L'Arena

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Mi sveglio con Finnick che dorme al mio fianco, la luce entra dalla grande finestra di vetro, facendo brillare i suoi capelli ramati.
Guardo l'orologio sul comodino : sono le cinque, tra meno di un'ora verranno a prelevarci per portarci sull'overcraft.
Tolgo le coperte con un calcio ed esco dalla stanza, facendo attenzione a non fare rumore. Accanto alla mia stanza c'è quella di Violet, busso appena, sperando che sia già sveglia.
Mi apre la porta la piccola Lily, con i capelli scompigliati e gli occhietti blu ancora stretti dal sonno, sotto ha delle occhiaie scure, non avrá dormito, la mia principessa.
Dietro di lei c'è Violet che mi fa un meraviglioso sorriso, anche lei ha le borse scure sotto gli occhi
:-Buongiorno- Dico sedendomi sul letto insieme a loro
 :-Siete  pronte?-
Domando guardando prima l'una poi l'altra
:-Insomma...Non tanto- Risponde Violet sbadigliando, la porta si apre ed entrano John e Sarah, con segni evidenti della notte insonne, che si siedono sull'enorme lettone.
Ci abbracciamo fino a quando non entra una guardia e ci guarda con freddezza glaciale
:-È ora, venite con me- lo seguiamo in silenzio fino al piano di sotto, dov'è ci iniettano il localizzatore e segnano un numero sul braccio, poi ci portano all'esterno dove veniamo scortati all'interno dell'enorme overcraft.
Mi siedo accanto a Lily,siamo tutti vicini, l'uno accanto all'altro.
Ci prendiamo per mano sotto gli occhi di tutti gli altri che osservano la scena sbigottiti
:-Guardali, la scolaresca di bimbi che va a morire nell'Arena...sarò felice di uccidervi uno per uno- Dice una voce roca e glaciale, la ragazza rossa ci osserva con un sorriso felino sul viso, il ragazzo accanto a lei fa un cenno di assenso, ridendo.
Faccio finta di nulla e stringo la mano di Lily, il rombo del motore mi scuote, stiamo per partire. 
Dopo ore interminabili arriviamo e veniamo brutalmente separati, ogni uno al proprio box.
Osservo il tubo di vetro e la stanza asettica con un nodo alla gola, quando dalla porta entra Finnick e mi fiondo tra le sue braccia
:-Sh non piangere, dama di ghiaccio, non piangere-
Lui mi stringe con forza, sento il suo calore propagarsi nel mio corpo :-Finnick io...-Lui mi zittisce con un dito sulle labbra
: -Non dire nulla ,combatti, voglio stringerti ancora tra le braccia. Sfiorare le tue labbra con le mie, accarezzare il tuo viso, perdermi in un tuo abbraccio. Vai lì e spacca tutto-Piango,accarezzando il suo viso, imprimendolo nella mia memoria.
Vengo chiamata dalla voce robotica, così entro nel tubo di vetro, lo sportello si chiude, vedo ancora Finnick davanti a me. Metto una mano sul vetro e lui fa lo stesso
:-Ti amo-
Sussurro guardando i suoi meravigliosi occhi verde acqua marina, mi perdo nelle sue sfumature, nel suo sorriso
:-Io  anche, amarti è troppo poco-
Piango, piano, guardandolo ancora, sto cominciando a salire, la mia mano ora sfiora il vuoto
:-Non dimenticarmi- Urlo guardandolo dall'alto :-MAI-Risponde lui, non riesco già più a vederlo, sono troppo in alto. La salita verso l'inferno.

POV SARAH

Mia sorella è accanto a me, ci hanno permesso di salire insieme, visto che siamo gemelle. La guardo, mentre le lacrime solcano il mio viso. Lei è qui, stretta a me, in questo aggeggio di vetro che ci porterà alla morte, siamo talmente appiccicate che sembra di essere tornate nel ventre materno. Siamo di nuovo io e lei, pronte a combattere, insieme. Violet mi sorride e accarezza il mio viso
:-Sei e sarai sempre la mia piccola sorellina-Sbuffo riprendendo a piangere, scossa dai singhiozzi :-Siamo gemelle, non sono più piccola di te, scema- La stringo a me e rimaniamo così mentre saliamo verso l'Arena.

POV LILY

Entro nel tubo enorme e guardo il vuoto davanti a me, stringendomi le ginocchi al petto, sono seduta sul vetro freddo e fisso un punto a vuoto. La porta si apre ed entra mia madre
:-MAMMA, MAMMA-Urlo cominciando a piangere guardando la donna che amo davanti ai miei occhi, lei corre da me e appoggia le mani sul vetro, piangendo, i suoi occhi blu sono pieni di lacrime, sembra il mare in tempesta
:-Ma petite-
Sussurra :-MAMMA...- comincio salire piano piano :-MAMMA NO! MAMMA!- Urlo sbattendo contro il vetro :-MAMMA- Non la vedo più, è sparita, e lo sono anche io, sto per andare a morire.

