ho perso tutti

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arrivati nella sala dove faremo la pizza cerco il piecuro ma non lo vedo,guardo ciro ed edoardo e capiscono subito. Siamo fottuti.
Dopo che tonino ha spiegato come fare la pizza ci mettiamo a lavoro io ero in gruppo con ciro edo e la rossa riccia che non so come si chiama ma mi da fastidio perché lei è stu cess e fratm ciro si scambiano guardi fuocosi. Mentre stavamo facendo attività tranquilli arriva il comandante nel nostro tavolo e chiede ad edo e la rossa di andarsene per parlare con me e ciro.
comanda:wuaijù v'aggia parla
ciro:e dicit comandà
comanda:c'è vostro padre in sala colloqui e ha chiesto di vedervi per una cosa grave che è successa.
Io e ciro ci guardiamo preoccupati e decidiamo di andare lasciando edo con uno sguardo interrogativo, mentre attraversavamo il cortile noto micciarella mano nella mano con crazy-j ed entrambi avevano capelli scompigliati e labbra gonfie. Sono più arrabbiata di prima.
Arrivati in sala colloqui troviamo nostro papà vestito tutto completamente di nero,lui non si veste mai così, e con uno sguardo triste. Ci andiamo a sedere e io tengo una mano a ciro da sotto al tavolo perché avevo seriamente paura.
ciro:pà che succies?
don:angè m'hai deluso
ange:papà che succies
don:t'aggia mandato ca p na cos e tu non l'hai fatt e per colpa tuoji fratt pietr è stat sparat dai di salvo.
Ciro aveva gli occhi sgranati e mi lasciò subito la mano io invece guardavo papà e tremavo lottavo contro me stessa per non far uscire le lacrime quindi mi alzai e andai da edoardo che ancora stava facendo la pizza. Arrivai da lui con gli occhi rossissimi e micciarella lo notò infatti mi guardo preoccupato ,io mi lanciai contro edoardo
ange: Pietro è muort p colp mij
dissi in un sussurro edo si irrigidì di colpo e nel frattempo arrivò ciro che mi prese per il polso e feco cenno a edoardo di seguirlo fuori e lui così fece, mi portò in cortile mi fece sedere su una panchina per forza e mi tiro uno schiaffo. Rimasi scioccata perché ciro non l'aveva mai fatto era l'unico di cui mi fidavo veramente l'unico su cui contavo. Mi misi una mano nella guancia e lo guardai era fuori di sé non l'avevo mai visto così.
ciro:CRÈ NUN PARL MÒ AH PIETRO È MUORT P COLP TUOJI PCCHÈ NUN FAI MAI NA COS GIUST
io lo guardavo, guardavo edo dietro di lui in cerca di aiuto ma anche lui mi guardava male
ciro:TU NUN SI DEGNA DI ESSR NA RICCI L'HA ITT PUR PAPÀ
edo:HAI FATT MURÌ UNO RA FAMIGL MA NUN T MIET SQUORN?AH
ange:ij nun vulev
iniziai a piangere non l'avevo mai fatto davanti a loro infatti mi guardavano sconvolti
ange:ij nun so cattiv
piangevo fino a togliermi il respiro infatti singhiozzavo
ange:ij vulev ben a Pietro
la situazione stava degenerando io piangevo fino a vomitare infatti corsi in cella a vomitare poco dopo senti tenermi i capelli e vidi che era micciarella.
ange:lievt a ca piezz e merd
miccia:che tè succies
ange:T'AGGIA IT VATTEN MICCIARÈ IJ NUN  CIÀ FACC CHIU
tornai a piangere buttando fuori micciarella .
miccia:ma vafangul granda cess
ok ho perso tutti

spazio autrice 🌻🖤
eiii scusate l'assenza ma non sono stata molto bene quindi mi faccio perdonare con un capitolo lumghetto😚
spero vi piaccia😸

nun m lassa majiWhere stories live. Discover now