ℛ𝒾𝓃𝒹ℴ𝓊 ℋ𝒶𝒾𝓉𝒶𝓃𝒾 𝓅𝓉 2

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Ero stata definitivamente troppo cattiva e non era vero che mi avesse distrutto il cuore ma purtroppo avevo parlato senza riflettere.
In quel momento stavo guardando Rindou negli occhi e vidi l'istante esatto in cui gli avevo spezzato il cuore, lui si allontanò da me e rimase a testa bassa per un po' cercando di elaborare qualche frase da dirmi.

«In tutta la mia vita ho ricevuto tantissimi insulti, coltellate e addirittura mi hanno sparato più volte ma il dolore provato quelle volte non é nulla in confronto a quello che stò provando ora»

Mi resi conto dell'enorme cazzata che avevo appena fatto e cercai di sporgermi leggermente per abbracciarlo e dirgli che ero stata una stronza e tutto quello che avevo detto era un'enorme cazzata ma mi fermai vendo il viso di Rindou, aveva un sorriso pieno di tristezza e mi accarezzo una guancia guardandomi negli occhi.

«Mi dispiace se ti ho fatta stare male tutto questo tempo e non me ne sono minimamente reso conto, in queste ultime settimane hai lavorato tantissimo e tornavi a casa sempre stanchissima per questo ho cercato di trattenermi dal fare qualsiasi cosa a letto o addirittura dal cercare di donarti troppo affetto visto che sapevo che poi non mi sarei trattenuto dal portarti a letto e scoparti in qualsiasi posizione....
Poi ieri non mi sono presentato al nostro anniversario perché sono un'idiota e mentre stavo a lavoro mi ero perso il tuo regalo, so che non é una scusa valida ma era davvero importante per me ritrovarlo e dovevo ritrovarlo ma a quanto pare questo mi ha portato al perderti...»

Non riuscivo più a dire niente da quanto ero distrutta da tutto quello che avevo appena sentito, Rindou in queste settimane aveva fatto tutto ciò solo per me e non mi ero mai accorta che lo facesse apposta a non donarmi affetto.
Ovviamente era stato sbagliato il suo comportamento ma sapevo che non lo aveva fatto con cattiveria.
Continuai a rimanere a bocca aperta senza fare uscire neanche mezza parola e vidi che Rindou si era alzato dal letto e si era avvicinato a me dandomi un bacio sulla guancia.

«So che é tardi ma buon anniversario e addio amore mio»

Mi lasciò una cosa in mano e poi lo vidi allontanarsi dalla stanza d'albergo che avevo prenotato, rimasi immobile sul posto e dopo un po' di minuti decisi di abbassare lo sguardo per vedere cosa mi avesse lasciato in mano.
Era una scatolina di velluto rosso e dentro di essa c'era un anello in oro bianco che avevo riconosciuto subito visto che era un anello che avevo visto appena ci eravamo fidanzati e del quale mi ero innamorata follemente, avevo chiesto a Rindou di regalarmi quell'anello se avrebbe mai voluto chiedermi di sposarlo ma purtroppo un anno dopo che glielo avevo detto quell'anello andò fuori produzione e nessuno lo vendeva più.
Iniziai a piangere capendo che lui voleva chiedermi di sposarlo e per questo era così importante il suo regalo, avevo capito che ero stata una deficiente a comportarmi in quel modo e che ero io a non meritarmi Rindou.
Volevo cercare di sistemare le cose allora iniziai a correre uscendo dall'hotel e dirigendomi verso la casa dove abitavo con il mio ragazzo, stavo correndo il più veloce possibile sperando di trovarlo da qualche parte e parlargli.
Mentre correvo svoltai un angolo e mi scontrai con qualcuno o per meglio dire qualcuno e cademmo entrambi per terra, mi feci malissimo alle ginocchia che infatti si erano sbucciate visto che indossavo un vestitino corto però in quel momento non mi interessava visto che il mio unico pensiero era quello di ritrovare Rindou.
Cercai di rialzarmi ma il dolore alle ginocchia era troppo ed in più pensavo che mi si fosse slogata anche una caviglia, mi chinai a terra e scoppiai a piangere disperatamente mentre stringevo tra le mani la scatolina che mi aveva regalato Rindou.
Non mi interessava cosa avrebbero potuto pensare le persone di me e soprattutto cosa avrebbe pensato la persona alla quale ero venuta addosso pochi secondi prima, l'unica cosa che mi interessava in quel momento era di trovare il mio ragazzo e chiedergli scusa per avergli detto delle bugie ed averlo fatto soffrire.

