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joining the dark side

 ⎯⎯⎯⎯⎯⎯ capitolo 3

unirsi al lato oscuro

Io e Klaus eravamo seduti in una delle sue tante stanze, uno di fronte all'altro. Angel si era svegliata poco tempo prima afferrandomi il seno, facendomi capire che aveva fame, così l'ho allattata con una coperta che copriva i miei beni in modo che Klaus non vedesse nulla. "Ho bisogno del tuo aiuto". Disse rompendo il silenzio tra noi. Sollevai un sopracciglio in modo che potesse spiegarmi di cosa aveva bisogno. "Ho una licantropa incinta da qualche parte in casa. Vorrei che tu la proteggessi". Disse.

"Un lupo mannaro che non sa proteggersi?". Ripetei e lui annuì con la testa.

"Una strega, Sophie Deveraux, è legata alla mia madre incinta e mi chiede di liberarmi di Marcel o ucciderà se stessa e anche mio figlio". Mi spiegò di più e questo mi fece arrabbiare ancora di più.

"Ti aiuterò a proteggerla. E se ci riuscirò, troverò un modo per spezzare il legame tra loro". Dissi facendo sì che Klaus mi sorridesse felicemente.

"Qual è il tuo rapporto con le streghe?". Chiese bevendo un sorso del suo bourbon.

"Dopo quello che mi hai detto, è inesistente. Le ho quasi uccise dopo aver saputo cosa facevano in segreto". Dissi.

"Klaus, vieni fuori e dimmi cosa hai fatto a nostro fratello, narcisista e pugnalatore alle spalle!". Sentii una voce femminile che interrompeva Klaus prima che potesse parlare di nuovo. Sospirò, alzandosi e dirigendosi verso la persona che gridava dietro le porte.

Abbassai lo sguardo su Angel e vidi che si era addormentata di nuovo. Mi coprii e camminai dietro Klaus per vedere chi stava urlando. Sì, sono una ficcanaso, fattene una ragione.

"Basta con le grida. Sorellina. Avrei dovuto saperlo. Immagino che i sei vampiri morti siano opera tua". Disse Klaus camminando verso di lei.

"Sono stati molto scortesi... hanno cercato di vittimizzare una povera ragazza innocente che cercava solo di trovare la strada per il quartiere. Mi dispiace molto. Erano tuoi amici? Oh, è vero. Tu non hai amici. E chi è questa?". Lo prese in giro e poi mi guardò quando disse l'ultima frase.

"Phoenix Fire". Le tendo la mano per stringerla, ma lei si limita a fissarla prima che io la lasci cadere. "E questa è mia figlia Angel". Abbassai lo sguardo sulla bambina che dormiva tra le mie mani. Mi voltai verso Klaus, che non sembrava divertito dal fatto che la sorella lo prendesse in giro. "Vi lascio soli, mentre io mi trovo una stanza in cui dormire". Gli dissi poco prima di uscire dalla porta. "Sono così felice di essere figlia unica, perché finirei per uccidere i miei fratelli se mi trattassero così". Dissi, lasciando un ibrido sorridente e un originale raggiante a fissarmi. Salendo le scale, mi fermai e vidi una brunetta seduta ad ascoltare la loro conversazione e poi si accorse che ero di fronte a lei.

"Ciao, Hayley Marshall, la licantropa incinta". Mi tese la mano e io la presi. "Phoenix Fire, la tua babysitter". L'ho salutata prima di abbassare lo sguardo. "E questa è Angel, mia figlia".

"È bellissima". Hayley si complimentò facendomi sorridere.

"Grazie". Dissi prima di lasciar uscire silenziosamente uno sbadiglio. "Beh, è stato un piacere conoscerti Hayley, ma vado a dormire prima che si svegli di nuovo". Dissi e lei mi salutò con un cenno del capo mentre salivo le scale e prendevo una stanza a caso.