Ricordi

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Non mi sarei mai dovuta svegliare in questo maledettissimo inferno, invece eccomi qui, stesa in un letto d'ospedale, con asettiche e scomode lenzuola che coprono il mio corpo. Un'imitazione volgare di un luogo amichevole. Mi viene il voltastomaco a pensare che sto dormendo nello stesso luogo dove, poche stanze più in la, si trovano gli uccisori dei miei amici, che non erano solo alleati per me, ma una famiglia che avrei fatto di tutto pur di non perderla. Lily, la ragazzina più dolce e in gamba che io abbia mai conosciuto, con quei capelli color carota e grandi occhi blu, Sarah e Violet, due gemelle, legate tra loro dal vincolo del sangue e dell'amore che provavano l'una per l'altra e John, il povero ragazzo dagli splendidi occhi castani che amava più di ogni altra cosa al mondo la giovane Sarah. E ora c'è Finnick seduto sul mio letto, dovrei aprire gli occhi e sorridergli, fingendo che vada tutto bene, che sono felice di essere sopravvissuta.
Ma non è così.
Io mi ero suicidata per un motivo, volevo raggiungere le persone che amo, quelle che non mi hanno condannata a morte.
Eppure Finnick non ha nessuna colpa in tutto questo, è stato la prima persona che mi ha sorriso, con quegli splendidi occhi color del mare, ed è stato il primo a far breccia nel mio cuore.
Ma ora, dopo tutto quello che ho visto, non so se riuscirò ancora ad amare qualcuno. Apro gli occhi, osservando i tratti del viso del ragazzo, che, seduto sul mio letto, osserva con freddezza la parete davanti a se.
Non so come abbia preso il mio tentato suicidio ma, il fatto che sia qui, mi fa presupporre che non l'abbia preso bene.
Mi mancava quando ero nell'Arena e ora che è qui davanti a me, mi fingo morta per non parlarci.
Possibile che il mondo non vada mai come vogliamo?
Lui si gira di scatto e non faccio in tempo a chiudere gli occhi, mi ha vista :-Oh mio Dio, Alyssa, ti sei ripresa! Sei sveglia- Dice con tono apprensivo. ..e non posso fare a meno di piegare le labbra in un sorriso al suono della sua voce, un suono così meraviglioso da farmi credere che tutto andrà bene. Ma non è così.
L'Incantesimo si spezza ed io scoppio in lacrime, chiudendo gli occhi, rifiutando questa vita per la seconda volta.
Si può morire per il troppo dolore? Non credo, ma posso provarci. Mettere a prova i miei limiti...o potrei staccare le macchine e uccidermi, oppure..
:-Ehi, dama di ghiaccio, vieni qui piccola- Finnick mi prende tra le braccia e comincia a cullarmi dolcemente, asciugando le mie lacrime con caldi baci.
È cosi dolce ed io non lo merito, non merito di essere felice.
Continuo a piangere, mentre lui mi accarezza piano i lunghi capelli quasi bianchi, canticchia sotto voce una melodia che pian piano mi fa chiudere gli occhi. Così cado in un oblio fatto di incubi...ma lui chiaramente non lo può sapere.

POV KATNISS

Osservo la ragazza e Finnick attraverso il vetro, ho le lacrime agli occhi e il senso di colpa mi opprime il petto. Come sono arrivata a tutto questo? Sono stata anche io vittima degli Hunger Games in passato e so cosa si prova nel vedere le persone che ami morire una ad una. Peeta spesso scoppia a piangere nel pieno della notte ed io lo stringo a me, come si fa con un bambino. Certe volte mi chiede anche chi sono, per poi riconoscermi e chiedermi perdono, con le lacrime che scendono copiose su quel viso che tanto amo.
Siamo tutti sopravvissuti e ora anche Alyssa Crane lo è, Finnick deve farsene una ragione :-Quella ragazza non si riprenderà tanto in fretta, vero?- Dice Johanna Mason venendo accanto a me per guardare attraverso il vetro. Annuisco piano :-Non è facile, noi due lo sappiamo bene...e non so come prenderà tutto questo Finnick- Johanna mi mette una mano sul braccio
:-È un ragazzo forte, se la caverà. Sai la novità di Effie?- Scuoto la testa guardandola e lei mi sorride :-Aspetta un bambino Haymitch diventerà papà- Sbuffo a quel pensiero e scoppio a ridere :-Non ce lo vedo proprio a cambiare pannolini- Johanna sorride, inarcando un sopracciglio
:-Questo anche io, ma magari è più in gamba di Gale...Non so come faccia Cressidra a sopportarlo- La guardo, notando una nota di gelosia nella voce :-Ma Gale non è sposato con lei...sono fidanzati e non hanno figli, se ne avranno sarò la prima a saperlo. Quindi se tu vuoi ancora avere una storia con lui...sei in tempo- Lei arrossisce e mi guarda malissimo :-Va al diavolo Katniss Everdeen- Alzo le spalle e la guardo di sottecchi :-E poi io...insomma non sono proprio il tipo di ragazza per Gale...- La zittisco :-Con lui ci parlo io...vedrai- Faccio l'occhiolino e Johanna annuisce con un sorrisetto. Nel frattempo Finnick esce dalla stanza, è stanco, si vede dalle occhiaie scure :-Vado a dormire...se si sveglia fatemelo sapere- io e Jo annuiamo, facendoli cenno di andare.
:-FINNICK NON ANDARE!- Avverto un urlo ed entro nella stanza, la ragazza è sveglia e sta urlando :-COSA AVETE FATTO A FINNICK?- Guardo Johanna :-Vai a chiamarlo-
Alyssa mi fissa con occhi pieni di rabbia :-Tu...
Hai ucciso i miei amici.-

Alla prossima, ho una sorpresina per voi, nel prossimo capitolo. Continuo a 5 like entro domani sera.
Cosa succederà?

Gli Hunger Games di Capitol CityWhere stories live. Discover now