L'URLO

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"Passò circa un anno io stavo sempre bene con Manuel ormai avevo quasi dimenticato Matteo e non mi importava che lui stesse con Shannon anche perché c'erano in giro delle voci che dicevano che Shannon tradisse Matteo con altri ragazzi di altre squadre di lacrosse, dopo le partite infatti lei si credeva che avesse delle tresche con questi ragazzi delle squadre avversarie, ma questo non aveva smosso Matteo che continuava a stare con lei. Fin quando un giorno sentimmo, io le ragazze e Manuel, delle urla che provenivano da un'aula e andammo a vedere e sentimmo litigare Matteo e Shannon.
<<Come non è come credi? ti ho visto con quel ragazzo ieri sera mi avevi detto che stavi a casa di Page e invece sei uscita con lui basta Shannon! non ce la faccio più a sentire voci su di te e ad essere preso in giro ti lascio>>disse Matteo e se ne andò come quando io gli avevo detto di no al bacio senza dire più una parola e senza ascoltare nessuna giustificazione.
Rimasi sconvolta erano vere quelle voci e mi dispiaceva tanto per Matteo, infatti lo seguii e lo presi per il braccio.
<<Che vuoi Isabelle?? Mi vuoi dire come tutti che ho sbagliato a mettermi con Shannon? Lo so ma non pensavo fosse così>> disse lui molto arrabbiato e deluso.
<<No Matteo volevo solo dirti che se ne vuoi parlare sto qui>> dissi io.
<<scusami non volevo essere scontroso ma tutti mi stanno dicendo questo da stamattina e non ne posso più si sbaglia nella vita>> disse e se ne stava per andare io lo tirai per il braccio e lo abbracciai e fu un momento magico per me e mi accorsi che i miei sentimenti per lui non erano del tutto spariti. Lui successivamente si staccò dall'abbraccio...
<<Scusami Isabelle ma adesso devo andare proprio e poi non vorrei far arrabbiare un'altra persona a cui tengo nonostante tutto>> disse e se ne andò e mi rimase lì così senza parole.
Manuel che mi aveva perso di vista iniziò a cercarmi
<<hei Isa tutto bene non so come ti vedo>> disse affannando perché aveva corso.
<<si si Manuel tutto bene volevo solo parlare con Matteo>> dissi io ritornando alla realtà.
Passarono i giorni e i bigliettini nel mio armadietto aumentavano. Il giorno del litigio e quindi della rottura tra Matteo e Shannon, dovevo incontrare il mio ammiratore segreto, l'appuntamento era sulle gradinate della palestra ma purtroppo non venne nessuno e quindi rimasi male ma continuai la mia vita fin quando non trovai appunto non uno solo di biglietto ma due nel mio armadietto uno era di scuse per non essersi presentato all'appuntamento e l'altro era il solito bigliettino con parole dolci che ricevevo tutti i giorni da ormai un anno. Un giorno, ah quel giorno fu uno dei giorni più brutti della mia vita, io e Manuel avevamo deciso di fare un passo importante nella nostra relazione ormai eravamo fidanzati da un anno e volevamo fare una cena con i miei e i suoi e quindi organizzammo tutto, dovevamo solo dirlo ai nostri genitori allora lo baciai e iniziai a scendere le scale che mi portavano fuori dove erano le ragazze ma mi ero dimenticata di prendere delle cose da mano a Manuel che da gentiluomo mi portava sempre i libri. Allora ritornai indietro per andare a prendere quei libri ed ecco che lo vidi dietro ad un pilastro che si baciava con un ragazzo, lasciamo il fatto che si baciava con una persona che non ero io ma era un ragazzo mi aveva mentito per tutto questo tempo ed io non ci potevo credere talmente che ero sconvolta che mi cadde tutto a terra zaino, cellulare. Svenni, ma per fortuna di lì stava passando Matteo che vide la scena e capì che non sarebbe finita bene, e corse verso di me e mi prese prima che cadessi. Prima di svenire feci un urlo disumano di disperazione che fece rompere una finestra che era lì, tanto è vero che Manuel e Mason finirono di baciarsi e si accorsero della situazione e di essere stati scoperti. Una folla si radunò intorno a me e Matteo che mi manteneva e mi asciugava la fronte perché io sudavo e deliravo, questa cosa poi me la raccontò Matteo perché io non mi ricordo nulla di quel momento, Manuel anche si avvicinò a me

<<Isabelle, mi senti?? Non mi far spaventare che succede??>> disse Manuel facendo finta di nulla.
<<Davvero Manuel, lo chiedi davvero ?? sai benissimo cosa hai fatto e devi solo vergognarti, puoi amare chiunque sia chiaro ma prendere in giro questa povera ragazza non se lo merita ed ora vai via ne parlerete un altro giorno, ora la porto in infermeria ha bisogno di riposare>> disse Matteo con un tono preoccupato ma anche arrabbiato, e mi prese in braccio e mi portò in infermeria e Jenny e Federica che avevano sentito l'urlo seguirono Matteo e aspettarono insieme a lui che mi svegliassi. Dopo una mezz'oretta aprii gli occhi e il primo viso che vidi era quello di Matteo che continuava a starmi accanto nonostante tutto e nonostante avesse l'allenamento.
<<hei Isabelle sei sveglia finalmente... ci hai fatto preoccupare>> disse Matteo
<<ma... ma dove mi trovo? che mi è successo? Mi ricordo solo che beh... Manuel...>> dissi io
<<Manuel è uno stupido e se la vedrà con me non ti preoccupare>> disse Matteo interrompendomi quasi come se non volesse che io dicessi quello che stavo per dire.
<<l'importante è che tu ti riprenda, e non ti preoccupare per la finestra che hai rotto abbiamo detto che una pallina di lacrosse è volata e ha rotto il vetro>> disse Jenny .
<<ho rotto un vetro?? e come ho fatto??>> dissi io meravigliata.
<<beh hai urlato hai fatto un urlo molto potente e si è rotto il vetro>> disse Matteo che sapeva di più di quello che sembrava ma non lo dava a vedere..."

Giovani Lupi e BansheeWhere stories live. Discover now