il giorno più brutto della mia vita

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è finalmente mattina, sento le celle iniziare ad aprirsi quindi mi alzo un po' contro voglia. Micciarella ha da ormai un sacco di giorni che non mi parla e in realtà non so neanche il motivo ma a questo ci penserò dopo.
Mi dirigo verso il bagno per fare una doccia veloce e vestirmi, non ho affatto voglia di vestirmi elegante anche perché non ho nulla di semplice elegante e nero, quindi metto una tuta della nike

Mi dirigo verso il bagno per fare una doccia veloce e vestirmi, non ho affatto voglia di vestirmi elegante anche perché non ho nulla di semplice elegante e nero, quindi metto una tuta della nike

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questa qui. Sento la cella aprirsi e qualcuno chiamarmi, è Ciro.
Esco dal bagno e vado a salutarlo
ciro:<<piccrè>>
ange:<<cirù>>
apre le braccia e io mi fiondo dentro come se fossero il mio posto sicuro, e in effetti lo sono, scoppio in un pianto liberatorio e poi mi stacco per continuare a prepararmi per il tragico giorno che mi aspettava. Io mi siedo nella sedia davanti a quella che possiamo chiamare scrivania mentre ciro si siede nel letto ad osservare un po' la mia cella, nota subito i miei disegni del mare attaccati al muro e sorride, nel piccolo armadietto osserva le foto attaccate con delle calamite e forma di cuore e pistole, c'è una foto mia con la mamma, poi più di una con ciro, due con pietro e ciro assieme da piccoli e infine una foto con mamma e papà al loro matrimonio.
Mentre lui mi guarda nello specchio io mi aggiusto un po'  l'aspetto, metto solo un goccino di mascara e correttore e poi un burro cacao alla ciliegia. Mi alzo e noto solo adesso come si è vestito ciro

lui a differenza mia è più elegante, ma d'altronde lo è sempre stato

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lui a differenza mia è più elegante, ma d'altronde lo è sempre stato.
Nella cella entra pure edoardo che ha la mia stessa tuta e appena lo notiamo sorridiamo, lui si avvicina e dopo un SACCO di tempo mi da un abbraccio enorme che mi fa sentire ancora più al sicuro. In tutto questo ciro ci guardava un po' infastidito io lo noto e mi metto a ridere
ange:<<iamm cirù ossai ca ij amm sul a te>>
ciro:<< e menumal>>
ci mettiamo a ridere tutti e tre e solo ora mi rendo conto che micciarella non è in cella ma al suo posto entra il piecuro. Tutti è tre scattiamo in piedi e ci mettiamo faccia a faccia
carmine:<< calmi calmi non voglio farvi niente>>
edo:<< è megl>>
carmine:<< angè mi dispiac  p fratt pietro>>
ange:<< oh ma c cazz vuoij tu da fratm vir e t n ij piezz e merd>>
e così fa, si gira e se ne torna da dove è arrivato. Dopo che se ne è andato è arrivato il comandante a chiamarci perché era arrivato il furgone che avrebbe portato me e ciro a casa, o così pensavo perché insieme a noi sta venendo pure edo.
ange:<<eduà ma vien pur tu?>>
edo:<<cert ca veng pietro è pur fratm>>
ange:<<va buon>>
alla fine meglio così se viene pure lui una spalla in più su cui piangere.
Due guardie ci accompagnano al furgone della polizia che prima di farci salire ci mettono quelle maledette manette che stringono tantissimo, al solo pensiero che le dovevo tenere per tutta la giornata mi veniva da impazzire. Saliamo sul furgone e ci sediamo e obv io ero nel mezzo con la testa sulla spalla di ciro e le gambe su edoardo

 Saliamo sul furgone e ci sediamo e obv io ero nel mezzo con la testa sulla spalla di ciro e le gambe su edoardo

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così GIURO è comodissimo lo faccio con chiunque ho accanto.Passati 15 minuti circa arriviamo a casa, le porte si aprono e ci fanno scendere ovviamente accompagnati dalla polizia. Arriviamo dentro casa e ci avviamo nel salotto dove c'era un sacco di gente che rivolge lo sguardo dritto su di noi parlando a bassa voce,
accanto alla bara,ovviamente bianca, di mio fratello c'è mio papà seduto con i suoi uomini che anche loro guardavano noi. Mio padre si alza e viene ad accoglierci salutando uno ad uno, io ho una paura immensa che possa dirmi qualcosa o non salutarmi o addirittura cacciarmi, ma succede il contrario dopo aver salutato ciro ed edo con due baci sulla guancia è il mio turno, io lo guardo spaventata e teiste allo stesso tempo lui invece mi guarda addolorato e mi abbraccia io per via delle manette non posso ricambiare ma metto la testa nella sua spalla e trattengo le lacrime perché una vera ricci un si mostra debole davanti agli altri. Tutti e tre ci avviciniamo alla bara e lo vediamo lì, immobile, bianco,con gli occhi chiusi. Per poco non mi scendeva una lacrima ma sono brava a trattenerle.Ci danno tre sedie e ci mettiamo proprio accanto a lui io lo guardo e penso a quanto mi odierà in questo momento, ciro invece guarda me e mi da una mano io la afferro subito e gli tengo il dito come quando eravamo piccoli. Penso proprio che questo sia il giorno più brutto della mia vita.

EII eccomii
nuovo LUNGHISSIMO capitolo pronto per voi🩷🩷
angelica è contenta che il padre lha perdonata è tornato tutto come prima solo che manca qualcuno, suo fratello e micciarella. speriamo che sti due testoni facciano pace 😤
a stasera con in nuovo capitolo
un bacinoo💋💋💋

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⏰ Last updated: Jul 26, 2023 ⏰

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