CAPITOLO 7

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Quando Raven si svegliò per un attimo pensò di essere a casa nel proprio letto, ma poi tutto le tornò alla mente. La festa, il litigio con Anya... il sesso con lei... il sesso con lei... e ancora sesso con lei! Si stiracchiò sorridendo, era stanca per il poco sonno, ma felice e appagata come non lo era da anni!

Allungò un braccio trovando il vuoto vicino a sé. Aveva sempre temuto i risvegli dopo le notti di passione... beh non aveva mai avuto notti come quella appena trascorsa con Anya! Il che rendeva ancor più rischioso il brusco ritorno alla realtà di quel momento. Comunque prima o poi avrebbe dovuto lasciare quel letto. Si alzò, prese un asciugamano in bagno e lo strinse attorno al corpo. Andò nella sala principale ma lei non era neanche lì.

"Spero tu sia affamata", si girò e la vide sulla soglia della cucina, indossava solo un top ed un paio di pantaloni blu di una tuta. Raven le sorrise.

"Buongiorno."

"Buongiorno. Allora? Hai fame? Stavo venendo a svegliarti, la colazione è pronta", le voltò le spalle rientrando in cucina.

D'accordo, non è che fosse stata proprio affettuosissima ma neanche glaciale. Piuttosto era stata... indecifrabile.

La raggiunse in cucina e lei mise un piatto con i pancake sul lungo bancone.
"Spero ti vadano bene."

"Adoro i pancake", rispose sedendosi su uno degli alti sgabelli.

Le diede anche una tazza di caffè macchiato con panna poi le si sedette vicino. Raven mangiò un boccone.

"Come sono?".

"Ottimi! Comunque non avresti dovuto, ieri stavo scherzando", le sorrise, lei contraccambiò.

"Dovevo pur rifocillarti dopo aver consumato tutte le tue energie per l'intera notte!".

"Arrogante e presuntuosa, occhio che se prendo uno spillo potresti sgonfiarti!", le disse prima di bere un sorso di caffè. Anya ridacchiò.

"Una cosa però devo dirtela Raven, sei la prima donna con cui scopo che è sempre pronta per me."

"Strano visto che fino a pochi giorni fa mi consideravi fredda!".

"Nascondevi bene la tua vera natura".

Terminata la colazione Raven andò in sala e raccolse i propri vestiti, ma non riuscì a trovare il perizoma e il reggiseno.

"Cosa fai?", le domandò Anya accigliata, l'altra la guardò perplessa.

"Mi vesto... anzi se potessi riavere il mio perizoma...", era certa che lo avesse preso Anya.

"No", Raven la guardò inarcando un sopracciglio.

"Ma che ci fai?".

"Li colleziono", rispose incrociando le braccia al petto.

"Ok...".

Probabilmente li aveva infilati nella tasca dei pantaloni poco prima che andassero in camera da letto. Raven corse in camera e Anya la raggiunse trovandola che raccoglieva i suoi pantaloni.

"Mettili giù e nessuno si farà male!", le disse con tono falsamente serio. Raven frugò nelle tasche.

"Non farlo!", le intimò puntandole un dito contro, l'altra sorrise trionfante mostrandole il perizoma.

"Te ne pentirai!", Anya le andò incontro velocemente, lei saltò in piedi sul letto gridando e ridendo allo stesso tempo mentre l'altra la inseguiva.

"Dammi subito quel perizoma!", Raven le lanciò i pantaloni.

What if... maybe... it's love?Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora