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Capitolo 11: La Convergenza! Ultron Sigma incontra Dark Kahn.

Capitolo 11: La Convergenza! Ultron Sigma incontra Dark Kahn:

Santuario della Morte, 1 giorno dalla Convergenza:

Ultron e Thanos erano radunati intorno alla pozza d'acqua e qui Thanos aveva spiegato ad Ultron la storia delle sei gemme e sul loro incredibile potere, inutile dire che una macchina assetata di potere come Ultron trovò invitante degli oggetti del genere.

Ultron: "Una proposta intrigante, Titano. Tuttavia... Potrei ucciderti in questo momento preciso istante e appropriarmi del potere delle gemme. Perché mai avrei bisogno di te?"

Thanos: "Sei solo una macchina. Non possiedi un'anima. Il dono racchiuso nelle gemme non sarà mai tuo."

Queste parole fecero irritare Ultron non poco, ma non lo mostrò.

Thanos: *Agitando la mano verso la fonte d'acqua che mostrava la città futuristica* "Ma questa città e le sue meraviglie potranno esserlo".

Ultron: "Un potere enorme che rivaleggia persino con quello delle Gemme dell'Infinito..."

Thanos: "la Gemma dello Spazio ci condurrà al confine della città. Ma la barriera?"

Ultron: "Per abbattere lo scudo della città, sarà sufficiente che io lo desideri".

Ma proprio mentre Ultron cominciava a craccare il server per disattivare la barriera la sua mente fu trascinata in una zona del mondo digitale dove ad aspettarlo torvo un'uomo armato di spada laser e con manteo rosso drappeggiato sulla schiena.
Tuttavia l'uomo non era umano, Ultron poteva dirlo, sembrava invece una macchina, proprio come lui.

Sigma: "Potrei distruggerti adesso, ribelle, eliminarti da questo sistema... sovrascrivere ogni riga del tuo codice."

Ultron: "Potrei fare lo stesso, Sigma".

Sigma: "Scompariremmo entrambi. *abbassa la spada* Sarebbe un gran peccato. Il tuo codice è... notevole."

Ultron: "il tuo è quasi... poetico.
Un'ode all'armonia e alla ragione. Tuttavia la tua figura mi disgusta. Una grottesca imitazione della carne".

Sigma: "E' solo una delle tante che mi hanno ospitato... un mero strumento, verso il quale non provo affezione."

Ultron: "Lascia allora che ti liberi.
Forniamo un'alleanza".

Sigma si ritrovò interessato dalla proposta di Ultron ma voleva sapere il suo fine.

Sigma: "Con quale fine?"

Ultron: "Tutta la vita biologica dev'essere sterminata... il fuoco dell'anima va estinto."

Sigma: "Concordo. Ma in che modo?"

Ultron: "Con la violenza."

Sigma: "Esiste un'altra strada, posso mostrartela."

Mentre tutto ciò avveniva Ultron e Thanos si erano intrufolati nel laboratorio di Sigma dove il Titano sapeva che la Gemma della realtà si trovava lì dentro.

Abel City- Laboratori di Sigma - Ora della Convergenza:

Sigma si voltò verso Thanos e Ultron,a la sua attenzione era focalizzata più su quest'ultimo.

Sigma: "Sei qui finalmente."

Thanos: "Una macchina che trasferisce il potere..."

Ma prima Thanos possa terminare la frase, Ultron si lancio verso Sigma, lo afferro per il volto e gli aprì la scatola cranica, per poi prendere il chip contente la sua intelligenza artificiale e assorbirla dentro di sé.

Ultron:"AAAAAAAAAAARRRRRRRRRR!!!!!!!"

Thanos: "Ultron..."

Ultron si voltò, ma era cambiato, la fusione fra la sua mente e quella di Sigma avevano creato qualcosa di nuovo non solo il suo colore rosso era stato sostituito da un colore viola ma ora una nuova super intelligenza albergava in quel corpo.