chapter 25

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//Hyunjin//

La situazione stava peggiorando, pensai mentre aspettavo che la stampante finisse di stampare dei documenti. 

-Hyunjin quanti documenti hai intenzione d stampare?- Disse Chris riportandomi alla realtà. Vidi numerosi fogli a terra segno che la stampante non aveva smesso di stampare.

-s-si scusa Chris- Mi affrettai a raccogliere i fogli che erano caduti per terra.

-Hyunjin, non hai proprio una bella cera in questi giorni...-  Disse con un evidente preoccupazione nel suo tono di voce. 

-Lo so Chris è che ieri, ho incontrato Felix e aveva il sangue dal naso e ho paura che sia stato picchiato.-

-Prova ad andare in bagno a sciacquarti la faccia, magari ti calma un po'-

-ok, grazie Chris- Feci un leggero sorriso che venne ricambiato subito. 

Mentre mi dirigevo nel bagno sentì una voce proveniente dal bagno delle donne, riconobbi subito che si trattava di Jieun.

-Si, l'ho incontrato proprio ieri, non sa nemmeno difendersi. Sarà molto più semplice per noi farlo fuori-

fare fuori chi?  Ha detto che ha incontrato una persona ieri, ha detto che non si sapeva difendere...

Subito mi ricordai Felix che l'altro giorno aveva il sangue dal naso.

Una forte rabbia iniziò a farsi viva dentro di me, ma mi trattenni dal picchiarla, ma volevo sapere più informazioni riguardo quella questione.

-Si l'ho lasciato all'indirizzo *******, ti aspetto lì verso le 17 del pomeriggio.- 

Detto ciò chiuse la chiamata e io mi allontanai dalla porta del bagno. 

Guardai l'ora sul mio orologio, erano le 15:30 potevo farcela.

Inventai una scusa e per fortuna Chris ci credette, così uscì dalla caserma e mi diressi presso quell'indirizzo. 

Entrai dalla finestra, che portò direttamente al seminterrato.

Vidi il volto di una persona che non mi sarei aspettato di trovare lì e non era solo.

Il ragazzo sussultò non appena mi vide.

-Chi sei?- chiese.

-Hwang Hyunjin agente di polizia, è un piacere conoscerti lee minho e lui invece?- Dissi indicando un ragazzo biondino seduto a gambe incrociate.

-Lui è Jisung il mio ragazzo- Strabuzzai gli occhi.

-é così strano che un criminale sia gay?- chiese.

-non sono queste le cose  importanti per ora. Cosa ci fai tu quì Minho?-

-Jieun mi ha incastrato facendomi arrestare-

-E io dovrei crederti?- 

-Ti conviene Hyunjin-

-Altrimenti?-

-Io non ti farei niente, ma Jieun si.- 

A interrompere questa conversazione fu il rumore dei tacchi di quest'ultima.

Io mi nascosi dietro ai tanti scatoloni e mi tappai la bocca. 

Appena fece il suo ingresso nella stanza Jieun tirò un calcio a Minho e gli tirò i capelli.

-MIN!- urlò il ragazzo che a quanto avevo capito si chiamava Jisung. 

-zitto frocetto.- disse tirando un leggero calcio nello stomaco a quest'ultimo.

Dopo poco entrò un uomo di mezz'età con la barba, le braccia completamente tatuate, robusto e molto muscoloso che teneva per il braccio l'ultima persona che avrei voluto vedere in mano a quel lurido essere, Felix. 

Non ci vidi più dalla rabbia. Impugnai la pistola che era per mia fortuna già carica e sparai un colpo secco al braccio dell'uomo che stava strattonando il mio ragazzo. Tutti si guardavano intorno confusi senza capire da dove provenisse quel rumore, mentre l'uomo cadde a terra tenendosi il polso sanguinante stretto in una mano lamentandosi e gemendo dal dolore. 

Uscì dal nascondiglio puntando la pistola contro Jieun.

Si avvicinò pericolosamente a me prendendomi il braccio e girandolo facendomi provare un dolore indescrivibile per poi sentire una ginocchiata arrivarmi nello stomaco.

Sentì Felix urlare il mio nome e poi...

Buio.


ANGOLO SCRITTRICE :P

ALLORAAAAA. Non so che dire :)

Vi è piaciuto questo capitolo? A me abbastanza.

Vabbè addiooo 💋💞

||Police|| hyunlixDove le storie prendono vita. Scoprilo ora