Personal Romeo

Capitolo 7

𝑳'𝒂𝒎𝒐𝒓𝒆 è 𝒄𝒊𝒆𝒄𝒐
𝒆 𝒈𝒍𝒊 𝒂𝒎𝒂𝒏𝒕𝒊 𝒏𝒐𝒏 𝒑𝒐𝒔𝒔𝒐𝒏𝒐 𝒗𝒆𝒅𝒆𝒓𝒆
𝒍𝒆 𝒑𝒊𝒂𝒄𝒆𝒗𝒐𝒍𝒊 𝒇𝒐𝒍𝒍𝒊𝒆
𝒄𝒉𝒆 𝒆𝒔𝒔𝒊 𝒄𝒐𝒎𝒎𝒆𝒕𝒕𝒐𝒏𝒐.

Grazie all'inaspettato incontro con Jungkook e Namjoon, la serata con Lisa si rivelò essere estremamente piacevole per ognuno di loro.
Al momento di salutarsi, infatti, Lisa con estrema sincerità ed entusiasmo disse che non vedeva l'ora di passare di nuovo una serata in loro compagnia, e Taehyung si trovò completamente d'accordo con il pensiero della ragazza.
In realtà Taehyung, grazie a quella uscita, era arrivato anche a capire con certezza, che non gli interessava minimamente instaurare un rapporto che andasse oltre l'amicizia con Lisa.
Questo pensiero non era assolutamente dovuto a Lisa in particolare, perchè a Taehyung in realtà, quella ragazza piaceva parecchio.
Oltre alla sua innegabile bellezza, possedeva anche un carattere genuino e divertente, che Taehyung raramente aveva trovato in ragazze dalla bellezza così disarmante, ma nonostante questo, non riusciva ad esserne attratto dal punto di vista sentimentale e sessuale.
Dentro di sé, in quell'ultimo periodo, il ragazzo si sentiva estremamente confuso, perchè sempre più spesso si ritrovava ad avere reazioni inspiegabili e a fare pensieri innaturali, tutto a causa della stessa persona, Jungkook.
Non riusciva a trovare una vera e propria motivazione al perchè lui iniziasse ad essere così esageratamente attirato da quel ragazzo.
Continuava a ripetersi come un mantra, che era perchè quel ragazzo ancora doveva spiegargli cosa facesse quella notte a casa sua ma, seppur contrario e a tratti riluttante, cominciò ad ammettere a sé stesso, che il vero motivo forse era ben altro.

Per colpa di quella confusione, che aveva inglobato Taehyung in una bolla di pensieri a cui non riusciva a trovare risposte soddisfacenti, ma soprattutto accettabili, la settimana seguente si ritrovò a non scrivere neanche una volta a Jungkook, cosa che contro ogni sua aspettativa, portò quest'ultimo a cercarlo inevitabilmente.

Taehyung era appena rientrato a casa, l'ultimo giorno di scuola di quella settimana lo aveva passato ancora di più assorto nei suoi pensieri, posò il cellulare sulla sua scrivania, quando quest'ultimo vibrò dichiarando l'arrivo di un messaggio, e quando Taehyung lesse il nome del mittente sul display, il suo cuore saltò un battito senza alcun motivo.

𝙅𝙪𝙣𝙜𝙠𝙤𝙤𝙠
sᴇɪ ᴠɪᴠᴏ?

𝙏𝙖𝙚𝙝𝙮𝙪𝙣𝙜
ɴᴏ, ᴛɪ sᴛᴏ ʀɪsᴘᴏɴᴅᴇɴᴅᴏ ᴅᴀʟʟ'ᴀʟᴅɪʟà ɪɴғᴀᴛᴛɪ.

𝙅𝙪𝙣𝙜𝙠𝙤𝙤𝙠
ɪᴍᴍᴀɢɪɴᴀᴠᴏ, ᴇᴄᴄᴏ ᴘᴇʀᴄʜè ᴘᴇʀ ᴛᴜᴛᴛᴀ ʟᴀ sᴇᴛᴛɪᴍᴀɴᴀ ɴᴏɴ ᴍɪ ʜᴀɪ ᴀssɪʟʟᴀᴛᴏ.
ᴄᴏᴍᴜɴǫᴜᴇ sᴘᴇʀᴏ ɴᴏɴ sɪᴀ sᴛᴀᴛᴀ ᴜɴᴀ ᴍᴏʀᴛᴇ ᴛʀᴏᴘᴘᴏ ᴅᴏʟᴏʀᴏsᴀ.

𝙏𝙖𝙚𝙝𝙮𝙪𝙣𝙜
ᴀᴠᴇᴠᴏ ǫᴜᴀsɪ ᴅɪᴍᴇɴᴛɪᴄᴀᴛᴏ ǫᴜᴀɴᴛᴏ ғᴏssɪ sɪᴍᴘᴀᴛɪᴄᴏ, ᴛɪ ʀɪɴɢʀᴀᴢɪᴏ ᴘᴇʀ ʟᴀ ᴘʀᴇᴏᴄᴄᴜᴘᴀᴢɪᴏɴᴇ.

A Taehyung bastarono quei pochi messaggi, per far rinascere in lui la voglia di vedere Jungkook, risvegliandolo da quello stato pietoso in cui si stava rinchiudendo.

𝙏𝙖𝙚𝙝𝙮𝙪𝙣𝙜
ᴅᴏᴍᴀɴɪ sᴇʀᴀ sᴇɪ ʟɪʙᴇʀᴏ?

𝙅𝙪𝙣𝙜𝙠𝙤𝙤𝙠
sì, ʜᴏ ᴅᴀ ғᴀʀᴇ ɢɪᴜsᴛᴏ ᴜɴᴀ ᴄᴏɴsᴇɢɴᴀ ᴇ ᴘᴏɪ sᴏɴᴏ ʟɪʙᴇʀᴏ.

𝙏𝙖𝙚𝙝𝙮𝙪𝙣𝙜
ᴛɪ ᴀᴄᴄᴏᴍᴘᴀɢɴᴏ, ᴄɪ ᴠᴇᴅɪᴀᴍᴏ ᴅᴀ ᴛᴇ.

Dopo quell'ultimo messaggio, la luce bluastra del display illuminò il viso di Jungkook, specchiandosi sul suo sorriso smagliante.