95.gara sui kart

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"Nuovo anno, nuove gare"
"Ti batterò, stanne certo principino"
"Mi chiamano il predestinato per un motivo cherie"
"Io era la predestinata già molto prima di te"

E' inizio gennaio e tra qualche giorno Charles dovrà partire per i winter training e questo vuol dire stare due settimane separati.
Mentre lui sarà a divertirsi, se così possiamo dire, nelle Dolomiti, io andrò a Maranello a lavorare sulle vetture, sulle strategie e chi ne ha più ne metta.

Tra non molto verrò annunciata come capo delle strategie e ammetto di starmi cagando un po' sotto... è un passo importante e non vedo l'ora di farlo, però ho un po' paura della reazione di tutti quanti.
Prima, però, devo mostrare a questo dilettante come si va sui kart.
Sempre se mi ricordo come si fa.

"Pensi di battermi eh?" mi chiede ridendo mentre si prepara.
"Ne sono certa caro" è un sacco che non vado sui kart e spero di non fare minchiate.

Dopo l'incidente ci ho messo più di anno prima di toccare un kart. Non riuscivo a vederli, non ce la facevo proprio, mi saliva il male ogni volta che ne sentivo parlare.
Dopo un po' di tempo mi sono fatta forza e ho provato e riguidare e ho capito quanto mi fosse mancato, ma sapevo anche che non potevo tornare a prima dell'incidente.

"Se non ce la fai, devi solo farmi un cenno, ok?" dice tornando serio e venendo verso di me.
"Ce la faccio Charles, davvero" dico sorridendogli e dandogli un bacio.
"Siamo solo io e te, quindi divertiamoci e facciamo gli scemi quanto vogliamo" 

Charlie è riuscito ad affittare la pista tutta per noi e così possiamo fare quello ci pare. Chiamarsi Charles Leclerc ed essere amico del proprietario della pista dà i suoi frutti.
Teoricamente sarebbe già chiuso il posto, ma, come detto, essere pilota ha i suoi vantaggi.

"Vieni cherie" mi prende per mano e andiamo a posizionarci.

"Quanto tempo" dico sedendomi e preparandomi.
"Giro di riscaldamento?"
"Andata"

Facciamo un giro per entrare in sintonia con i kart e devo ammettere di essere felicissima in questo momento.
"Come ti senti?" mi chiede mentre stiamo facendo il giro.
"Da dio. E' una sensazione che mi era mancata"
"Da quanto non vai sui kart?"
"Tanto, troppo tempo. Non avevo più quella paura di guidare, visto che ho comunque la patente, ma non riuscivo a farlo... ci ho provato una volta e mi stava per salire un attacco di panico, perciò ho lasciato stare"
"Oggi ci divertiamo. In due non c'è tanta competizione, ma so che con te ci sarà da divertirsi"
"Sono imprevedibile, lo ammetto" dico posizionandomi sulla partenza.
"Ed è per questo che funzioni come capo, fai cose strane e giuste. Sei perfetta"
"Farmi i complimenti non ti farà vincere. Dimenticati di essere il mio fidanzato e accendi la modalità pilota Leclerc. Io non avrò alcune pietà" dico mettendo per bene le mani sul volante e preparandomi.
"Se non vuoi pietà, allora non te la darò Garcia. Preparati ad essere stracciata"
"Mangia la mia polvere" 

Parte il conto alla rovescia e poi partiamo a bomba entrambi. Inutile dire che stavamo per capottarci uno contro l'altro già alla prima curva. 
Siamo entrambi competitivi e se dovrò fare qualcosa per vincere, allora lo farò.

Charles' POV
Se dovrò fare una cosa cattiva per vincere, allora lo farò.

Non posso far finta di perdere perchè lei lo capirebbe troppo in fretta, quindi devo mettere in pratica tutto il mio talento da pilota, anche se mi sta dando del filo da torcere.
Ogni curva è buona per superarmi e non penso di averla mai vista così concentrata. 
Ammetto che mi fa quasi paura tutta questa sua competitività.

Mancano pochi giri alla fine e continua ad essere in vantaggio lei, di pochissimo certo, ma pur sempre in vantaggio.

Avanti Leclerc, sgasa un po'. Non puoi farti battere dalla tua stessa ragazza, anche se è un mostro su questi cosi.
Fortuna che diceva di non ricordarsi come si faceva... falsa che non è altro.

Un giro. 
Manca solo un giro e vinco.