POV JOHN

Si apre la porta e i miei occhi incontrano quelli di Ned, mio fratello. Lui sorride e viene verso di me, abbracciandoni in silenzio. Entro nel tubo di vetro e lo guardo :-Se non dovessi farcela prenditi cura della mamma, non ce la farebbe ad un'altra perdita-Lui annuisce e si volta, nascondendo le lacrime :-Ti aspetterò, amato fratello, sarò qui ad aspettare il tuo ritorno- Mi trattengo dalle lacrime e sento i miei piedi muoversi, sto salendo. E quando sono arrivato quasi in cima noto mio fratello cadere a terra, in ginocchio, mentre le lacrime solcano il suo viso :-Ned...-Sussurro ma lui non può sentirmi. Sono arrivato.

POV ALYSSA

Tengo gli occhi chiusi, non voglio aprirli e vedere quello che mi aspetta. Sento gli altri salire, ogni uno nella propria postazione. Respiro con forza, ho freddo, sento il sangue gelarmi nelle vene.
Apro gli occhi.
Davanti a me si estendono distese di ghiaccio, montagne gelate, ghiaccio, ghiaccio e ancora ghiaccio.
Non c'è altro, se non noi 12 tributi infreddoliti e la cornucopia davanti ai miei occhi. Come potremmo nasconderci? Sotto la neve? Nelle montagne di ghiaccio? C'è un timer sta segnando un tempo 10...9...8... continuo a guardarmi intorno in preda all'ansia, i miei alleati sono accanto a me e mi guardando, annuendomi uno dopo l'altro...7....6....5....penso a mia madre, a Finnick e a...4....3....2....1.... Comincio a correre velocemente verso la cornucopia, come un razzo, con il cuore in gola.
Sento le prime urla, ma proseguo, prendo tre zaini e delle armi e poi corro via, verso le montagne, affianco ho Sarah, Violet e Lily :-Dove cazzo è John?-Urlo a loro e vedo Sarah sbiancare, così mi volto, avrei preferito non farlo.
La neve si è tinta di rosso e cinque tributi sono a terra, morti. I loro corpi martoriati restano li, immobili, nessun overcraft viene a prenderli
:-JOHN!-Urlo guardandomi attorno :-State qui, vado a cercarlo-Comincio a correre nella direzione apposta, il vento gelido mi sferza i capelli, le mie mani sono violace per il freddo ma aumento la velocità :-John - Sento un rumore dietro ad una montagnola di neve :-John sei tu?- una figura si alza e mi lancia un coltello che mi passa sopra la testa. Sento un tonfo, mi volto e vedo un tributo a terra. John esce dalla montagnola e si pulisce gli abiti dalla neve :-Andiamo, dobbiamo trovare un posto dove poter passare la notte-
Lo prendo per il braccio :-Corri-sento una voce dietro di me, così mi volto, Vivien Snow sta per colpirmi, mi abbasso giusto in tempo per evitare la sua spada, impugno un coltello e la colpisco alla gamba, facendola cadere a terra, il sangue scende a fiotti
:-Finiscila- Mi dice John calmo guardandola :-Sará peggio se morirà per il gelo- Non serve dica altro per convincermi, lancio un coltellino nella sua carotide e lei cade a terra, morta :-Non capisco perchè non prendano i cadaveri dei morti- Dico fissando i corpi a terra :-Pensa, cosa abbiamo da mangiare?...-Lo guardo sconvolta :-NO!- Lui annuisce :-Il vincitore dovrà macchiarsi di molte colpe per sopravvivere- Lo guardo :-Tu vuoi farlo? Per sopravvivere?-Lui scuote la testa :-No, spero ci sia altro modo-Sentiamo dei passi e ci nascondiamo dietro una montagnola di neve . La ragazza rossa e il suo compagno avanzando verso Vivien e l'afferano,portandola via con se, lasciando una scia rossa lungo la strada, poi lui la solleva e la carica in spalle :-Ma cosa fanno?- Domando e John mi osserva attentamente :-Sopravvivono- E in quel momento capisco. La vogliono mangiare. Volto la testa :-Raggiungiamo le altre- Dico correndo verso le ragazze che ci aspettano ancora li :-Andiamo, troviamo un posto sicuro-

Il prossimo capitolo, siamo nell'Arena, preparatevi a sorprese più o meno piacevoli ;) Continuo a 5 like

Gli Hunger Games di Capitol CityOù les histoires vivent. Découvrez maintenant