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Quel pomeriggio Kie e gli altri ci passarono a prendere prima del tramonto con il twinkie.
Io e mia sorella ci eravamo messe un paio di pantaloncini di jeans e un normalissimo
top.
Quella sera saremo rimasti tutti a casa di John B a divertirci, ovviamente con alcool ed altre cose...
"Mi raccomando Haley non ubriacarti anche stasera" rise Jj prima di scendere dal twinkie.

"Tranquillo non ti vomiteró di nuovo sulle scarpe" risposi iniziando a ridere anche io.
Artivati alla casa del biondino io e le ragazze
presimo delle birre per poi sederci sul pontile.
"Ali vacci piano" dissi a mia sorella mentre sorseggiava la sua birra.
"Al contrario tuo, io non mi ubriaco" mi canzonó prima che il biondino la prendesse per un braccio per poi far finta di spingerla in acqua. Dopo aver tirato un urlo, mia sorella, si alzò in piedi respirando profondamente.
"Jj porca puttana! vaffanculo!" urló prima di tirargli uno schiaffo sulla spalla e sorpassarlo mentre lui se la rideva.
"Cavolo Jj, vacci piano" gli disse Kie smettendo di ridere.
Jj era molto superficiale con i propri sentimenti e se provavi a capirlo te ne rendevi conto, difatti io, che ero un'ossevatrice nata, avevo appreso i suoi occhi mentre la guardava sorseggiarsi la birra e la malinconia mentre se ne era andata un attimo fa.
"Dovrai farti perdonare o non ti parlarà mai più rinfacciandotelo ogni volta" dissi mentre ridevo, al biondino. Poi mi alzai e raggiunsi a passo svelto le altre.
Alice era molto chiusa e, seppur molto sveglia, non riusciva a prestare attenzione alle emozioni e ai sentimenti degli altri, a malapena ci riusciva con i suoi.
"Allora, che si fa?" domandai sedendomi sull'amaca vicino a Kie.
"Sarah è scomparsa con John B,e tua sorella è sparita, siamo noi."mi disse stendendosi con la testa sulle mie cosce.

I suoi capelli morbidi mi solleticarono delicatamente la pelle, poi mi passo un bicchiere offrendomi ciò che stava bevendo, le sorrisi e bevevi quel qualcosa di molto forte.
"Kie?"

"Si?"si alzo e con un sorriso mi guardo dritta negli occhi.
"A Jj piace mia sorella?" il suo sorriso si spense.
"Oh... Si, io credo di sì. Ma Jj è quello che è, e non sa ne dirlo ne dimostrarlo" spiegò velocemente.
Annui capendo ciò che Intendeva.
"E tu? C'era qualche ragazzo a New York?"
Tasto dolente.
"Solo delusioni..." risposi alzandomi in piedi.
"Ho avuto un solo ragazzo ma mi ha solo ferita. Mi ha delusa appunto ." finii sospirando.
"Non sei più sola."annuncio sorridendomi e poi, i suoi ricci profumati sfiorarono la mia guancia e in quel momento capii che mi stava abbracciando, capii che le mie emozioni stavano cercando di liberarsi dalla prigione in cui le avevo rinchiuse molto tempo fa.

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