my master plan

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⎯⎯⎯⎯⎯⎯ capitolo 5 

il mio piano generale


"Non posso credere che vi siate sbarazzati di quei vampiri senza di me. Sai quanto mi piace dare fuoco alle cose". Disse Rebekah voltandosi verso Klaus che era appoggiato a una porta. Io ero su una sedia nella stessa stanza con loro, con Angel in braccio. Ho vissuto questo momento spiacevole con Rebekah mentre mi raccontava la storia dei suoi numerosi amanti ed è triste dirlo, ma mi sento male per tutte le specie maschili di questo mondo.

"Avrei dovuto lasciarli in giardino a marcire? Inoltre, erano una mia responsabilità. Hanno attaccato una ragazza indifesa, incinta, che porta in grembo mio figlio e la madre di una neonata". Disse Klaus.

"Oh, sono così commossa dal tuo ritrovato senso del dovere paterno nei confronti della licantropa che porta il tuo panino ibrido nel forno". Rebekah disse sarcasticamente facendo ridere Klaus.

Hayley entrò con un libro su cui c'era scritto "M". "Il lupo mannaro vorrebbe sapere qual è il piano". Disse guardandoci in modo prevedibile.

"Beh, dipende da quale piano intendi, tesoro: il piano di Klaus per il dominio globale, il mio piano per ignorare tutto e vivere una vita normale, o il piano di Rebekah per trovare l'amore in un mondo crudele, molto crudele". Le ho detto sorridendo. Lei mi sorrise in modo sarcastico prima di usare la sua velocità per afferrare un pennello di legno e lanciarmelo in faccia, ma io lo afferrai prima che potesse toccarmi.

Mi fissa scioccata. "Come?" Chiede. "Sono un ibrido strega-vampiro di 1000 anni che vive come mamma single in una città infestata dal soprannaturale. Non ho tempo per i vostri drammi familiari". Dissi poi guardando Hayley che era scioccata e Klaus che aveva uno sguardo divertito. "Mi sorprende che tu non abbia detto loro di me". Gli dissi.

"Il piano per salvare Elijah, sai... Il fratello buono, quello che ora è in possesso del tuo nemico mortale dopo che lo hai pugnalato alle spalle". Disse Hayley riportandoci in argomento.

"Di fronte, se vogliamo essere precisi". Klaus mi fa roteare gli occhi. Mi tolse il pennello dalle mani e lo fece roteare tra le dita.

"Voi tre avete detto che lo avreste riportato indietro. Quindi c'è un piano o no?". Ci chiese Hayley.

Klaus emise un sospiro. "Va bene." Disse, poi entrò nella stanza alle spalle facendomi alzare dalla sedia e seguire tutti. "Beh, innanzitutto Marcel non è il mio nemico mortale. È un amico", si sedette ma finì per trascinarmi sulle sue ginocchia, "anche se ignaro del fatto che sto cercando di sabotare il suo controllo sulla comunità soprannaturale del Quartiere Francese, ma comunque un amico, e in secondo luogo, ho pugnalato Elijah per ottenere la fiducia di Marcel. Se avessi saputo che avrebbe messo mio fratello nelle mani di una strega adolescente particolarmente cattiva, avrei sicuramente valutato le mie opzioni in modo un po' diverso, e terzo, sorella, per favore". Klaus spiegò poi lasciò che Rebekah terminasse i suoi pensieri.

"E terzo, il piano, come avete richiesto, è che Niklaus chieda semplicemente a Marcel di riavere Elijah". Disse Rebekah.

Hayley guardò Klaus in modo preoccupato. "Questo non è l'intero piano vero?" Gli chiese.

Rebekah si lasciò sfuggire una risatina. "Oh, per favore. Klaus sarà anche una misera versione di un fratello, ma non ce n'è uno più diabolico".

"Questo è solo il piano "A", tesoro. C'è sempre un piano B". Disse Klaus.

"E qual è il piano B?". Gli chiese Hayley.

Sorrisi mentre prendevano in considerazione il mio piano. "Il mio piano". Dissi facendo sì che mi guardasse. "Guerra". Le sorrisi malignamente.


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