«Vaffanculo! Sono un'idiota e ho appena perso l'uomo che più amo in questo mondo, perché cazzo ho detto quelle bugie?!
Non é lui quello a non meritarmi ma sono io a non meritarlo»

Stavo smadonnando da sola ad alta voce mentre sbattevo la testa contro il marciapiede della strada quando sentii una voce accanto a me che era del ragazzo al quale ero appena andata addosso.

«Quindi quelle cose che mi hai detto erano bugie?»

Mi alzai lentamente con il busto mettendomi seduta e guardai il ragazzo accanto a me notando che fosse Rindou, appena lo realizzai letteralmente mi lanciai tra le sue braccia stringendolo con un po' troppa forza a me.

«Sì erano tutte bugie, ho esagerato a dirti che mi hai spezzato il cuore perché non é stato così visto che da quanto ti amo non mi importa se non mi doni affetto ma mi basta solo vederti per essere felice.
Sono stata un'idiota e alla fine sono stata io a spezzarti il cuore, non mi merito il tuo amore»

Rimanemmo entrambi in silenzio e l'unico rumore che si sentiva era il mio pianto che non cessava di finire ma peggiorava solamente, era così straziante quella situazione che avevo creato ed avevo paura di aver perso per sempre Rindou.
Chiusi gli occhi non riuscendo a reggere il contatto tra di noi e sentii solo che posò entrambe le mani sulle mie guance e poi poggiò la fronte sulla mia, l'unica cosa in quel momento che riusciia a fare era quella di chiedergli scusa a profusione ma le mie parole vennero bloccare dalle sue labbra sulle mie.
Ricambiai subito il bacio e mi strinsi a lui quasi strozzandolo visto che avevo stretto le braccia intorno al suo collo con un po' troppa forza...
Dopo un bel po' di minuti passati a baciarci lui si staccò e mi guardò negli occhi.

«Quindi mi ami ancora Y/N?»

Aveva una faccia da cucciolo bastonato ed era così nuova quest'espressione per te visto che eri sempre abituata a vedere in Rindou che raramente mostrava le emozioni attraverso il viso e che era sempre un po' freddo.

«Non ho mai smesso di amarti»

Ci baciammo di nuovo e continuai a chiedergli scusa per quello che gli avevo detto ma lui rispose che mi perdonava se io gli perdonavo il fatto che non mi avesse dato affetto nelle settimane precedenti, alla fine passammo non so quanto tempo seduti sul marciapiede a baciarci e coccolarci.
Senza che me ne resi conto tra un bacio e l'altro Rindou mi aveva rubato la scatolina di velluto rosso e l'aveva aperta, appena ci staccammo dal bacio mi mise l'anello al dito e mi guardò negli occhi sorridendo.
Io dal mio canto sorrisi felicissima e gli lasciai un bacio a stampo ridacchiando visto che mi era venuta in mente una cosa.

«Questa é la seconda volta che rendi il giorno più brutto della mia vita nel giorno più bello della mia vita»

Anche lui ridacchiò leggermente e mi diede una schicchera sulla fronte.

«E te é la seconda volta che mi caschi addosso rendendo la mia giornata la più bella della mia vita»

Entrambi ridevamo e mano nella mano andammo a casa come se niente fosse successo, sapevamo entrambi di aver sbagliato e decidemmo di non riaprire più quel discorso visto che avrebbe fatto male ad entrambi farlo.

«Rin amore ma come hai fatto a trovare quest'anello che é fuori produzione e poi come facevi a sapere che misura di anello porto???»

«É possibile che abbia commissionato qualcuno per creartelo e poi c'è la possibilità che qualche settimana fa mentre dormivi mi sono messo a misurarti la circonferenza del tuo dito...»

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A/N:
Se questa one-shot vi sia piaciuta lasciate una stellina oppure fatemelo sapere con un commento.
Comunque sono felice di non essere l'unica a pensare che Rindou sia una green flag mentre Ran sia una red flag 🥲

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⏰ Last updated: Feb 04, 2023 ⏰

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