6. Hold me tight

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06.00

L'alba era appena sorta quella mattina. Sfortunatamente avevo passato il 30 Dicembre insonne ed era ormai tra tre ore che guardavo fuori dalla finestra in cerca di un qualche bagliore.

Mi ero perso ad osservare la neve che cadeva a palate, coprendo nel suo bianco manto le strade, i tetti e le case del mio quartiere.

Tuttavia nella mia espressione non era apparsa quella tipica spontaneità infantile, quello stupore innocente che qualunque altro bambino avrebbe avuto nel vedere quei fiocchi d'acqua cadere candidi al suolo.

Li guardava raggiungere il soppalco della mia finestra, li osservavo sciogliersi lungo il marmo e scomparire per sempre dalla mia vista.

Riposai lo sguardo lungo la strada, una semplice macchina passò accanto al marciapiede. Fece fatica a proseguire lungo il ghiaccio.

Vidi un uomo alto e ben imposto scendere dal veicolo, controllare le ruote della propria macchina e tirare fuori dalla tasca della sua elegante giacca il telefono. Rimase al telefono per secondi che non contai e in una decina di minuti, il furgone del meccanico Cheong, oramai di popolare fama all'isola, arrivò in soccorso dell'uomo bloccato tra la neve.

Osservai quella scena fin quanto qualcuno non bussò alla porta della mia stanza.

Mi approssimai a quest'ultima ma quando feci per aprirla, non ebbi neanche il tempo di scoprire chi si trovasse dietro quest'ultima che due sottili braccia si appesero al mio collo.

"Tanti auguri oppa!" mi salutò Jennie, seguita da mia madre e mio padre dietro di lei.

Gli sorrisi, ringraziandoli per gli auguri ma una volta rifugiato nella mia stanza - con la banale scusa di volermi cambiare - mi limitai a sospirare afflitto.

Odiavo il mio compleanno, restare al centro dell'attenzione e vedere mille sorrisi riservati solo a me. Odiavo i regali e gli auguri, li trovavo non solo incredibilmente noiosi ma anche inutili.

Invitando Jeongguk, mi ero completamente dimenticato di questo mio odio nei confronti delle feste. Per un attimo mi era apparso eccitante poter festeggiare per la seconda volta consecutiva il compleanno in mia compagnia ma purtroppo, mi era difficile rendere memorabile il mio giorno.

Però, anche solo sapere che molto probabilmente avrei rivisto Jeongguk, era sufficiente per darmi la giusta carica a rendere questo giorno un minimo più allegro.

Purtroppo, non mi ero svegliato al suo fianco, non avevo potuto trascorrere la notte a fare l'amore, percependo i suoi baci dolci lungo il mio corpo, ma avrei atteso con impazienza il suo ritorno.

Ci eravamo già sentiti pochi giorni fa. Gli avevo fatto gli auguri di buon natale, pensando fosse una festa da loro celebrata ma - da quanto detto dal corvino - lui e la sua intera comitiva non erano soliti celebrare alcuna festività.

Proprio per questo motivo, temevo ancora in qualche suo rifiuto. Era sempre così preso dal suo lavoro che concedersi una pausa festiva era praticamente impossibile.

Sperai potesse restare con me come l'anno scorso, sperai anche in qualche messaggio o nel vederlo fuori dalla mia finestra già la mattina. Ma purtroppo, avevo oramai terminato il pranzo e di lui neanche l'ombra.

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⏰ Last updated: Apr 20 ⏰

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Rather Die [kooktae]Where stories live. Discover now