•Amici 22• Una passione per due

89."Il test del D.N.A."

Pov's Aurora:

Con Alessio, rientriamo in casetta e corriamo a chiamare la produzione, che anche se sono quasi le 21:00 ci aspettano in studio.

Benedetta: "Amo dove andate?"
Chiede guardando confusa insieme agli altri mentre noi ci mettiamo il giubbotto.

Io guardo Alessio che scrolla le spalle.
Aurora: "Niente, dobbiamo risolvere una cosa."
Prendo Alessio per mano e usciamo correndo verso gli studi.

Ad un certo punto per mancanza di fiato rallentiamo e camminiamo più lentamente.

Alessio: "Ma ci pensi? Se tu fossi veramente mia sorella... Si spiegherebbe il legame che abbiamo avuto sin da subito."
Mi dice sorridendo.

Aurora: "Io ti voglio bene comunque.
Sia se tu sei veramente mio fratello e sia se non lo sei."

Alessio: "Vale lo stesso per me."
Dice accarezzando la mia guancia.

Riprendiamo a correre e arriviamo in studio dove ci sono alcuni della produzione che ci aspettano.

Redazione: "Che succede?"

Io e Alessio ci guardiamo e inizio per prima a raccontare in breve la mia storia, da quello che ho scoperto.
Poi Alessio racconta la storia di sua sorella scomparsa quando era piccola.

Redazione: "Bene, domani mattina alle 9:00 in punto venite qui, che contattiamo uno specialista per il test del D.N.A.
Se siete fratelli, dovrebbe risultare, immediatamente positivo."

Noi annuiamo e andiamo di nuovo verso la casetta.

Alessio: "Sei pronta? Voglio dire sarà diverso. Sarà tutto diverso."

Aurora: "Sai a prescindere, se sei tu la mia famiglia... Mi spiego tante cose, come ad esempio l'uomo che mi ha cresciuta, capisco perché ha preferito sempre Andrea a me.
Perché suo figlio è lui e io non sono niente."
Dico abbassando la testa.

Alessio: "Facciamo una cosa, per il momento.
Non diciamo niente a nessuno. Non voglio avere false speranze."

Aurora: "Non dire nulla, neanche ai tuoi genitori."

Alessio: "Hai ragione, non voglio illuderli... Sai per loro è stato difficile accettarlo, anche se ancora non si sono dati pace per questo."
Afferma lui camminando con le mani in tasca.

Aurora: "Immagino deve essere difficile per loro...
Quasi, quanto lo è per me... Ho vissuto una vita che non mi appartiene."
Dico sospirando.

Alessio: "Hai intenzione di parlare con tua madre? Beh.. capito."

Aurora: "Si... Ma non adesso."

Nel mentre continuiamo a camminare io lo guardo.
Aurora: "Raccontami di tua sorella. Hai delle foto?"

Alessio: "Si. Cioè... Mia mamma ce li ha."
Risponde.

Aurora: "Parlamene."

Alessio: "Cosa vuoi sapere?"
Mi chiede sorridendo gentilmente.

Aurora: "Tutto, quando è nata... Come si chiama."
Dico mentre entriamo in casetta rimanendo davanti al cancello.

Alessio: "Bene, allora... Mia sorella, in realtà e anche la mia gemella.
Mamma mi ha sempre detto che eravamo diversissimi."

Aurora: "La tua... Gemella?"
Ripeto sussurrando.

Alessio: "Già, siamo nati entrambi, ovviamente il 2 ottobre del 2003."

Aurora: "Io ho sempre festeggiato il mio compleanno a caso, a quanto pare... Il 27 ottobre."
Rispondo.
"E come si chiama tua sorella?"
Chiedo mentre prendo un Iqos.