16

823 29 34
                                    

⚠️ Attenzione ⚠️

Questo capitolo contiene scene esplicite e disturbanti, non leggere se siete particolarmente sensibili. 🔞

Io vi ho avvisate/i

Buona lettura 🔥

Vi aspetto su ig per parlare di questo capitolo nel BOX ANONIMO che metto per fare due chiacchiere ✨️

Ci vediamo lì, piccole luci ☀️

Vi amo ❤️‍🩹

Vi amo ❤️‍🩹

Oops! This image does not follow our content guidelines. To continue publishing, please remove it or upload a different image.




"Durante il tragitto della tua vita perderai chi sei stato all'inizio, diverrai qualcosa di vagamente simili al te originario, ma di lui rimarrà solo un eco che si ripete in lontananza e rimbomba, perdendosi nel tuo petto e nella tua memoria."

Ayane-Sensei

Mors tua, vita mea

Oops! This image does not follow our content guidelines. To continue publishing, please remove it or upload a different image.

Mors tua, vita mea.

Tutto partiva da lì. L'intera esistenza. Umana, demoniaca, fatata. Ogni forma d'esistenza in una realtà come questa era fondata su questo principio. La mia intera infanzia è stata plasmata da questa frase che mi è stata ripetuta da ogni singolo membro della mia stirpe, un concetto tramandato dal primo membro della dinastia Celestial, il progenitore.

Morte tua, vita mia.

Una settimana fa, questo concetto che mi era stato inciso sottopelle, nonostante tutto, è ritornato a perseguitarmi. Ancora. Sembrava tutto così ridicolo, il mondo in generale, la sete di potere, la bramosia di avere di più e togliere a chi non aveva quasi nulla, solo per averne una dose maggiore e sentirsi al pari di esseri onnipotenti e onniscenti, per imitare gli déi, la loro forza incontrastabile e altre cavolate inventate solo per far credere in qualcosa, in qualcuno. Per avere speranza. Qualcosa in cui riporre fiducia, pregare e pregare fino allo stremo. Tutte bazzecole. Neppure le divinità erano onnipotenti e onniscenti, avevano un sapere vasto e un potere smisurato solo grazie al corso del tempo che avevano vissuto. Con il passare dei secoli il mondo si evolve, le menti insieme a loro, anzi, sono le menti a far muovere il mondo, a farlo evolvere. Ci si adatta alle circostanze trovando un modo per sopravvivere. E chi soccombere veniva considerato debole. Tuttavia, lo eravamo tutti. Eravamo tutti ammassi di carne. Che poi fossimo fatti di sangue, di tenebre o di luce aveva poca importanza. Esseri umani, esseri demoniaci o esseri fatati, che cambiava?

Wicked or GodsWhere stories live. Discover now