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Seungmin era con Jisung, Ryujin e Yeji. Non sapeva perché ci era rimasto male, insomma, Jinyoung neanche gli piaceva più di tanto. Dopo qualche minuto videro arrivare Changbin e gli altri che si andarono a sedere al loro tavolo.

"Dovevi contenerti"

"Non lo faccio se si tratta di un mio amico"

"Hai mai pensato alle conseguenze?!  e se ti sospendono?! Hai pensato a come si sarebbero sentite le persone vicine a te?"

Tutti si girarono nella direzione di Felix che parlava con occhi ancora lucidi rivolto a Changbin.

"E tu hai mai pensato a come si fosse sentito Seungmin?"

"Di certo picchiare Jinyoung non ha cambiato la situazione! L'articolo c'è ancora e tu hai solo rischiato la sospensione. Potevi rimanere a consolarlo e avremmo potuto trovare un altro rimedio."

"Ragazzi finitela! Fate star peggio Seungmin cosi"

Tutti gli sguardi erano puntati su di loro -o meglio- su Seungmin che si sentiva dannatamente in imbarazzo.

"Lo stanno guardando tutti per colpa di quel cretino"

"Changbin finiscila"

"V-Voglio tornare a casa"

"Ma Seungmin chi-"

"Jisung chiama Hyunjin!"

Jisung fece come detto senza proferire parola e chiamò il ragazzo nominato dal suo migliore amico, che fu lì in pochissimi minuti.

Hyunjin ricevette quella telefonata e non appena sentì il nome di Seungmin uscire dalla bocca di quel ragazzo, non perse altro tempo e si precipitò alla sua Università.

Tutti si spostavano per farlo passare senza proferire parola, era talmente tanto serio che avrebbe messo paura a chiunque lo guardasse. Si era laureato anche lui lì con il massimo dei voti. Non si stupiva se qualcuno lì lo conosceva.

Era diretto alla caffetteria, dove Jisung gli aveva detto di andare.
Entrò e vide tutti gli amici di Seungmin e proprio lui seduti ad un tavolo. Andò vicino loro e si abbassò mettendosi davanti Seungmin e prendendogli le mani.

"Cosa è successo?" Chiese rivolgendosi agli altri.

Jisung gli mostrò ciò che era stato pubblicato e Hyunjin lesse con attenzione ogni minima parola.

"Cosa significa questo?!" Si alzò in piedi ma Seungmin lo tirò a sé.

"Voglio andarmene di qui" Disse in un sussurro Seungmin.

Hyunjin annuì e guardò gli altri. Prese la mano di Seungmin e lo condusse alla sua macchina, lo fece entrare e poi tornò in Università dagli amici del minore.

"Ne avete parlato con qualcuno? Quell'articolo deve essere eliminato entro oggi. Spero di essere stato chiaro"

Jisung e i ragazzi annuirono e poi Hyunjin tornò da Seungmin.

"Ti porto a casa" Gli rivolse un caloroso sorriso nella speranza di tirarlo su di morale.

"No! Se-" Seungmin si bloccò all'improvviso

"Se?" Hyunjin lo incitò a continuare.

Il più piccolo abbassò la testa e strinse i pugni.

"Puoi farcela" Gli accarezzò la guancia dolcemente.

"Se...se mia madre è a conoscenza di quell'articolo e lo ha già letto...non finirà bene"

"Verrò io stesso a parlare con lei se dovesse farti qualcosa, ora andiamo Minnie"

"No!!! Ti prego lì non ci voglio tornanre" Seungmin gli afferrò il braccio e lo scosse lievemente.

"E d'accordo ti porto a casa mia"

Seungmin accennò un sorriso e con le gote un po' arrossate baciò la guancia di Hyunjin che mise in moto la macchina, diretto verso casa sua.

...

Dottor.Love//Seungjin Where stories live. Discover now