Capitolo 18.

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"Niall, posso parlarti?" Lo afferro per un braccio, trascinandolo in un angolo, interrompendo la sua conversazione con un ragazzo della squadra.

Questa mattina mi sono ricordata di non avergli parlato dell'uscita con Nathan, ieri, per questo mi sono precipitata di corsa a scuola questa mattina, con l'intento di riuscire a concludere qualcosa.

"Woah, buongiorno?" Mi guarda con aria interrogativa, allargando le braccia in aria.

"Devo parlarti. Avrei dovuto farlo ieri, ma con la bambina e il resto mi è passato di mente." Comincio, freneticamente.

Quando la sua espressione cambia improvvisamente, mi rendo conto che la sto facevo più tragica di quanto in realtà non sia.
Almeno per quanto mi riguarda.

Annuisce, incitandomi a parlare.

"Vedi- domenica, prima che ti presentassi fuori casa mia, Nathan mi aveva invitata ad uscire, da amici, mercoledì pomeriggio, vale a dire oggi." Sento la mia voce affievolirsi alla fine, notando i suoi occhi scurirsi. L'espressione è impassibile, ma i suoi occhi incutono quasi timore.

"So che è sbagliato- per te, per noi, ma è un mio amico e posso assicurarti che tra me e lui non ci sarà mai nulla di più di una semplice amicizia." Affermo convinta, dal momento che è la verità.

Non provo assolutamente niente per Nathan, se non la simpatia che proverei per qualunque altra persona diventasse mia amica.

Deve credere che stia scherzando, perché scoppia in una risata fragorosa. Per quanto bella possa essere la sua risata, ammetto che sta diventando seccante il fatto che non mi prenda mai sul serio.

"Smettila." Lo rimprovero, quando lui torna serio.

"Mi stai davvero chiedendo il permesso per uscire con quel coglione? Non ci posso credere." Si passa una mano tra i capelli lasciandosi scappare una leggera risata, piena di sarcasmo.

"Ho pensato che fosse necessario, dal momento che non voglio che tu lo uccida." Faccio spallucce.

"Non hai pensato anche al fatto che vuole soltanto portarti a letto perché ha dei problemi con me?" Sbotta.

Le sue parole mi lasciano perplessa. Cosa può essere successo tra i due che li ha portati ad odiarsi a tal punto? Ricordo che Nathan aveva accennato al fatto che lui e Niall avevano avuto diverse discussioni in precedenza, che riguardavano le ragazze, ma è tutto ciò che so.

"E no, non uscirai con quel pezzo di stronzo, perché sei la mia ragazza e non voglio che tu stia insieme a lui. Fine della storia." Aggiunge.

Apro e chiudo la bocca un paio di volte, non sapendo cosa dire.
Non so se sia rimasta più offesa dal fatto che mi abbia sbattuto in faccia il fatto che Nathan sia interessato a me solo per far dispetto a lui, o il fatto che mi abbia praticamente vietato anche di esserci amica.

Non ho nulla in contrario al fatto che lui non voglia che esca con Nathan per sono la sua ragazza, ma sono infastidita dal fatto che voglia impedirmi di essergli amica.

"Non uscirò con Nathan, se è questo che vuoi, ma non puoi dirmi con chi posso o non posso essere amica." Borbotto.

Di tutta risposta Niall mi lancia uno sguardo di avvertimento, prima di parlare.

"Margareth, tu non conosci quel ragazzo. Sei così ingenua, e cerchi sempre di trovare il buono nel prossimo, ma devi imparare che non tutti ce l'hanno. Permettimi di farlo al posto tuo, di proteggerti dal resto del mondo." Parla con calma, incastrando il suo sguardo nel mio, e intreccia le sue dita con le mie.

Le sue parole suscitano strane emozioni in me, e sono sconvolta dal fatto che stia riuscendo a convincermi. Il fatto che lui voglia proteggermi da Nathan mi spaventa, perché ciò significa che c'è qualcosa di nascosto in lui che io non sono arrivata a comprendere fino ad adesso.

Beyond (ft. Niall Horan)Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora