2. Maledettamente bello

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Midoriya

Dovete sapere che io in diciannove anni di vita non mi sono mai sentito inferiore a qualcuno.

Non mi sono mai sentito intimorito, in soggezione o secondo ad un'altra persona in tutta la mia vita. Forse perché ho sempre creduto di essere il migliore, tutti preferivano me, ce l'ho messa tutta in ogni situazione ed io veramente non credo che...

Devo ammettere che, forse, una volta, mi sono sentito inferiore a qualcuno.

E questa cosa mi ha destabilizzato completamente i pensieri, l'andamento dei miei piani, perché non era mai successo, io veramente non riesco a spiegarmelo.

Todoroki Shoto.

Tre volte candidato ai Japan Academy Awards, a dodici anni persino premiato come "Miglior esordiente" dopo aver partecipato a numerosi film candidati poi agli Oscar. A otto anni era il viso principale di almeno dieci pubblicità che giravano in televisione, a quattordici anni viene chiamato dalle aziende cinematografiche più richieste di Tokyo, e partecipa a molti film e serie di successo degli ultimi cinque anni.

Io ho sempre odiato ammetterlo ma quel tipo è fottutamente bravo. Così bravo che mi sono sentito inferiore a lui.

Io lo detestavo, lo vedevo ogni giorno in tv, mio padre mi dava la colpa per non essere stato preso al suo posto in molti dei film in cui lui era protagonista, e - come se tutto ciò non bastasse - lo trovavo maledettamente attraente.

Todoroki Shoto è di una bellezza estenuante.

È probabilmente il ragazzo più bello che io abbia mai visto.

Non l'ho mai incontrato dal vivo, ma la quantità di volte in cui l'ho guardato in tv bastano a confermarmi la sua bellezza.

È di una bellezza...particolare, se volessi definirla.

I capelli metà rossi metà bianchi, gli occhi eterocromatici, il viso perfetto, il naso dritto, il corpo scolpito, è probabilmente molto più alto di me, poi le mani, le sue mani sembrano davvero così morbide e...

Non lo sopporto.

Come può una persona sembrare così affascinante?

E non l'ho nemmeno mai incontrato.

Cosa farei se lo vedessi dal vivo, allora? Gli sbaverei dietro come un cane?

E non so se io possa pensare tutte queste cose di una persona del mio stesso sesso per poi definirmi eterosessuale, ma alla fine a chi importa? Sono solo i miei pensieri, si trovano dentro la mia mente e nessuno può sentirli, a parte me. E Bakugo, forse, perché quel bastardo mi capisce al volo.

Non mi piacciono i ragazzi.

Sì insomma, trovo che alcuni di loro siano davvero davvero degni di essere paragonati a delle divinità greche, una volta - quando ero alle elementari - potrei aver baciato un bimbo della mia classe, trovo che quello stronzo di Todoroki Shoto sia estremamente seducente, ma questo non mi rende per forza attratto dal genere maschile, no?

E poi, comunque, non avrei vita facile.

Nel senso che la comunità gay non è...accettata, nella nostra società.

Nonostante ciò, partecipare a un film che ne esalta i diritti, magari sarà un bene.

Il problema è che...

«La mia ragazza non ne sarà contenta»

Due teste si girano di scatto verso di me, con degli sguardi che ucciderebbero se solo potessero.

THE ONE THAT GOT AWAY ─ tddkWhere stories live. Discover now