⁵ᴄᴏɴꜰᴜꜱɪᴏɴᴇ

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《...mercoledì? Mercoledì? Ci sei? Tutto bene? Rispondimi, cosa ti è successo?》 una voce brontola queste parole e faccio finta di non sentirle, mentre una mano mi accarezza la schiena lentamente.
《Mercoledì rispondimi bambina》 mi muovo in mondo confusionario iniziando ad infastidirmi.. 《Cosa c'è?》 dico scocciata..
《Sei tutta sudata cosa ti è successo stanotte? Dobbiamo andare alla Nervermore oggi, ti ricordi?》 mi risuonano queste parole dentro la mia testa "Nervermore, oggi, stanotte" e nel mentre guardo colei sembri essere mia madre.. 《ah ma buongiorno capelli arruffati neri, sei pronta per oggi? Datti una sciacquata in doccia e vestiti, stiamo già preparando la macchina》 dice sicura di sé e se ne va tranquillamente sbattendo i piedi sul pavimento con suono deciso.
"Un sogno? Tutto ciò era un sogno?" chiedo tra me e me mentre mi tolgo i vestiti per buttarmi in doccia bollente... "com'è possibile che tutto ciò è stato un sogno, era troppo reale, sentivo le emozioni, sentivo l'emozione di aver visto Xavier, sentivo la rabbia nei suoi confronti per avermi rapita, sentivo un senso di vuoto quando leggeva dentro di me le mie emozioni.. non è possibile..." mentre penso ciò mi rendo conto di essere sotto l'acqua completamente bollente che mi sta bucando la pelle e il vapore entrare dentro la mia bocca, nei miei occhi, ovunque dentro di me..
《MUOVITI MERCOLEDI, FAREMO TARDI, COME TE LO DEVO DIRE》 bussa mia madre.. 《Dammi un attimo madre, odio le cose di fretta, ho i miei tempi, tu hai deciso di andarci ed è già un passo enorme.. quindi adesso ti siedi e mi aspetti.》 dico sicura mentre urlo da sotto l'acqua che mi bagna i capelli lunghi neri e il viso dalla pelle chiara e lucente dinnanzi le prime ore del giorno che scorgono dalla finestra..

10 minuti dopo...
Sono uscita dalla doccia dopo aver passato quasi tutti i minuti rimanenti in vita..
《Mi sto vestendo madre》 mia madre e mio padre nel mentre mi guardano braccia conserte dire queste parole.
《Piccola treccine nere vedi di fare velocemente, manca meno di un ora al suono della campana per le nuove generazioni》dice mio padre con un grosso sorriso 《Per quanto mi abbia salvata quella scuola, non auguro a nessuno di frequentarla può essere un arma a doppio taglio per delle persone deboli, e si è visto con Inid durante il castello.. che si è talmente spaventata che pensava di morire e per di più se ne è andata dalla camera pensando fossi io il problema》 dico mentre mi chiudo la giacca nera marchiata Nervermore Accademy..
《bambina mia non tutti sono coraggiosi come te, me lo dicesti tu che è merito mio, non posso esserne più felice.. Su adesso andiamo, mamma ci aspetta in macchina insieme a tuo fratello》 dice mentre finisce di stringermi le scarpe, per poi farmi strada verso l'uscita della porta di casa.. 《gli hai portato delle merendine almeno?》 chiedo scherzando 《non scherzerei molto piccola mia, diventa veramente una iena appena gli manca il cibo》 dice mio padre aprendomi la portiera della macchina e facendo segnale di salire con la mano 《appunto papà, viaggio più interessante》 faccio sgorgere un sorriso sul mio volto e salgo, per poi papà chiudersi la portiera dietro di sé...

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⏰ Ultimo aggiornamento: Dec 25, 2022 ⏰

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