Don't know if I'm gonna make it out alive

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A Micheal venne messo un visore che emetteva luce blu a intermittenza sugli occhi.

Quando i "camici bianchi" glielo sistemarono sulla fronte non si oppose, era abituato ormai.. Quelle luci gli fecero quasi appannare gli occhi che vedeva nel buio del visore. Di colpo le luci si annullarono e si risvegliò in un'altro posto...

Era in un luogo buio, senza colore. Una luce si accese dietro di lui formando un cono di luce attorno alla sua dottoressa "La stessa donna di sempre" Pensò sospirando. I capelli tinti di biondo e caschetto e gli occhi verdi fissi in un punto indefinito davanti a lei. Aveva un rossetto rosso fuoco sulle labbra, abbinato all'eyeliner e un lungo vestito nero. "Ma come sono vestito? Con questa tuta bianca... sembro un carcerato solo... bianco. "

Davanti al ragazzo apparve una scala."Una scala? Cosa ci fa una scala? No, voglio andare via da qui."

Rimase fermo ad osservare la scala in attesa che il suo cervello si accendesse per dare forza alle parti del corpo. "Ora basta queste merde di missioni. Non finisce mai questa scala, sembra infinita" Guardò in alto: deglutì e si sentì la gola secca.

"Devo salire su per la scala. " Si disse, come in automatico.

Guardò la donna dietro di lui, che lo fissava senza emettere espressioni.

Mike sospirò ancora e cominciò a salire mentre la dottoressa lo osservava dal basso..

"Come sempre: non si muove di un millimetro. Una statua."

Delle luci blu a intermittenza , come quelle di prima, riempirono la stanza.

La cavia continuò la sua missione su per la scala. Le luci gli confondevano la mente,ma lui continuò lo stesso a salire. " Lassù non vedo niente, solo altri pezzi di scala e buio. E queste luci... mi fanno girare la testa.."

Arrivò al punto di fermarsi e di non farcela più. "Mike, non puoi arrenderti, devi compiere questo compito come hai fatto le altre volte"

Michael si fermò: la testa gli continuava a girare.Guardò su mentre riprendeva fiato, ma vide lo stesso buio. "No, non ce la posso fare, è troppo faticoso....."

Si diceva dentro di sé. "Dai Mike, uno scalino alla volta, non mollare mai. Non arrenderti. E' una missione, la devi portare a termine" Tutti i pensieri e ricordi gli attraversarono la mente . Succedeva sempre... "Voglio tornare alla mia vita, scappare da questa brutta realtà , rincontrare la mia famiglia e ovviamente anche la mia Crystal che ormai non vedo da 6 fottuti mesi. Quanto devo aspettare ancora ?? La rivedrò più? Ma ormai, non c'è modo di scappare."

Poi sentì la sua sorvegliante di missione fare uno strano verso con la bocca ed una luce bianca apparve al di sopra della scala...

La sua meta era proprio lassù." Posso farcela, anche se con il fiatone e le gambe che stanno per cedere, ma se non lo faccio sprofonderei nel buio e le speranze di tornare come prima diminuirebbero ancora di più. " Guardò la luce e con le ultime forze riuscì a raggiungerla. Esperimento riuscito.



ANGOLO AUTRICE:

Eiii ciao a tutti!! Ecco la parte 4 di questa storia su Mike!! Che dite vi piace??

Siete curiosi ?? Ditemi pure nei commenti!!

Martina Irwin

TEETH ||5SOS||Where stories live. Discover now