Sono tornato in vantaggio proprio due secondi fa perchè sono riuscito a passare all'interno. E' stata una mossa molto cattiva, è vero, ma si fa di tutto per vincere.

Ok, letteralmente tre curve e ci siamo. 
Avanti Charles, forza, spingi.

Sto girando quando mi ritrovo il suo kart proprio di fianco al mio e sta girando così vicino a me che rischiamo di collidere se uno dei due non fa un passo indietro.
Lei non lo vuole fare e nemmeno io.
Continua con questa sua strategia finchè non mi rendo conto di dover per forza fare io il passo indietro.

Mi supera e taglia il traguardo per veramente un millesimo.

Cazzo se è brava in tutto ciò che fa.
Io non avrei mai pensato alla cosa che ha fatto lei... Vasseur l'ha messa capo delle strategie per un motivo bello preciso.

Scendiamo dai kart e vedo che fa il balletto della vittoria.
"E ora chi è la predestinata eh?" dice ballando tutta contenta di avermi battuto e di aver attuato i suoi piano malefici.
Vorrei tanto far finta di essere arrabbiato, ma non ci riesco proprio.

La guardo e non posso far altro che sorridere... ha vinto ed è contenta, mi basta questo.
Mi rode, certo, ma non così tanto da mettere il finto broncio.

"Lo ammetto, mi hai battuto proprio per bene. La tua mossa finale? Semplicemente sublime" dico facendo il cosiddetto 'chef's kiss'.
"Brava neh?" dice venendo verso di me.
"Bravissima. Eri e sei fortissima mamma mia, hai un cervello della miseria e siamo tutti fortunati ad averti in squadra. Sei una scoperta ogni giorno che passa, lo ammetto"
"Beh modestamente sono proprio un fenomeno" dice saltellando verso di me.
"Lo sei eccome" le prendo il viso tra le mie mani e le do un bel bacio come premio.
"Dovrei vincere più spesso se questa è la ricompensa" dice ancora sulle mie labbra.
"Se torniamo a casa in tempo potrei pure darti la seconda parte del premio" non riesco a non essere così con lei, mi dispiace.
"Allora farò il più lentamente possibile, così ti dannerai fino a casa" dice staccandosi e cominciano a sistemare i kart.

Mai dirle cosa si vuole fare, MAI, altrimenti te lo ritorce contro.

"Ti piace proprio darmi fastidio eh" dico andando verso di lei facendole poggiare la schiena sul mio petto. Metto le mani sui suoi fianchi e comincio a muoverle vicino al suo ventre e al suo interno coscia.

Conosco bene la mia ragazza.

"Charles ti prego non qua. Sai che non resisto"
"Questa è la mia vendetta mia cara" dico spostandole i capelli su un lato solo e cominciando a baciare la parte di collo libera.

Troppo semplice mandarla in tilt. 

"Charles..."
"Shh, tanto ormai ho cominciato" faccio scivolare una delle mie mani là sotto rimanendo, però, sui vestiti. Mica gliela do per vinta così in fretta.

Sfrego sui leggings e sento che sta facendo effetto. Come ho detto, la conosco fin troppo bene.

Quando sento che il suo respiro diventa pesante, tolgo tutto e mi allontano. 
"Sei un bastardo" dice tossendo un po' per riprendersi.
"Hai vinto ai kart giusto? Anche io dovevo vincere da qualche parte allora" dico tutto fiero.
"Attento alle tue parole monegasco perchè non la rivedrai così presto se continui di questo passo -dice avvicinandosi e poggiando una mano sul mio basso ventre- e sai di non poter resistere per due settimane, quindi vedi di fare il bravo in questi tre giorni" 

Scacco matto.

Mi mordo leggermente il labbro inferiore e sorrido.
"Messo al muro, lo ammetto" dico scuotendo la testa. Come cazzo fa a vincere sempre lo sa soltanto lei.
"Immaginavo. Ora sistemiamo e andiamo perchè ho una doccia che mi aspetta"
"Che ci aspetta volevi dire" dico raggiungendola e sorridendo.
"Che ci aspetta" dice ridendo pure lei.

Come farò due settimane senza di lei e le sue battute non lo so... spero solo di essere così impegnato ad allenarmi per non pensare incessantemente a lei.


Angolo autrice
Ok signore, come promesso ecco qua anche l'episodio dei kart. Mica potevo omettere questo magnifico evento, o no?
Di questo capitolo sono molto più fiera, rispetto a quello di ieri, e direi che serviva anche un po' di spicy❤️
Fatemi sapere se vi è piaciuto❤️

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