Amore perverso in silenzio

finalmente mia?

ciao ha tutti in questo capitolo avremmo solo il punto di vista di Aston
e volevo anche dirvi che questo capitolo sarà un po' lungo, e in più sto cercando di migliorare la storia al massimo quindi vi pregherei di aiutarmi con qualche consiglio.

🚫🔞

pov Aston

<<Signora sta bene?>>
lei alza lo sguardo guardandomi.
oh mio Dio quei occhi mi ricordano solo una persona... Eva...non, non può essere! cosa ci fa qui in questi cavolo di  posto pieno di uomini arrapati che potrebbero farle del male ! è un incosciente e in più è ubriaca, ora se la vedrà con me.
<<ANNABELLE EVA SMITH Che cazzo ci fai qui?>>
<<scusami...ci cono...sci...amo. hahaha>>
Mi batto la mano sulla fronte scuotendo la testa.
<<Su alzati, andiamo che ti accompagno a casa>>
<<Non mi ricordo dove abito hahaha... sai una cosa buffa...>>
<<non>>
<<Sono vergine hahaha e non ho mai baciato nessuno hahahaha perché nessuno vuole una donna brutta come me...>>
<<Farò finta di non aver sentito niente, ora su andiamo a casa mia>>
la metto sulle mie spalle e la porto fuori da questa schifosissima festa del cazzo.
la metto sul sedile vicino a me e le allaccio la cintura di sicurezza poi vado dalla mia parte e la porto a casa mia.
durante il viaggio lei continuava a farmi moltissime domande che io rispondo con si e no.
<<As...ton tu mi trovi bella...mi bacieresti...se ti dessi il mio consenso?>>
mi Fermo non per quello che ha detto, ma perché siamo arrivati a casa.
scendo, le slaccio la cintura di sicurezza e la prendo a mo'di sposa.
arrivato dentro casa, la rimetto in piedi.
<<Aston non hai risposto alla mia domanda...>>
Senza tante cerimonie la sbatto al muro e la Baccio, si la Baccio con passione, mi prendo il tempo di assaporare quelle labra così morbide e carnose.
diventa una lotta a chi baccia con più passione.

<<Aston devo vomitare>>

la porto in bagno, svuota tutto nel cesso, si sciacqua la bocca con l'acqua alla menta,
e all'improvviso le sue labbra sono attaccate alle mie, cerca di baciarmi ma io l'allontano con la mano.
<<Eva, non, non farlo domani te ne pentiresti, ti prego...>>
<<ma io voglio farlo, stai tranquillo, non sono più ubriaca e vorrei farlo Solo con te e non con qualcun'altro>>
Adesso sono io ad unire le nostre labra.
Le nostre lingue si cercano e quando si trovano non si lasciano più... la solevo e l'adagio sul lavandino, le strappo il vestito facendo uscire le sue sode e rotonde tette, le succhio quello destro con forza mentre con quello sinistro, gioco con i suoi capezzoli già turgidi per me.
lei geme, mordendosi le labra inferiori ogni tanto, mi tira verso di sé con prepotenza e mi fa il segno con gli occhi di toglierle le mutandine in pizzo nero.

la prendo a mo'di sposa e la porto in camera mia.

arrivati in camera la metto sul letto e inizio a baciarla, le chiedo l'accesso con la lingua e lei accetta, le mordo un capezzolo e lei geme inarcando la schiena.
prendo le sue gambe e le metto sulla mia spalla, poi abbasso il mio boxer e la Baccio ancora per distrarla mentre piano piano ci uniamo
vedo una lacrima che scende dai suoi bellissimi occhi, le Baccio la lacrima e gli occhi, poi vado verso il colo e le faccio un grandissimo succhiotto come prova che lei ora mi appartiene e nessuno, dico nessuno dovrà toccarla se non vuole trovarsi con una pallottola in testa.

prima di addormentarci mi chiede<<sono stata una botta e via per te?>>
Io non sapevo cosa rispondere quindi la Baccio e le dico che ne riparleremo domani.

cosa succederà quando si risveglieranno?
lui farà il stronzo con lei?
Staranno insieme?
Questo lo scopriremo nel prossimo capitolo...

Ecco spero che vi sia piaciuto.