"Passò il fine settimana ed era di nuovo lunedì, ero in aula e venne il professore che ci assegnò un progetto di informatica e come sempre mi mise con Matteo ormai ero abituata a questa cosa e non mi stupiva più di tanto. Questo progetto consisteva che ognuno parlava all'altro delle sue cose della sua vita e l'altro doveva fare una sorta di identikit e poi fare un algoritmo per ripeterlo per le persone che erano simili alla persona che aveva descritto. Era abbastanza complesso ma per fortuna Matteo era molto bravo in informatica e quindi riuscimmo a fare presto l'algoritmo dovevamo solo impostare gli identikit e quindi ci mettemmo a parlare ore e ore, ci conoscemmo nei minimi particolari anche se lui mi nascose alcune cose che poi capirete, mi disse cose molto intime e anche io. Tracciammo quindi l'identikit e poi decidemmo di restare dove stavamo che era il campo di lacrosse, stavamo sugli spalti.
<<Matteo ma visto che abbiamo finito che ne dici se mi insegni a giocare a lacrosse??>> dissi io.
<<perché no allora vado a prendere le mazze e le palline>> disse e si avviò verso lo spogliatoio.
Prese le mazze e le palline e iniziò a spiegarmi le cose tecniche del lacrosse, ad un certo punto si mise accanto a me e poi da dietro mi prese le mani per farmi vedere come dovevo tenere la mazza e come dovevo buttare la palla poi dopo un po' mi scostò i capelli dal collo e iniziò a baciarmelo io volevo scansarmi ma lui praticamente mi teneva in un abbraccio e poi stavo bene dove stavo non mi volevo muovere, ad un certo punto rallentò la presa e io mi girai verso di lui viso contro viso
<<alla faccia dell'aspettare io ti voglio>> dissi e lo baciai. D'altronde aveva iniziato lui a stuzzicarmi con i baci sul collo e io non potevo resistergli e quindi ci baciammo. Fu un bacio lunghissimo quasi come se sia io che lui non baciavamo chissà da quanto tempo e quindi ne avevamo davvero bisogno. Una volta che ci separammo...
<<finalmente Isa non ne potevo più perdonami sono stato sfacciato ma avevo voglia di farlo da troppo tempo e quindi ti ho baciato il collo>> disse lui
<<Non ti preoccupare Matteo anche io avevo bisogno di darti questo bacio e perdonami se venerdì non l'ho fatto ma volevo che il nostro primo bacio fosse solo nostro e non con tutti che ci guardavano e soprattutto per un gioco>> dissi io.
<<vieni qui sei troppo dolce>> disse e mi prese e mi ribaciò.
Decidemmo di tenere questa cosa per noi e di provare ad uscire per vedere come sarebbe andata tra di noi e per poi decidere se metterci insieme o meno. Il giorno dopo io andai all'università come sempre con le zie come se tutto quello che era successo il pomeriggio non era accaduto, ci fermammo all'armadietto e Jenny e Federica parlarono ma io non le pensavo per niente perché dalla porta dell'università entrò Matteo e quindi di colpo mi venne in mente il momento magico che avevamo passato al campo di lacrosse e le ragazze che avevano detto qualcosa mi guardarono e aspettavano una mia risposta ma io non le avevo sentite proprio.
<<Isa pianeta terra chiama Isabelle ci sei?>> disse Jenny che agitava le mani davanti ai miei occhi ed io mi accorsi che stavano parlando con me.
<<si si eccomi ditemi tutto>> dissi io
<<Isa ti abbiamo chiesto ieri poi com'è andato il progetto con Matteo??>> disse Federica
<<Benissimo lo abbiamo già finito lo dobbiamo solo perfezionare>> dissi io e sospirai.
Nel momento in cui stavano per rispondermi venne Matteo e ci salutò il suo armadietto, infatti, era vicino a quello di Federica quindi prese le sue cose
<<Isa dai è tardi andiamo a lezione, oggi accompagno io Isabelle a lezione, ok? ragazze buona lezione>> disse e mi prese la mano e ci allontanammo insieme lasciando le ragazze imbambolate che non riuscivano a capire nulla.
<<Matteo avevamo detto che non dovevamo dire nulla ti sei comportato in modo strano>> dissi io
<<Ah se per questo anche tu che mi hai fissato tutto il tempo da quando sono entrato dall'aulario fino a quando non sono arrivato all'armadietto che credi che non ti ho visto, io sto sempre a guardarti anche con la coda degli occhi>> disse lui. E poi ci mettemmo a ridere insieme. Lui però non stava andando verso l'aula dove dovevamo seguire si guardò intorno e poi mi condusse nel bagno
<<prima di entrare in aula dovevo fare questo se no non resistevo fino a stasera>> disse e poi mi strinse a sé e mi baciò.
Anche se era solo dal giorno precedente che non mi baciava fu ossigeno per me quel bacio. Purtroppo, un rumore di apertura della porta ci distolse dal bacio e ci nascondemmo in un bagno per non farci vedere. Dopo che il ragazzo se ne andò ci sistemammo e uscimmo una alla volta e andammo in aula. Dopo la lezione ci fermammo facendo finta di sistemare la roba...
<<Allora ci vediamo stasera alle 20:30 mi raccomando indossa un vestito elegante perché per il nostro primo appuntamento ti porto in un posto bellissimo>> disse Matteo
<<Aww Matteo ma non dovevi... va bene non vedo l'ora>> dissi io
Le nostre strade si separarono all'armadietto perché lui doveva andare al suo allenamento ed io al mio anche perché ci sarebbe stata a pochi giorni da lì un'importante partita per noi ragazze della pallavolo quindi ci dovevamo allenare. L'allenamento andò a meraviglia ero molto in forma quel giorno e tutti si complimentarono con me anche l'allenatore. Tornai a casa mi feci una doccia e iniziai a prepararmi a truccarmi e a pettinarmi..."
![](https://img.wattpad.com/cover/334643463-288-k518990.jpg)
YOU ARE READING
Giovani Lupi e Banshee
FanfictionTutto iniziò quando i miei figli trovarono delle vecchie foto, in cui c'erano tutti i miei amici dell'università, le mie due migliori amiche Jenny e Federica e poi una foto, maledetta foto che mi ha costretto a raccontare il mio passato ai miei figl...