il risveglio

253 4 1
                                    

pov Eva

A svegliarmi non è la mia solita sveglia, non è la luce del sole che filtra dalle finestre di camera mia e non è neanche L'urlo squillante di Summer, ma delle braccia muscolose che mi stringono con possessività, come se tra un momento e l'altro potessi scappare.

Apro gli occhi un po' intontita con un mal di testa assurdo e un' incredibile mal lì sotto.

Da lì capisco che è successo qualcosa ieri sera, ma non so cosa.

L'unico ricordo che ho è che mi trovavo per terra sulle scale della discoteca a parlare con qualcuno e poi niente.
Mi guardo intorno...

le pareti sono di un grigio scuro, ci sono delle grandi vetrate che fanno riflettere la luce del sole e un magnifico panorama di tutta New York.

Il soffitto è anche esso grigio scuro e il pavimento è di marmo. Questo mi gridava che l'uomo sdraiato dietro di me è ricco e non poco ma tanto.

Dopo un po' mi accorgo di un
particolare che avevo notato già da quando mi ero svegliata cioè le sue grandi braccia che mi avvolgevano ancora con pressione la vita.

Mi metto subito a sedere e mi volto per guardare il volto dell'uomo con cui ho dormito... spero che abbiamo solo dormito, e che non siamo andati oltre perché se fosse così io non mi perdonerei mai...

<<Oh Santa Teresa del mio povero cuore, non, ti prego non lui...>>
urlo, cominciando a dimenarmi dalle sue possenti braccia.

Ora vi state chiedendo del perché sto piangendo, beh cari lettori ier sera io e il signorino non abbiamo dormito ma fatto sesso, è per questo che mi fa così tanto male lì sotto.

Lo giuro su la sua vita che adesso lo uccido!!!

<<ASTON!!!! HEI!!!! PORCA PUTTANA!!! SVEGLIATI SUBITO!!!!>>

<<Che cazzo succede???? stai bene? è successo qualcosa?>>

dice lui alzandosi improvvisamente dal letto e guardandosi intorno con il viso corrucciato e preoccupato.

Non, non Eva non guardarlo, non dire niente, tu quello!!! lo devi ammazzare.

ti ha portato via la tua verginità sapendo che eri ubriaca, quindi resisti.

So che è difficile perché stai vedendo il suo corpo nudo e lui bellissimo che è manco se n'è accorto.

Lui vedendo il mio sguardo persistente sulle sue parti intime, abbasso lo sguardo e dice...

<<Ohhh>>
dice con voce rocca e forte.

Alzo il suo sguardo e mi dice

<< Sai... sento i tuoi pensieri da qui...puoi dirmelo se ti piace quello che vedi...>>

sorride malizioso guardandomi, poi
mi fa un occhiolino e si dirige verso una porta, credo che sia il bagno e mi lascia lì con la bocca aperta...

<<Oh signorino, non abbiamo ancora finito di parlare, tu mi devi delle spiegazioni!!!!>>

Lui non risponde e io impazientita prendo la coperta me l'avvolgo intorno al corpo ed entro nel bagno, ma subito dopo mi blocco...

<<Oh merda!!, scusa esco subito!>>

l'ho appena sorpreso a masturbarsi.

Che imbarazzo, sono sicura che in questo momento assomiglio ad un pomodoro.

<<Aspetta...se vuoi puoi aiutarmi...ne ho proprio bisogno>>.

<< mah, fanculo!!! per chi mi prendi!!!>>

Chiudo la porta dietro di me, e vado alla ricerca del suo armadio, perché non trovo i miei vestiti .

Vado nella sua cabina armadio e prendo una maglietta bianca che mi arriva a metà coscia, poi gli rubo i boxer, anche se sono troppo grandi, infatti ho dovuto piegarlo e legarlo con l'elastico che ho sempre ai polsi.

Decido di scendere di sotto per preparare la colazione.

Mentre sto lavando i piatti sporcati da me, vedo le sue braccia, abbracciarmi la vita e il suo respiro solleticarmi il collo.

Mi giro nelle sue braccia e cerco di spostarmi, ma mi viene difficile quindi gli dico
<<spostati coglione devo passare!!>>

Lui all'improvviso si arrabbia e mi fa alzare per poi mettermi sulla tavola da pranzo dove ci sono tutte le mie prelibatezze.

mi stringe forte il colo e mi dice
<<Non parlarmi in questo modo, mai più in vita tua capito!!!!... sai ieri mi sono proprio divertito a scoparti, si vede che sei una donna facile, neanche un giorno e mi sei saltata addosso come tutte le altre puttane che ho scopato ieri per poi scopare te... Mi è piaciuto sfondarti perché sono stato solo io a toccarti  ed ora prendi le tue cose e vattene da casa mia... eh ah ci vediamo al lavoro. Ti consiglio di non fare tardi perché questo sarà il pretesto per licenziarti>>.

Non ci posso credere, come ha potuto farmi una cosa del genere!!!! mi ha preso la verginità, è stato il mio primo bacio e mi dice questo dopo quello che abbiamo fatto ieri sera!!.

Come si permette, non lo lascerò abbattermi così facilmente, vuole che me ne vada, stia tranquillo , me n'andro con testa alta!!.

<< sai l'alcool fa brutti scherzi, stai tranquillo, prenderò le mie cose dopo aver mangiato ciò che ho fatto per me, ed ora togliti di mezzo>>

Come già detto, dopo aver finito di mangiare, ho preso le mie cose e mi sono diretta con il taxi verso casa mia senza fare uscire una lacrima dai miei occhi.





ciao a tutti sono tornata 😘😘
secondo voi cosa succederà nel prossimo capitolo?
lo vogliamo scoprire?





ciao a tutti non so se voglio continuare la storia perché ha nessuno interessa quindi non so...

Amore perverso in silenzio Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora