con lo sguardo?'

/Felix/
sentì le mie guance colorarsi di rosso.
Poggiai il telefono voltandomi verso Hyunjin che mi guardava con il mento appoggiato alla sua mano accennando un sorrisetto malizioso.
Non appena in nostri guardi si incrociarono divenni ancora più rosso in viso. Rimanemmo così per poco tempo fino a quando lui con sguardo leggermente imbarazzato distolse lo sguardo.
-ehm...dovremmo iniziare a lavorare non credi?- disse con tono imbarazzato ed io annuì.
passò qualche ora e alle 19:45 finimmo di lavorare. Mi stiracchiai e presi il telefono. Hyunjin posò lo sguardo su di me e non appena me ne accorsi guardò subito altrove.
-non ero io quello che ti "mangiava con lo sguardo"?- dissi accennando un sorrisetto.
-tze.. ma fammi il piacere- disse.
Uscì dalla caserma ed io lo guardai sorridendo.
Mi diressi verso l'ufficio di Chris.
-Hey Felix entra pure- disse non appena mi vide con un ampio sorriso sul volto.
io mi sedetti di fronte a lui mentre beveva come al solito la sua tisana.
-Allora come va con Hyunjin?- chiese.
Sorrisi.
-Stiamo andando leggermente più d'accordo-
dissi semplicemente.
-come lo trovi?- mi chiese.
arrossì leggermente.
-ecco... ogni tanto è antipatico ma sto iniziando a sopportarlo e credo anche lui-
-Oh bene ne sono felice- disse Chris.
Guardai l'orologio e notai che erano le 20:15 quindi salutai Chris e uscì dalla caserma.
Tornai a casa e mi fiondai nel letto cercando di dormire.

/Hyunjin/
la mattina seguente svegliarsi fu più traumatico del solito. Non avevo dormito molto quindi avevo sonno. Mi svegliai alle 6:30 quindi decisi di farmi una doccia. Finita la doccia mi misi la divisa e uscì di casa.

Il tragitto fu abbastanza tranquillo. Non ero di fretta quindi non fui costretto a correre. Arrivai in caserma e mi diressi nell'ufficio di Chris. Quest'ultimo sgranò gli occhi vedendomi.

-Hyunjin come mai sei arrivato così
presto?- Chiese preoccupato.
-Ecco io non ho dormito molto-
-mi dispiace, ma come mai?- chiese
-Non lo so- risposi sinceramente.
In quel momento entrò Felix.
-Chris- non appena mi vide si fermó
-oh ciao Hyunjin - mi salutò.
Feci un cenno con la testa per salutarlo.
-Hyunjin- mi chiamò Chris.
-si?- mi voltai verso di lui.
-parliamo dopo- disse.
Io e Felix ci dirigemmo nel nostro ufficio.
Lo osservai e sembrava teso.

-Che hai?- chiesi
notò che lo stavo osservando
-smettila di guardarmi sei inquietante- disse.
-cos'è ti faccio paura?-
-no e che sei inquietante-
~che deficente~
notai che il suo sguardo era fisso su di me.
-sei tu quello che mi osserva- dissi con un sorrisetto.
-cos'è hai paura?- disse imitandomi.
-smettila sembri un bambino di 5 anni- dissi scocciato.
non parlò e si mise a lavorare.
Anche io lavorai però ogni tanto lo osservavo.
~ comunque è carino- pensai
~No no no smettila tu sei etero non puoi pensare queste cose su un ragazzo~ mi ripresi.
Tentai di non guardarlo tanto alla fine non mi importava più di tanto di quel ragazzo.

vi sta piacendo questa storia?
Ci ho impiegato un po' per pubblicare questo capitolo perché non avevo molte idee 😭